Residenza anagrafica e residenza effettiva

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  1. luigirai3
     
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    la cosa che non capisco e che se chi ti ha detto che la di lei signora è emigrata in un altro comune,.....è magari non risultasse poi corrispondere a verità....cosa succede??

    l'eccezione da te sollevata in merito a quanto dispone il 143 sulla NON CONOSCENZA DELLA DIMORA........basta la sola dichiarazione verbale del presunto marito per dire con certezza giuridica che tu CONOSCI la nuova dimora,....o vi è la necessità di avere una prova con valore giuridico maggiore, per affermare che tu hai a disposizione l'indirizzo della nuova dimora??

    e comunque la cosa che non sono riuscito a capire in questi 2 anni di iscrizione al forum,.....se al messo arriva un atto da notificare ad una persona NON RESIDENTE nel proprio comune, qual'ora non lo trovasse a tale indirizzo, la notifica in tal caso può essere espletata al nuovo indirizzo nel nuovo comune,... col 143??

    art 143: ..................esegue la notificazione mediante deposito di copia dell'atto nella casa comunale dell'ultima residenza

    L'ultima residenza dove si trova?? secondo me si trova nel primo comune dove il marito ti ha detto che non c'era più!

    Secondo me il messo comunale che esegue la notifica di un atto nel proprio comune indirizzato ad una persona non residente in tal comune, andrebbe fatta solo tramite ''noyifica a mani proprie'', non avendo senso fare la notifica ne col 140 ne col 143...
    perchè ricordiamo il 140 e 143 sono notifiche PRESUNTIVE!!!

    COME FAI TU A PRESUMERE CHE IL DESTINATARIO SIA ENTRATO NELLA SFERA DI CONOSCENZA DELL'ATTO, NOTIFICANDO L'ATTO IN UN INDIRIZZO CHE NON è QUELLO DELLA PROPRIA RESIDENZA NE TANTOMENO VI è DA PARTE DEL DESTINATARIO UNA ELEZIONE DI DOMICILIO A TALE INDIRIZZO??? FORSE MI SBAGLIERO'........

    Edited by luigirai3 - 3/11/2010, 10:16
     
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24 replies since 2/11/2010, 20:51   2511 views
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