Residenza anagrafica e residenza effettiva

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  1. 9‚8 m/s
     
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    La Polizia Locale di un Comune diverso da quello per cui lavoro, mi ha inviato la richiesta di notifica di un verbale intestato ad una signora anagraficamente residente nel mio Comune.
    Recatomi all’indirizzo ho rinvenuto il marito di quest’utlima il quale mi ha rappresentato l’avvenuta separazione con il coniuge che si è successivamente trasferita in un Comune diverso ad un ben determinato indirizzo che mi è stato fornito.
    A questo punto non posso effettuare la notifica secondo le disposizioni contenute nell’art. 140 C.P.C. perchè di fatto, nel mio Comune, non esiste l’abitazione dell’interessata (dove affiggo l’avviso di avvenuto deposito previsto da questa normativa se l’abitazione non c’è?).
    Nemmeno posso procedere secondo quando previsto dall’art. 143 C.P.C. perché sono venuto a conoscenza del nuovo indirizzo riferibile all’attuale abitazione dell’intestatario, ovvero non mi trovo nella casualità di soggetto dalla dimora sconosciuta (l’art. 143 è eseguibile per la notifica nei confronti di una persona dalla residenza, dimora o domicilio sconosciuti).
    Mi sembra opportuno restituire l’atto al notificante (ovvero al Comune che ha chiesto la notifica) senza provvedimento relazionando quanto sopra esposto.
    Se non sbaglio e se la memoria non mi inganna (e se non è così qualcuno corregga questa mia affermazione), questo modo di procedere è anche avallato dal moderatore del forum (ora non più accessibile ai non associati) di A.N.N.A. che tra l’altro è anche il relatore dei seminari e dei corsi di aggiornamento che si svolgono a cura della medesima associazione.
    Leggendo, però, le varie istanze con cui viene usualmente chiesta la notifica e ascoltando i commenti degli Agenti dei comandi che redigono e chiedono la notifica dei verbali, sembra che quest’ultimi diano estrema importanza alla residenza anagrafica (anche se non corrisponde più alla situazione reale) rispetto a quella effettiva accertata dal notificatore.
    Chiedo quindi un vostro parere sulla situazione da me esposta, invitandovi a riferire come vi sareste comportati (o come vi comportate) nel caso affrontato in questo post.
    Grazie!
     
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  2. luigirai3
     
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    ma perchè non puoi notificare col 143 relazionando il fatto che il marito ti ha detto che si trova in un altro comune in via tal dei tali???
    di fatto tu stai relazionando che essa è irreperibile nel tuo comune............che è vero non si tratta a mio avviso di falso.....
    se tu mandi indietro l'atto ed esso poi viene mandato a quel comune in quel indirizzo..........
    ed il messo di tale comune lo fà irreperibile,....verrà il momento che la signora potrà contestare in base a quale logica gli è stata fatta quella notifica in quel comune a quell'indirizzo?? quindi se il marito diceva che abitava nel comune di paperopoli in via topolinia, tu l'atto da notificare lo mandavi là? credo a questo punto quando l'art 143 recita che ''residenza dimora domicilio sconosciuto'' rientra sempre nell'ambito del tuo comune........nel senso che se ha cambiato indirizzo sempre nel tuo comune , allora devi tentare la notifica nel nuovo indirizzo, ma se ha cambiato comune, stà di fatto che nel tuo di comune essa è irreperibile..........
     
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  3. ManuelaRm
     
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    Sono d'accordo con Luigi...anch'io farei il 143...la persona trovata all'indirizzo rifiuta l'atto e mi dice che il destinatario è trasferito. Sul mio timbro dell'art.143 c'è scritto tra l'altro:"...essendo irreperibile all'indirizzo indicato dalle risultanze anagrafiche" e questo è proprio quello che ti è successo, no?
     
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  4. 9‚8 m/s
     
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    CITAZIONE (ManuelaRm @ 3/11/2010, 00:08) 
    Sono d'accordo con Luigi...anch'io farei il 143...la persona trovata all'indirizzo rifiuta l'atto e mi dice che il destinatario è trasferito. Sul mio timbro dell'art.143 c'è scritto tra l'altro:"...essendo irreperibile all'indirizzo indicato dalle risultanze anagrafiche" e questo è proprio quello che ti è successo, no?

    Certo, è quello che mi è successo, ma visto che il marito mi ha riferito il luogo e l'indirizzo esatto dove la sua ex è trasferita sono conseguentemente venuto a conoscenza dove si trova la dimora effettiva (che non è situata nel mio Comune).
    L'art. 143 C.P.C. comma primo recita testualmente:

    Se non sono conosciuti la residenza, la dimora e il domicilio del destinatario e non vi e' il procuratore previsto nell'art. 77, l'ufficiale giudiziario esegue la notificazione mediante deposito di copia dell'atto nella casa comunale dell'ultima residenza o, se questa e' ignota, in quella del luogo di nascita del destinatario.


    Ho la sensazione, quindi, di non poter applicare l'art. 143 C.P.C.

    Edited by 9‚8 m/s - 3/11/2010, 09:30
     
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  5. salvo.c
     
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    CITAZIONE (9‚8 m/s @ 3/11/2010, 08:40) 
    CITAZIONE (ManuelaRm @ 3/11/2010, 00:08) 
    Sono d'accordo con Luigi...anch'io farei il 143...la persona trovata all'indirizzo rifiuta l'atto e mi dice che il destinatario è trasferito. Sul mio timbro dell'art.143 c'è scritto tra l'altro:"...essendo irreperibile all'indirizzo indicato dalle risultanze anagrafiche" e questo è proprio quello che ti è successo, no?

    Certo, è quello che mi è successo, ma visto che il marito mi ha riferito il luogo e l'indirizzo esatto dove la sua ex è trasferita sono conseguentemente venuto a conoscenza di dove si trova la dimora effettiva (che non è situata nel mio Comune).
    L'art. 143 C.P.C. comma primo recita testualmente:

    Se non sono conosciuti la residenza, la dimora e il domicilio del destinatario e non vi e' il procuratore previsto nell'art. 77, l'ufficiale giudiziario esegue la notificazione mediante deposito di copia dell'atto nella casa comunale dell'ultima residenza o, se questa e' ignota, in quella del luogo di nascita del destinatario.


    Ho la sensazione, quindi, di non poter applicare l'art. 143 C.P.C.

    Io mi comporterei in questo modo:
    restituirei l'atto al mittente con relata negativa specificando la impossibilità ad effettuare la notificazione in quanto l'interessata pur mantenendo la residenza nel nostro Comune,di fatto si è trasferita nel Comune di Paperopoli in via Giovani Marmotte n. 16,dette informazioni sono state riferite dal Sig. Paperon dè Paperoni in qualità di marito separato.
    Sarà compito dell'ufficio mittente decidere come procedere,inviando l'atto alla nuova dimora dell'interessata nel Comune comunicato nella relata dal Messo Comunale oppure rimandarlo a noi chiedendoci la notifica ai sensi dell'art. 143 nell'ultima residenza conosciuta.
    Ciao.

     
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  6. luigirai3
     
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    la cosa che non capisco e che se chi ti ha detto che la di lei signora è emigrata in un altro comune,.....è magari non risultasse poi corrispondere a verità....cosa succede??

    l'eccezione da te sollevata in merito a quanto dispone il 143 sulla NON CONOSCENZA DELLA DIMORA........basta la sola dichiarazione verbale del presunto marito per dire con certezza giuridica che tu CONOSCI la nuova dimora,....o vi è la necessità di avere una prova con valore giuridico maggiore, per affermare che tu hai a disposizione l'indirizzo della nuova dimora??

    e comunque la cosa che non sono riuscito a capire in questi 2 anni di iscrizione al forum,.....se al messo arriva un atto da notificare ad una persona NON RESIDENTE nel proprio comune, qual'ora non lo trovasse a tale indirizzo, la notifica in tal caso può essere espletata al nuovo indirizzo nel nuovo comune,... col 143??

    art 143: ..................esegue la notificazione mediante deposito di copia dell'atto nella casa comunale dell'ultima residenza

    L'ultima residenza dove si trova?? secondo me si trova nel primo comune dove il marito ti ha detto che non c'era più!

    Secondo me il messo comunale che esegue la notifica di un atto nel proprio comune indirizzato ad una persona non residente in tal comune, andrebbe fatta solo tramite ''noyifica a mani proprie'', non avendo senso fare la notifica ne col 140 ne col 143...
    perchè ricordiamo il 140 e 143 sono notifiche PRESUNTIVE!!!

    COME FAI TU A PRESUMERE CHE IL DESTINATARIO SIA ENTRATO NELLA SFERA DI CONOSCENZA DELL'ATTO, NOTIFICANDO L'ATTO IN UN INDIRIZZO CHE NON è QUELLO DELLA PROPRIA RESIDENZA NE TANTOMENO VI è DA PARTE DEL DESTINATARIO UNA ELEZIONE DI DOMICILIO A TALE INDIRIZZO??? FORSE MI SBAGLIERO'........

    Edited by luigirai3 - 3/11/2010, 10:16
     
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  7. 9‚8 m/s
     
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    CITAZIONE (salvo.c @ 3/11/2010, 09:31) 
    Io mi comporterei in questo modo:
    restituirei l'atto al mittente con relata negativa specificando la impossibilità ad effettuare la notificazione in quanto l'interessata pur mantenendo la residenza nel nostro Comune,di fatto si è trasferita nel Comune di Paperopoli in via Giovani Marmotte n. 16,dette informazioni sono state riferite dal Sig. Paperon dè Paperoni in qualità di marito separato.
    Sarà compito dell'ufficio mittente decidere come procedere,inviando l'atto alla nuova dimora dell'interessata nel Comune comunicato nella relata dal Messo Comunale oppure rimandarlo a noi chiedendoci la notifica ai sensi dell'art. 143 nell'ultima residenza conosciuta.
    Ciao.

    aggiudicato!
    Salvatò, non è che mi puoi inviare una sentenza relativa a casi simili a questo?
    Grazie!
     
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    PENSIONATO

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    e comunque la cosa che non sono riuscito a capire in questi 2 anni di iscrizione al forum,.....se al messo arriva un atto da notificare ad una persona NON RESIDENTE nel proprio comune, qual'ora non lo trovasse a tale indirizzo, la notifica in tal caso può essere espletata al nuovo indirizzo nel nuovo comune,... col 143??

    Assolutamente no.

    Però, fortunatamente, i nostri tempi sono più lunghi dei tuoi ^_^ .

    Si deve fare il massimo per raggiungere il destinatario e pertanto tutti i tentativi (salvo scadenze) devono essere attuati.
    Nel caso di Alessandro, qualora le info fossero patacche, torna indietro l'atto per una nuova indagine e procedura.
    Nella storia del documento resterà quanto è stato fatto e magari si terminerà proprio con il 143 quale ultima residenza conosciuta, ma a mio parere il tentativo presso la probabile dimora è opportuno effettuarlo.

     
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  9. luigirai3
     
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    CITAZIONE (Borghetto @ 3/11/2010, 11:38) 
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    e comunque la cosa che non sono riuscito a capire in questi 2 anni di iscrizione al forum,.....se al messo arriva un atto da notificare ad una persona NON RESIDENTE nel proprio comune, qual'ora non lo trovasse a tale indirizzo, la notifica in tal caso può essere espletata al nuovo indirizzo nel nuovo comune,... col 143??

    Assolutamente no.

    Però, fortunatamente, i nostri tempi sono più lunghi dei tuoi ^_^ .

    Si deve fare il massimo per raggiungere il destinatario e pertanto tutti i tentativi (salvo scadenze) devono essere attuati.
    Nel caso di Alessandro, qualora le info fossero patacche, torna indietro l'atto per una nuova indagine e procedura.
    Nella storia del documento resterà quanto è stato fatto e magari si terminerà proprio con il 143 quale ultima residenza conosciuta, ma a mio parere il tentativo presso la probabile dimora è opportuno effettuarlo.


    BRAVO .....questa risposta mi piace...............
    attento però alla prescrizione..............
     
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  10. francescoab
     
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    Bè proprio oggi si è presentato un intestatario di un atto , (come da esempio) dichiarata irreperibile già dal Gennaio 2009 come da dichiarazione fatta dal coniuge separato,ora oggi mi si è presentato in ufficio dopo che hò provato dopo l'arrivo di un nuovo atto ad avvisarlo bonariamente alla sua residenza è venuto tranquillamente a ritirare tutti gli atti depositati anche vecchi 143 dello scorso anno.
    Specifico che avevo fatto anche la segnalazione alla mia anagrafe sulle dichiarazioni del coniuge e del fatto che dopo vari depositi Art.140 non si era presentato.
     
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    PENSIONATO

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    Quindi tutto è finito per il meglio. :)
    Si è ritirato gli atti a lui intestati, regolarmente notificati e probabilmente sarà più accorto in futuro circa le variazioni di residenza segnalando in tempo i suoi spostamenti.
     
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  12. 9‚8 m/s
     
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    Al di la di tutto quello che si è scritto e detto in questo post vorrei ora chiedervi:

    vi è già capitato di restituire al richiedente atti diretti a persone anagrficamente residenti nel vs. Comune ma di fatto trasferiti altrove a un ben determinato indirizzo come da voi accertato durante il tentativo di notifica?
     
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  13. salvo.c
     
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    CITAZIONE (9‚8 m/s @ 4/11/2010, 17:40) 
    Al di la di tutto quello che si è scritto e detto in questo post vorrei ora chiedervi:

    vi è già capitato di restituire al richiedente atti diretti a persone anagrficamente residenti nel vs. Comune ma di fatto trasferiti altrove a un ben determinato indirizzo come da voi accertato durante il tentativo di notifica?

    Mi è capitato una volta che l'intestataria dell'atto pur essendo anagrafata nel Mio Comune di fatto domiciliava in altro Comune,ho interpellato il locale Comando di Polizia Municipale che dopo aver effettuato i dovuti controlli mi hanno richiesto la restituzione dell'atto.
    L'atto è stato notificato all'intestataria nel suo domicilio.

    Ciao.
     
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  14. PENNABLU
     
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    CITAZIONE (9‚8 m/s @ 4/11/2010, 17:40) 
    Al di la di tutto quello che si è scritto e detto in questo post vorrei ora chiedervi:

    vi è già capitato di restituire al richiedente atti diretti a persone anagrficamente residenti nel vs. Comune ma di fatto trasferiti altrove a un ben determinato indirizzo come da voi accertato durante il tentativo di notifica?

    intanto buongiorno a tutti.... a me è capitato molte volte (lavoro in un comune graaaaandeeee) e noi solitamente, ma dipende dal messo che esegue la notifica, compiliamo contemporaneamente la segnalazione anagrafica di blocco nel nostro comune e di controllo nell'altro comune!
    Quindi rimandiamo indietro l'atto con la relata di omessa notifica indicando l'indirizzo ben preciso di trasferimento e poi segnaliamo alla nostra anagrafe la situazione che poi farà partire un accertamento da noi ed una segnalazione all'altro comune!!

     
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  15. Alex da Sommacampagna
     
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    CITAZIONE (9‚8 m/s @ 4/11/2010, 17:40) 
    Al di la di tutto quello che si è scritto e detto in questo post vorrei ora chiedervi:

    vi è già capitato di restituire al richiedente atti diretti a persone anagrficamente residenti nel vs. Comune ma di fatto trasferiti altrove a un ben determinato indirizzo come da voi accertato durante il tentativo di notifica?

    Ti dico quello che faccio in questi casi.

    1) Tu non hai accertato un bel nulla, hai solo raccolto una dichiarazione che potrebbe non essere vera perciò la dichiarazione del marito va sottoscritta dallo stesso davanti all'ufficiale d'anagrafe che darà subito disposizione alla polizia municipale del tuo comune per effettuare il primo dei tre accertamenti da farsi in un anno per l'eventuale dichiarazione di irreperibilità accertata.

    2) L'ufficiale d'anagrafe poi dispone una richiesta all'anagrafe del comune ove risulterebbe emigrata la sig.ra destinataria dell'atto affichè vengano posti in essere gli opportuni accertamenti per confermare la dichiarazione del marito.

    3) Poichè tu non puoi aspettare il mesetto necessario alla PM per effettuare l'accertamento e rispondere, allora chiami per telefono il messo di quel comune ove risulterebbe essersi trasferita la sig.ra e gli chiedi di fare una piccola indagine se ivi dimora realmente.

    4) Se ti risponde sì allora gli inoltri l'atto per la notifica presso la dimora; se ti risponde no allora riprovi il 139 dal marito e ad un suo eventuale rifiuto fai il 140.

    Tutto ciò perchè:

    1) La dichiarazione del marito potrebbe essere falsa

    2) Senza nessun'altra possibile dimora della sig.ra, il marito coresidente rimane la persona più adatta a far pervenire l'atto o la conoscenza dello stesso alla destinataria con garanzia sicuramente maggiore di un 143.

    E' anche possibile che il messo del comune di emigrazione della sig.ra poi non la trovi più ed allora altro non farà che restituirti l'atto.

    Ma la soluzione più pratica che io adotterei è chiedere al marito il numero di cellulare della moglie, contattarla, invitarla in ufficio e farle un bel 138!

    Saluto tutti

    Alex da Sommacampagna
     
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24 replies since 2/11/2010, 20:51   2511 views
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