Equitalia

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  1. SalvatoreC.
     
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    Dal Corriere della Sera del 07.05.2010

    non sarà più necessario fare la spola tra gli uffici pubblici


    Fisco: presto cartelle di pagamento

    sospese grazie all'autodichiarazione


    Basterà allegare un documento che comprova le proprie buone ragioni per interrompere procedure di riscossione


    MILANO - Un'autodichiarazione sostenuta da un documento che comprovi le proprie buone ragioni basterà d'ora in poi a bloccare le richieste del Fisco. Fino alla definizione nel merito. E' questa l'importante novità in arrivo per i contribuenti. Se ricevono una cartella di pagamento, e ritengono di aver già pagato il tributo oppure sono interessati da un provvedimento di sgravio o sospensione, non dovranno più fare la spola tra gli uffici pubblici: basterà compilare un'autodichiarazione per interrompere le procedure di riscossione. Lo annuncia Equitalia, la società pubblica incaricata dell’esercizio dell’attività di riscossione nazionale dei tributi.


    LA NUOVA PROCEDURA - Fino a mercoledì il contribuente che si presentava allo sportello di Equitalia sostenendo di aver pagato le somme riportate nella cartella di pagamento (siano esse relative a multe stradali, mancati versamenti dell'Irpef o dei contributi Inps ecc...) chiedeva all'agente della riscossione spiegazioni. Quest'ultimo, non possedendo informazioni a riguardo, invitava il cittadino a rivolgersi direttamente all'ente creditore. In base a una direttiva emanata oggi, invece, qualora il contribuente sia in grado di produrre un provvedimento di sgravio o di sospensione emesso dall'ente creditore in conseguenza della presentazione di un'istanza di autotutela, una sospensione giudiziale oppure una sentenza della magistratura, o anche un pagamento effettuato in data antecedente alla formazione del ruolo in favore dell'ente creditore, la riscossione sarà immediatamente sospesa. Entro i successivi dieci giorni, l'agente della riscossione porterà all'attenzione dell'ente creditore la documentazione consegnata dal debitore, al fine di ottenere conferma o meno dell'esistenza delle ragioni di quest'ultimo. In caso di silenzio degli enti, le azioni volte al recupero del credito rimarranno comunque sospese.

     
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23 replies since 4/5/2010, 08:15   4002 views
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