Qualche volta bisogna bisogna mercanteggiare con la notifica

Art. 139 c.p.c. croce e delizia

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  1. nighthawk64
     
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    Salve ragazzi, certo l'art.139 cpc c'è d'aiuto nei casi in cui il destinatario ha il domicilio fuori mano, non è reperibile al momento, ma vi è qualche familiare che accetta di ricevere l'atto, ma quando sente che deve anche solo firmare una semplice ricevuta si raffredda. Ecco che interviene il mercante di notifica che cerca di spiegari per sommi capi di cosa si tratta, che è importante che si ritiri l'atto e che nulla puo succedere nel firmare una ricevuta a parte per aiutarci a ricordare chi riceve l'atto, posto comunque in busta chiusa e sigillata, puntualmente aperta mentre il messo gira le spalle. Da me succede quasi sempre così, vi sono persone mai in casa, solo familiari. Voi come vi comportate? fatemi sapere, Ciao
     
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  2. belmesso
     
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    CITAZIONE (nighthawk64 @ 28/7/2008, 10:51)
    Salve ragazzi, certo l'art.139 cpc c'è d'aiuto nei casi in cui il destinatario ha il domicilio fuori mano, non è reperibile al momento, ma vi è qualche familiare che accetta di ricevere l'atto, ma quando sente che deve anche solo firmare una semplice ricevuta si raffredda. Ecco che interviene il mercante di notifica che cerca di spiegari per sommi capi di cosa si tratta, che è importante che si ritiri l'atto e che nulla puo succedere nel firmare una ricevuta a parte per aiutarci a ricordare chi riceve l'atto, posto comunque in busta chiusa e sigillata, puntualmente aperta mentre il messo gira le spalle. Da me succede quasi sempre così, vi sono persone mai in casa, solo familiari. Voi come vi comportate? fatemi sapere, Ciao

    Le risposte te le sei già date da te. Complimenti. Ciao image
     
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    PENSIONATO

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    Io uso, dosandole a seconda dell'interlocutore, tre motivazioni per cui conviene loro ritirare l'atto:

    1°) l'atto viene comunque notificato e depositato in quella data, pertanto il destinatario dovrà perdere tempo per andare a ritirarlo di persona.

    2°) Deve considerarsi come una raccomandata, il postino consegna una busta e loro firmano per ritirarla...mica permette di guardare il contenuto? Quindi non c'è motivo di allertarsi o di nicchiare.

    3°) (e questa ottiene sempre l'effetto desiderato in un'atmosfera di complicità) ...la colpa è dei politici di turno che creano problemi anche nelle cose più semplici come la consegna di un foglio. Purtroppo noi dobbiamo attenerci alle disposizioni di chi non conosce la realtà delle cose ;) :P
     
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  4. Alex da Sommacampagna
     
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    CITAZIONE (nighthawk64 @ 28/7/2008, 10:51)
    Salve ragazzi, certo l'art.139 cpc c'è d'aiuto nei casi in cui il destinatario ha il domicilio fuori mano, non è reperibile al momento, ma vi è qualche familiare che accetta di ricevere l'atto, ma quando sente che deve anche solo firmare una semplice ricevuta si raffredda. Ecco che interviene il mercante di notifica che cerca di spiegari per sommi capi di cosa si tratta, che è importante che si ritiri l'atto e che nulla puo succedere nel firmare una ricevuta a parte per aiutarci a ricordare chi riceve l'atto, posto comunque in busta chiusa e sigillata, puntualmente aperta mentre il messo gira le spalle. Da me succede quasi sempre così, vi sono persone mai in casa, solo familiari. Voi come vi comportate? fatemi sapere, Ciao

    Nei casi in cui il consegnatario papabile è diffidente perchè minore, anziano o altro, o per non procedere tutte le volte al 140 par rifiuto dell'atto uso questi appigli.

    1) Informo (minaccio?) che ad un rifiuto dell'atto dovrò notificarlo con le modalità previste per l'atto giudiziario (mamma che paura!!!)

    se tale avvertimento non desse il risultato sperato o se addirittura non è il caso di farlo a motivo della eccessiva tensione emotiva inducibile al consegnatario,

    2) per non creargli problemi manifesto la mia intenzione a tollerare la sua diffidenza e, pregandolo di consegnarlo al destinatario dell'atto, gli lascio un avviso informale (prestampato) con cui quest'ultimo viene invitato a farsi vivo .

    La cosa funziona al 99%, anche i destinatari più "duri" apprezzano la cortesia nei confronti dei loro familiari, e l'eventuale necessità alla privacy aiuta la cosa, si presentano in ufficio o telefonano fissando un appuntamento e non manca lascino il n° di cellulare per eventuali ulteriori necessità.

    Per la busta "violata" invece fate presente al consegnatario i doveri della privacy e che firma una dichiarazione in cui riceve una busta chiusa che si impegna a consegnare integra; poi sarà lui a decidere, noi il nostro dovere l'abbiamo compiuto.

    Se avessi comunque "sentore" che una eventuale violazione di privacy potrebbe determinare disordini di carattere familiare o di altri motivi,

    3) ripropongo il punto 2 come attività prioritaria, senza spiegare nulla invito il destinatario nell'ufficio e per questo ne raccolgo magari il n°telefonico.

    Per ridere: è successo più di una volta di dover attendere i carabinieri chiamati da un consegnatario diffidente ( che però poi è tenuto ad offrire il caffè a tutti ) e la cosa non mi ha mai infastidito, anzi, visti i tempi, mi sono congratulato con l'autore del fatto per la prudenza adottata (basta che ora che mi conosce, la cosa non si ripeta).
    Alex da Sommacampagna
     
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3 replies since 28/7/2008, 09:51   163 views
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