Notifica al domiciliatario

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    Supponiamo che ci giunge un atto diretto a Topolino De Topis domiciliato presso l'Avv Paperino de Paperis.

    In questo caso, la relata di notifica a chi la intestiamo?

    esempo:

    Io sottoscritto Messo del Comune di Paperopoli ho notificato oggi 11/10/2010 il presente atto al Sig. Topolino De Topis domiciliato presso lo studio dell'Avv. Paperino De Paperis consegnandone copia ecc.


    oppure:


    Io sottoscritto Messo del Comune di Paperopoli ho notificato oggi 11/10/2010 il presente atto all'Avv Paperino De Paperis nella sua qualità di domiciliatario del Sig. Topolino De Topis consegnandone copia ecc.

    Ringrazio coloro che colaboreranno alla soluzione di questo dubbio amletico.
     
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  2. exenon99
     
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    CITAZIONE (9‚8 m/s @ 11/10/2010, 13:25)
    Supponiamo che ci giunge un atto diretto a Topolino De Topis domiciliato presso l'Avv Paperino de Paperis.

    In questo caso, la relata di notifica a chi la intestiamo?

    esempo:

    Io sottoscritto Messo del Comune di Paperopoli ho notificato oggi 11/10/2010 il presente atto al Sig. Topolino De Topis domiciliato presso lo studio dell'Avv. Paperino De Paperis consegnandone copia ecc.


    oppure:


    Io sottoscritto Messo del Comune di Paperopoli ho notificato oggi 11/10/2010 il presente atto all'Avv Paperino De Paperis nella sua qualità di domiciliatario del Sig. Topolino De Topis consegnandone copia ecc.

    Ringrazio coloro che colaboreranno alla soluzione di questo dubbio amletico.

    Secondo Me, la notifica va fatta al domiciliatario e quindi all'Avv. Paperino de Paperis, quindi la seconda che hai detto. :)
    Ciao Nove.
     
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    Di seguito ti dò due esempi per la notificazione degli atti ai sensi dell'art. 141 c.p.c



    Se è presente il domiciliatario:

    Io sottoscritto Messo Comunale oggi ...... in Paperopoli Via ---------------------------- n ---- , ho notificato copia del presente atto al Sig. Topolino De Topis nella sua qualità di domiciliatario del/la .......... consegnandone copia allo stesso, presso il domicilio eletto che accetta e sottoscrive per ricevuta ... oppure che si rifiuta di sottoscrivere.


    In assenza del destinatario:

    Io sottoscritto Messo Comunale di Paperopoli oggi ..... ho notificato copia del presente atto al Sig. Topolino De Topis nella sua qualità di domiciliatario di ............. consegnandone copia, in busta da me sigillata e sulla quale è trascritto il destinatario ed il numero cronologico della notificazione, al Sig. .................................. nella sua qualità di .................... , tale qualificatosi, del destinatario stesso, temporaneamente assente, presso il domicilio eletto in Paperopoli Via....................... n ....... che accetta e firma per ricevuta, come da allegato.

    N.B. Allegare la ricevuta alla relata.
     
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    CITAZIONE (nemo1081 @ 11/10/2010, 13:54)
    Di seguito ti dò due esempi per la notificazione degli atti ai sensi dell'art. 141 c.p.c


    Se è presente il domiciliatario:

    Io sottoscritto Messo Comunale oggi ...... in Paperopoli Via ---------------------------- n ---- , ho notificato copia del presente atto al Sig. Topolino De Topis nella sua qualità di domiciliatario

    ma Topolino De Topis, nell'esempio da me postato, è la persona a cui è diretto l'atto non è il domiciliatario, quindi cosa faccio?

     
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    Infatti non è da escludere che puoi notificarlo direttamente al destinatario sig. Topolino De Topis ( se fisicamente presente) presso il domicilio eletto da lui medesimo.
     
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    CITAZIONE (nemo1081 @ 11/10/2010, 14:08)
    Infatti non è da escludere che puoi notificarlo direttamente al destinatario sig. Topolino De Topis ( se fisicamente presente) presso il domicilio eletto da lui medesimo.

    si ma se il De Topis non è fisicamente presente la notifica la intesto a lui consegnandone copia a mani del domiciliatario, ovvero a mani della segretaria dello studio ecc.

    oppure

    la notifica la intesto all'Avv De Paperis in qualità di domiciliatario del Sig. De Topis mediante consegna a mani di..............
     
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    si ma se il De Topis non è fisicamente presente la notifica la intesto a lui consegnandone copia a mani del domiciliatario, ovvero a mani della segretaria dello studio ecc.

    oppure

    la notifica la intesto all'Avv De Paperis in qualità di domiciliatario del Sig. De Topis mediante consegna a mani di..............

    Secondo me, se il De Topis non è fisicamente presente ... (secondo caso) la notifica è a carico comunque del destinatario sig. De Topis consegnandone copia a mani dell'avv. De Paperis in qualità di domiciliatario, ovvero a mani della segretaria dello studio ecc ... come specificato in atti.

    I due casi che avevo indicato precedentemente erano solamente i due aspetti che potrebbere verificarsi al momento della notifica perchè alcune volte mi è capitato di notificare, in casi ovviamente differenti, nel modo da me espresso.

    Tuttavia, è solo un mio modo di vedere (forse anche sbagliato) ....... e aspetto comunque che ci siano altri interventi da altri colleghi per un confronto.

    Edited by Borghetto - 12/10/2010, 07:23
     
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  8. Alex da Sommacampagna
     
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    La notificazione va fatta considerando notificatario colui a cui l'atto amministrativo è rivolto, cioè la persona che dovrà subire gli effetti dell'atto stesso; il domiciliatario non è che una persona incaricata a ricevere tramite elezione di domicilio cioè un consegnatario, se pur particolare.

    Negli atti giudiziari il legale che dibatte la causa per un cliente può assumersi anche la funzione di procuratore dello stesso a seguito della sottoscrizione di un mandato e pertanto assume veste di notificatario (ad esempio di una sentenza) anche se gli effetti dell'atto non sono a lui diretti; viene quindi riflessa la funzione notificatoria al procuratore che dovrà notificare a sua volta al proprio cliente gli atti notificatigli dal tribunale.

    Alex
     
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    Grazie Alex per l'ottima risposta che chiarisce, a questo punto, ogni mio dubbio.
     
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    Riallaciandomi a questo argomento volevo porre un nuovo quesito.
    Nel caso di notifica a Topolino De Topis domiciliato presso l'Avv Paperino de Paperis, qualora non trovi mai nessuno presso lo studio legale, è corretto procedere a norma dell'art. 140 C.P.C. nell'ipotesi che, comunque, lo studio legale sia materialmente presente all'indirizzo indicato nell'atto?
     
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    CITAZIONE (4marzo66 @ 25/3/2013, 10:59) 
    Riallaciandomi a questo argomento volevo porre un nuovo quesito.
    Nel caso di notifica a Topolino De Topis domiciliato presso l'Avv Paperino de Paperis, qualora non trovi mai nessuno presso lo studio legale, è corretto procedere a norma dell'art. 140 C.P.C. nell'ipotesi che, comunque, lo studio legale sia materialmente presente all'indirizzo indicato nell'atto?

    In questo caso direi di sì essendo il domiciliatario l'avvocato (domicilio eletto presso una persona), il dubbio l'avrei se fosse stato eletto domicilio presso l'ufficio (lo studio legale).
    Sarebbe da considerare persona giuridica?
    Se sì, si dovrebbe procedere ai sensi dell'art. 145 c.p.c., ma il 140 c.p.c. non si potrebbe applicare nei confronti dello studio e cercare il legale rappresentante presso la sua abitazione non sarebbe rispettato il domicilio eletto come luogo di notifica.
    Mi sembra comunque assai improbabile non riuscire a notificare un atto presso uno studio legale, se ha cessato l'attività o si è trasferito, il problema non si pone (relata negativa), se è in ferie basta attendere la riapertura, ma se l'atto è in scadenza? Bisogna essere proprio iellati :sick: !!

    La notte porta consiglio, e......procedere via PEC?
    O meglio poteva/potrebbe procedere il tal modo direttamente l'ente emittente!!

    Edited by cursorTV - 26/3/2013, 07:30
     
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  12. Alex da Sommacampagna
     
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    CITAZIONE (4marzo66 @ 25/3/2013, 10:59) 
    Riallaciandomi a questo argomento volevo porre un nuovo quesito.
    Nel caso di notifica a Topolino De Topis domiciliato presso l'Avv Paperino de Paperis, qualora non trovi mai nessuno presso lo studio legale, è corretto procedere a norma dell'art. 140 C.P.C. nell'ipotesi che, comunque, lo studio legale sia materialmente presente all'indirizzo indicato nell'atto?

    L'atto è diretto a all'avv.Paperino de Paperis ( in veste di domiciliatario di Topolino de Topis ) che è in effetti destinatario e pertanto ritengo possibile adottare le forme previste dall'art.140 cpc.

    Se non e' possibile eseguire la consegna per irreperibilita' o per incapacita' o rifiuto delle persone indicate nell'articolo precedente, l'ufficiale giudiziario deposita la copia nella casa del comune dove la notificazione deve eseguirsi, affigge avviso del deposito in busta chiusa e sigillata alla porta dell'abitazione o dell'ufficio o dell'azienda del destinatario, e gliene da' notizia per raccomandata con avviso di ricevimento

    Ho posto in neretto il caso di specie che è stato appositamente previsto dal CPC.

    Si tratta quindi di applicare il 141 cpc in "combinato disposto" con il 140 cpc.

    CITAZIONE (cursorTV @ 25/3/2013, 19:56) 
    In questo caso direi di sì essendo il domiciliatario l'avvocato (domicilio eletto presso una persona), il dubbio l'avrei se fosse stato eletto domicilio presso l'ufficio (lo studio legale).
    Sarebbe da considerare persona giuridica?
    Se sì, si dovrebbe procedere ai sensi dell'art. 145 c.p.c., ma il 140 c.p.c. non si potrebbe applicare nei confronti dello studio e cercare il legale rappresentante presso la sua abitazione non sarebbe rispettato il domicilio eletto come luogo di notifica.
    Mi sembra comunque assai improbabile non riuscire a notificare un atto presso uno studio legale, se ha cessato l'attività o si è trasferito, il problema non si pone (relata negativa), se è in ferie basta attendere la riapertura, ma se l'atto è in scadenza? Bisogna essere proprio iellati :sick: !!

    La notte porta consiglio, e......procedere via PEC?
    O meglio poteva/potrebbe procedere il tal modo direttamente l'ente emittente!!

    Io ritengo che un domiciliatario non possa essere una persona giuridica ma eventualmente la persona fisica legale rappresentante dello studio legale se fosse opportunamente associato con forma che costituisca persona giuridica.

    Diversamente invece gli avvocati (come i commercialisti) sono liberi professionisti (immagina una ditta individuale) che pur associandosi in una unica sede (ufficio - studio legale) mantengono ciascuno la propria individualità giuridica e pertanto divengono destinatari degli atti alla stregua di persone fisiche.

    Alla luce del recente obbligo che impone l'adozione delle PEC da parte degli avvocati, il notificante, se ne avesse conosciuto l'indirizzo, avrebbe potuto notificare con tale forma; peccato che al momento tale opportunità sia riservata alle cancellerie dei tribunali a cui l'avvocato lascia il proprio indirizzo PEC una volta presentatosi come procuratore o comunque mandatario per atti di causa che riguardano il proprio cliente.

    bye
    Alex da Sommacampagna
     
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    Ditemi se ho fatto una cavolata: mi è pervenuta una notifica della Prefettura a carico di Rossi Maria residente in via Verdi domiciliata presso Avv. Bianchi. Ho notificato l'atto a casa con 140 cpc a Rossi Maria non essendomi accorto dell'elezione del domicilio. Oggi, essendomi accorto dell'errore ho rinotificato l'atto presso l'Avv. Bianchi. A questo punto esistono 2 notifiche? Sono non valide entrambe? Sono entrambe valide? :wacko:
     
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    Ma all'avvocato che copia hai consegnato? :huh:
    Hai forse recuperato quella già in deposito presso la casa comunale?
    E le precedenti relate ai sensi dell'art. 140 c.p.c. le hai barrate/annullate?
     
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    CITAZIONE (cursorTV @ 12/5/2017, 16:08) 
    Ma all'avvocato che copia hai consegnato? :huh:
    Hai forse recuperato quella già in deposito presso la casa comunale?
    E le precedenti relate ai sensi dell'art. 140 c.p.c. le hai barrate/annullate?

    La notifica era pervenuta tramite PEC. Non ho fatto che ristamparla e notificarla all'avvocato (a un addetto all'ufficio per la precisione). La notifica fatta ai sensi del 140 a nome di Rossi Maria è in deposito. Ho in sostanza notificato l'atto sia all'intestatario che al domiciliatario
     
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