CITAZIONE (9,8 m/s @ 20/6/2008, 12:23)
CITAZIONE (belmesso @ 20/6/2008, 11:55)
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Accedere a Intranet sull'anagrafe comunale non è mica reato, serve solo l'autorizzazione!!! Sono stato autorizzato dall'Ufficiale dell'Anagrafe e dal Comandante della Polizia Locale nonchè mio dirigente. Questa autorizzazione viene concessa a migliaia di messi sparsi sul nostro bel paese. Accedo pure direttamente in anagrafe e quando credo (essendo pubblico ufficiale) alle mie amorevoli colleghe chiedo la stampa dello stato di famiglia della persona che sto cercando. Poi questo foglio mica lo vado a sbandierare a destra e manca. Ci mancherebbe. Ne faccio solo un'uso personale. Chiunque dico chiunque può chiedere in anagrafe lo stato di famiglia di una persona, pagando 0,28 Euro? Lo sai o non lo sai? Andare in CCIA e chiedere visura camerale di una società mica si viola la privacy. Quando avete trattato il problema di come fare accesso a INA, SIATEL; SAIA, mica nessuno ha detto che si violava la privacy o si faceva cosa illegale. Pertanto 2 pesi e 2 misure come il solito. Carissimo amministratore spero che tu non voglia leggere nelle mie righe voglia di polemica, ma spero che tu come altri riflettiate su quanto da me scritto, chiedendo ai vostri Dirigenti la conferma di quanto io asserisco. Ciao strolg.
Sicuro che chiunque, può andare in anagrafe e chiedere lo stato di famiglia di una persona?
Non è che forse, questo certificato, viene rilasciato con un po' di leggerezza a chicchesia?
Infine, nessuno sta dicendo che non sei autorizzato o che affiggi le certificazioni per i muri della città, ho solo evidenziato che hai acquisito dei dati personali senza una reale necessità istituzionale, poichè ti bastano quelli del destinatario della notifica.
Visto che si continua a pretendere risposte dal sottoscritto, vi consiglio di accedere al sio
www.comuni.it a siinistra cliccare su certificati e documenti. Vi si aprirà un forum proprio per postare domande relative alla questione sopra citata. Siete liberissimi di postare il quesito, invitandovi a farlo, in modo da chiarire ogni dubbio, visto che quanto dico è preso come parole scritte da un mitomane. Sicuramente vi risponderà l'amministratore il Dott. Sereno Scolaro, stimatissimo docente in materia, persona che mi ha aiutato nel mio lavoro, e di cui ne vado fiero e orgoglioso Da esso ho avuto la possibilità di apprendere tantissimo, cercando poi di trasmettere le conoscienze al altri colleghi disposti ad acoltare e non come fai tu Carlo555, soltanto perdendo tempo a insinuare che io non ho niente da insegnare.
Il mio intervento ieri sera nel Forum era costruttivo, e non distruttivo. Intendi?
Noi messi teniamo nella mano stretta fra due 2 dita, un oggetto che è paragonabile ad una mazzetta di denaro dal valore enorme. Basta che questa mazzetta tu la consegni alla persona sbagliata e in seguito sarai tu a dover giustificare il motivo, e poi dovrai anche restituirla tu di persona, magari con la tua liquidazione o il pignoramento della tua abitazione. Comportati sempre come vuoi, non ascoltare quello che sta scritto nel CPC, fai come credi di certo non sarò io a dover rispondere del tuo lavoro. Io semplicemente ho trasmesso non quello che è il mio di pensiero ma quello che sta scritto dal Legislatore. Continuate a consegnare la notifica alla persona che trovate in casa (amico occasionale in visita, zia o zio occasionale tanto per citare alcuni esempi) continua pure, non date credito a quello che io dico, ma prima o poi pagherete. Sono cmq sicuro che altri forumisti leggendo quanto da me postato la pensano diversamente da te Carlo, anzi mi hanno chiamato e ringraziato. Cosa che tu non hai fatto. Anzi, con una frase che non ti fà di certo onore mi sfidi. Io non sono il migliore, sono nell'elenco delle migliaia di colleghi che lavorano bene, perchè affrontano le responsabilità con cervello, e quando vanno ai corsi di aggionamento, stanno attenti prestando attenzione, prendendo appunti e evitano di fare pisolini. Se si stesse attenti si eviterebbero non solo grame figure esponendo quesiti che dovrebbero essere conosciuti, e si eviterebbe anche di pagare le conseguenze di errori per mancanza di conoscenza. Un mio collega ( ora ex perchè destinato ad altro compito- Usciere) dal lontano 1996 sta pagando le conseguenze (mi spiace per lui sinceramente) per uno sbaglio nella notifica. Deve rimborsare 370 MILIONI delle vecchie lire pertanto ogni mese gli detraggono 100 Euro. Carlo555 ti invito a riflettere, e rileggiti tutto x tante volte. E tu 9/8 poni il quesito al Dott. Scolaro, Consigli spassionati. Chiudo notte a tutti Strolg.