Rigetto di iscrizione anagrafica

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Robipensi
     
    .

    User deleted


    Come vi comportate se dovete notificare un rigetto di iscrizione anagrafica, perché la persona risulta ancora residente nel precedente comune, e al nuovo indirizzo risiede la nonna che vuole ritirare l’atto?
    Notificate alla nonna come persona di famiglia, sebbene il destinatario risieda ancora in un altro comune o art. 140? Io ho applicato il 140 perché all’indirizzo indicato è effettivamente irreperibile, ma non sono sicuro di aver fatto bene.
    Ciao a tutti e grazie dei consigli… w il forum!
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    PENSIONATO

    Group
    Member
    Posts
    2,979

    Status
    Offline
    La logica vorrebbe che se tua anagrafe ha appurato l’inesistenza di una effettiva frequentazione del luogo indicato dalla persona che richiede la residenza dovrebbe trasmettere il diniego al Messo Notificatore del Comune dove risiedeva in precedenza in quanto, invitandoti ad effettuare la notifica nel tuo Comune, avvalora la tesi opposta.

    Molte anagrafi (compresa la mia) Inviano il rigetto della domanda in entrambi i luoghi e sai che imbarazzo (ma non per me) quando trovo il destinatario regolarmente nell’abitazione indicata…

    Nel tuo specifico caso io notificherei tranquillamente anche alla nonna ai sensi dell’art. 139 c.p.c. in quanto, tra le varie ipotesi, è quella che ha più possibilità di ottenere un risultato, cioè far pervenire al destinatario l’atto che ci è stato affidato, viceversa, se la nonna non esistesse e fossi certo della irreperibilità, (avvalorata dalla stessa anagrafe con l’atto che hai in carico) dopo aver compiuto tutti gli accertamenti possibili, restituisco con la relata negativa.
     
    .
  3. ClaudioPuglia
     
    .

    User deleted


    Mi associo a Borghetto.
    Aggiungo che in tali circostanze, se dovesse sembrarmi non aspicabile l'art. 139 c.p.c. (ma non lo sarebbe, se la nonna accettasse asserendone la coabitazione o convivenza) tenterei (se la nonna dovesse riferire la non abitazione dell'interessato, che comunque incontra) un incontro a mani proprie.
    Se ciò non dovesse essere possibile e la nonna, volendo accettare l'atto per consegna, sosterrebbe la non abitazione del destinatario, allora manderei l'atto indietro relatando in negativo.

    Credo di sapere che nell'ipotesi di rigetto di iscrizione anagrafica, resta la residenza presso il comune di provenienza.

    Però, se li non lo hanno trovato perchè trasferito nel mio comune, e qui (nel mio comune) è irreperibile.

    ACCORRETE COLLEGHI!

    - applicheranno il 143 all'ultimo indirizzo conosciuto, nel comune di provenienza?
    - si applicherà il 143 c.p.c. nel comune di nascita ?
    :wacko:
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    PENSIONATO

    Group
    Member
    Posts
    2,979

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    applicheranno il 143 all'ultimo indirizzo conosciuto, nel comune di provenienza?

    Non potranno certo restituirlo alla mia anagrafe considerando che non è stata perfezionata la pratica di residenza, quindi l'unico articolo che può trovare impiego è il 143 cipici nel precedente Comune. (1 comma = ultima residenza conosciuta).
    .
     
    .
  5. momy996
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (ClaudioPuglia @ 7/10/2008, 10:50)
    Mi associo a Borghetto.
    Aggiungo che in tali circostanze, se dovesse sembrarmi non aspicabile l'art. 139 c.p.c. (ma non lo sarebbe, se la nonna accettasse asserendone la coabitazione o convivenza) tenterei (se la nonna dovesse riferire la non abitazione dell'interessato, che comunque incontra) un incontro a mani proprie.
    Se ciò non dovesse essere possibile e la nonna, volendo accettare l'atto per consegna, sosterrebbe la non abitazione del destinatario, allora manderei l'atto indietro relatando in negativo.

    Credo di sapere che nell'ipotesi di rigetto di iscrizione anagrafica, resta la residenza presso il comune di provenienza.

    Però, se li non lo hanno trovato perchè trasferito nel mio comune, e qui (nel mio comune) è irreperibile.

    ACCORRETE COLLEGHI!

    - applicheranno il 143 all'ultimo indirizzo conosciuto, nel comune di provenienza?
    - si applicherà il 143 c.p.c. nel comune di nascita ?
    :wacko:

    :o: Aiutooooo !!! :o: ieri sono andata a notificare proprio uno di questi dinieghi, noi siamo il Comune di provenienza, quando mi sono recata all' indirizzo ci ho trovato un' altra famiglia di polacchi che non mi ha saputo dare indicazioni circa la persona che stavo cercando, che però mantiene l' iscrizione a questa angrafe, ho riferito all' uffcio demografico quanto ho potuto constatare e mi è stato risposto che cominceranno le pratiche di cancellazione solo dopo varie comunicazioni di questo tipo da parte mia o dei vigili e che nonstante ciò ci vorrà molto tempo prima di procedere, ora, io che faccio ???? opterei per il 140 ma so che qualcuno di voi è di altra idea ....................... consigli ??? ciao a tutti !!! Mo. :wacko:
     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    PENSIONATO

    Group
    Member
    Posts
    2,979

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    opterei per il 140 ma so che qualcuno di voi è di altra idea

    :P Ehhhh si.. altra idea e senza alcun dubbio :rolleyes:

    Io scriverei nella relata chi ho trovato (nome e cognome) e l'inesistenza di un legame tra il destinatario e il nuovo inquilino, chiederei ai vicini se hanno notizie della nuova dimora ed in caso negativo un bel 143 cipici con tanto di segnalazione scritta alla mia anagrafe.

    Lo so che il 140 ci protegge essendo un deposito come il 143 + una raccomandata di avviso + avviso alla porta e quindi ci rende inattaccabili sotto l'aspetto legale, ma se hanno stilato questo benedetto 143 c.p.c., ci sara' un motivo... se la situazione prevede (e nel tuo caso mi sembra palese) l'applicazione di tale articolo, nessun giudice ti condannerà per aver agito con giudizio ;)
     
    .
  7. momy996
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Borghetto @ 15/10/2008, 09:05)
    CITAZIONE
    opterei per il 140 ma so che qualcuno di voi è di altra idea

    :P Ehhhh si.. altra idea e senza alcun dubbio :rolleyes:

    Io scriverei nella relata chi ho trovato (nome e cognome) e l'inesistenza di un legame tra il destinatario e il nuovo inquilino, chiederei ai vicini se hanno notizie della nuova dimora ed in caso negativo un bel 143 cipici con tanto di segnalazione scritta alla mia anagrafe.

    Lo so che il 140 ci protegge essendo un deposito come il 143 + una raccomandata di avviso + avviso alla porta e quindi ci rende inattaccabili sotto l'aspetto legale, ma se hanno stilato questo benedetto 143 c.p.c., ci sara' un motivo... se la situazione prevede (e nel tuo caso mi sembra palese) l'applicazione di tale articolo, nessun giudice ti condannerà per aver agito con giudizio ;)

    Grazie Borghy sei sempre molto chiaro, :) già già ..... mi sto piano piano convincendo anche io ad applicare il 143 in queste situazioni, anche se..... testuali parole il 143 inizia così: quando risultano sconosciuti la residenza (che io conosco e che posso dimostrare) la dimora (che io non conosco) il domicilio (che io non conosco) ecc.. il fatto di conoscere la residenza anche se solo sulla carta, mi frena parecchio dall' applicare il 143, daltronde è palese che a quel civico di fatto ci abiti un' altra famiglia ed è palese che sia l' ultima residenza conosciuta del mio Pincopallino ma................... le mie rotelline gira che ti rigira grippa che ti rigrippa arrivano sempre alla conclusione che l' ultima residenza conosciuta sia tale solo dopo cancellazione per irreperibilità ........... lo so sono zuccona.. allora 143 con descrizione situazione trovata o 140 e non parliamone più ???? mah! ci penso un altro pò.. :wacko: :unsure:
     
    .
  8. ClaudioPuglia
     
    .

    User deleted


    :D Momy, Borghy suona proprio bene, convido!

    Mi associo a Borghy.

    Tutte le informazioni utili a confermare la non abitazione del destinatario all'indirizzo, ben vengano trascritte nella relata, applicando l'art. 143 c.p.c...

    Potrà sembrare esagerato ma io, in tali circostanze, oltre alle informazioni assunte dai vicini e da eventuali parenti (qualora il destinatario ne abbia nel tuo paese), ci aggiungo quasi sempre l'inormazione del proprietario dell'immobile (se anch'egli dovesse abitare lì da voi).

    Tra l'altro hai trovato l'immobile occupato da altra famiglia per la quale, per curiosità ti chiedo: è regolarmente iscritta in anagrafe all'inidirizzo dato?

    Probabilmente applicherei il 140 c.p.c. nell'ipotesi in cui l'immobile dovesse essere non occupato o se es. il vicino o proprietario mi dice che l'inquilino destinatario è in vacanza e torna tra un anno circa, soprattutto se quei polacchi non essendo registrati stanno bivaccando lì per una settimana di piacere.

    saluti da Claudio :)
     
    .
  9. claudio56
     
    .

    User deleted


    IO IN QUESTE SITUAZIONI APPLICO SEMPRE IL 143 CPC ANCHE PERCHè è A MIO A MIO PARERE è INAPPLICABILE IL 140 CPC SE DI FATTO ESISTE UN ALTRA FAMIGLIA IN QUELLA RESIDENZA E POI è ANCHE RISCHIOSO FARE IL 140 CPC PERCHè DICHIARI CHE LA PERSONA IN OGGETTO è ANCORA RESIDENTE E NON è COSI E PUOI CREARE PROBLEMI ALLA NUOVA FAMIGLIA
     
    .
  10.  
    .
    Avatar

    PENSIONATO

    Group
    Member
    Posts
    2,979

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    E POI è ANCHE RISCHIOSO FARE IL 140 CPC PERCHè DICHIARI CHE LA PERSONA IN OGGETTO è ANCORA RESIDENTE E NON è COSI

    Claudio56 ha ragione... la nostra relata ha valore come constatazione della situazione attuale e applicando il 140 noi "certifichiamo" che il destinatario è "temporaneamente irreperibile".
    Mentre invece col 143 segnaliamo l'irreperibilità definitiva (abita un'altro nucleo famigliare) del destinatario e lo applichiamo nell'ultima residenza conosciuta, cioè il nostro Comune.
    image
     
    .
  11. momy996
     
    .

    User deleted


    Grazie a tutti .... propendete per caso al 143 ???? :P scherzo :o: mi sa che anche io farò così!
    CITAZIONE
    Tra l'altro hai trovato l'immobile occupato da altra famiglia per la quale, per curiosità ti chiedo: è regolarmente iscritta in anagrafe all'inidirizzo dato?

    Probabilmente applicherei il 140 c.p.c. nell'ipotesi in cui l'immobile dovesse essere non occupato o se es. il vicino o proprietario mi dice che l'inquilino destinatario è in vacanza e torna tra un anno circa, soprattutto se quei polacchi non essendo registrati stanno bivaccando lì per una settimana di piacere.

    Sissì la famigliola è regolarmente iscritta ! ciao Mo.
     
    .
  12. ManuelaRm
     
    .

    User deleted


    Io credo che quando il cpc parla di "residenza conosciuta" non intenda esclusivamente quella dell'iscrizione anagrafica (che vorrei proprio sapere come viene accertata, visto che ho un caso di decine di cinesi che abitano tutti nello stesso appartamento) sennò ci basterebbe fare le verifiche e fare i 140 senza muovere un passo.
    Il buon senso, se non la legge, mi dice di accertarmi se il tizio è davvero residente, domiciliato ecc.
    Allora chiedo ai vicini, al bar, ai negozianti , sbircio nelle cassette postali, controllo sull'elenco telefonico...
    Mi metto dalla parte del cittadino e cerco in tutti i modi di fargli sapere che gira un atto che potrebbe avere conseguenze antipatiche per lui. Se faccio il 143 non è perchè c'è o non c'è all'anagrafe ma perchè nonostante tutte le mie ricerche non l'ho trovato. Ciao momy
     
    .
11 replies since 6/10/2008, 21:52   1065 views
  Share  
.