Residenza anagrafica e residenza effettiva

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  1. PENNABLU
     
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    CITAZIONE (Alex da Sommacampagna @ 5/11/2010, 00:51) 
    3) Poichè tu non puoi aspettare il mesetto necessario alla PM per effettuare l'accertamento e rispondere, allora chiami per telefono il messo di quel comune ove risulterebbe essersi trasferita la sig.ra e gli chiedi di fare una piccola indagine se ivi dimora realmente.

    4) Se ti risponde sì allora gli inoltri l'atto per la notifica presso la dimora; se ti risponde no allora riprovi il 139 dal marito e ad un suo eventuale rifiuto fai il 140.

    Veramente lo fate? :) a me non è mai capitato che ci chiedessero una cosa del genere e sicuramente non verrebbe fatto image

    CITAZIONE (Alex da Sommacampagna @ 5/11/2010, 00:51) 
    1) La dichiarazione del marito potrebbe essere falsa

    ma se io indico nome e cognome e dichiarazione del marito sull'atto è lui che va "nei casini" in quanto ha fatto una dichiarazione falsa e non io che l'ho solo raccolta

    CITAZIONE (Alex da Sommacampagna @ 5/11/2010, 00:51) 
    Ma la soluzione più pratica che io adotterei è chiedere al marito il numero di cellulare della moglie, contattarla, invitarla in ufficio e farle un bel 138!

    Addirittura? image noi non ci sogniamo neanche di farlo :lol:

     
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  2. Alex da Sommacampagna
     
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    CITAZIONE (nonsolomesso @ 24/6/2009, 13:43)
    [ma se io indico nome e cognome e dichiarazione del marito sull'atto è lui che va "nei casini" in quanto ha fatto una dichiarazione falsa e non io che l'ho solo raccolta

    CITAZIONE (Alex da Sommacampagna @ 5/11/2010, 00:51) 
    Ma la soluzione più pratica che io adotterei è chiedere al marito il numero di cellulare della moglie, contattarla, invitarla in ufficio e farle un bel 138!

    Addirittura? image noi non ci sogniamo neanche di farlo :lol:

    Be' ... se tu dici... ma lui la dichiarazione te la sottoscrive? ( non lo puoi obbligare!)
    ..A volte è sognando che si trovano soluzioni.
    Ciao
    Alex
     
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    Io avrei semplicemente applicato l'art. 140 c.p.c. per irreperibilità della destinataria e rifiuto del marito che è comunque persona legittimata a ricevere l'atto, (non sta al messo entrare nel merito delle sue vicissitudini famigliari), riportando in relata le sue dichiarazioni.
    In caso di esito negativo della raccomandata, ma non è detto, potrebbe esser stato attivato il servizio seguimi postale e venir regolarmente recapitata, sarà l'ente richiedente a decidere:
    1) se ritenere regolarmente conclusa la notifica;
    2) se ripetere la notifica all' indirizzo dichiarato dal marito;
    3) se ripetere la notifica ai sensi dell'art. 143 c.p.c.

    Ciao
     
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  4. PENNABLU
     
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    CITAZIONE (Alex da Sommacampagna @ 6/11/2010, 01:18) 
    CITAZIONE (nonsolomesso @ 24/6/2009, 13:43)
    [ma se io indico nome e cognome e dichiarazione del marito sull'atto è lui che va "nei casini" in quanto ha fatto una dichiarazione falsa e non io che l'ho solo raccolta

    CITAZIONE (Alex da Sommacampagna @ 5/11/2010, 00:51) 
    Ma la soluzione più pratica che io adotterei è chiedere al marito il numero di cellulare della moglie, contattarla, invitarla in ufficio e farle un bel 138!

    Addirittura? image noi non ci sogniamo neanche di farlo :lol:

    Be' ... se tu dici... ma lui la dichiarazione te la sottoscrive? ( non lo puoi obbligare!)
    ..A volte è sognando che si trovano soluzioni.
    Ciao
    Alex

    Boh mi sembra così strano.... dichiarazioni di questo tipo ne ho prese tante e le ho sempre riportate sull'atto con il nome e la qualifica di chi me la forniva, non ho mai chiesto di sottoscriverla... alla fine è una dichiarazione fatta ad un pubblico ufficiale... noi rimandiamo l'atto all'ente emittente che decide se mandarlo alla notifica nel comune indicato nella relata del messo oppure rimandarlo a noi per la rinotifica che al 90% sarà un 143 con segnalazione all'anagrafe di trasferimento in altro comune. Alla fine noi abbiamo una dichiarazione del marito che da lì è trasferita anche se ha mantenuto la residenza anagrafica.
     
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  5. ManuelaRm
     
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    Niente...non mi convincete. Se trovo un portiere che mi dice che il destinatario è trasferito faccio il 143 e se me lo dice uno dentro un appartamento invece no?
    P.S. Ciao Sabrina, benvenuta tra noi :woot:
     
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  6. Alex da Sommacampagna
     
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    CITAZIONE (cursorTV @ 6/11/2010, 12:19) 
    Io avrei semplicemente applicato l'art. 140 c.p.c. per irreperibilità della destinataria e rifiuto del marito che è comunque persona legittimata a ricevere l'atto, (non sta al messo entrare nel merito delle sue vicissitudini famigliari), riportando in relata le sue dichiarazioni.
    In caso di esito negativo della raccomandata, ma non è detto, potrebbe esser stato attivato il servizio seguimi postale e venir regolarmente recapitata, sarà l'ente richiedente a decidere:
    1) se ritenere regolarmente conclusa la notifica;
    2) se ripetere la notifica all' indirizzo dichiarato dal marito;
    3) se ripetere la notifica ai sensi dell'art. 143 c.p.c.

    Ciao

    Perchè il nostro ufficio postale per il servizio "seguimi" e per il servizio "aspettami" ESCLUDE LE RACCOMANDATE e ogni altro documento in cui serva firma per ricevuta?
    Forse è il caso di accertarsi di questa effettiva possibilità!
    Alex da Sommacampagna

    CITAZIONE (ManuelaRm @ 6/11/2010, 15:21) 
    Niente...non mi convincete. Se trovo un portiere che mi dice che il destinatario è trasferito faccio il 143 e se me lo dice uno dentro un appartamento invece no?
    P.S. Ciao Sabrina, benvenuta tra noi :woot:

    Dipende chi è quello che te lo dice dentro un appartamento; immedesimati nella moglie di questo soggetto che probabilmente sarà anche in una particolare condizione emotiva da trascurare quelle attività necessarie a rendersi reperibile; gradiresti ti fosse notificato un atto col 143 o preferiresti essere a conoscenza di tale atto e delle conseguenze che ne derivano?
    Ti accorgerai che immedesimarsi nell'"altro" (empatia) ti fa trovare un sacco di giuste soluzioni.
    Bye
    Alex da Sommacampagna
     
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  7. PENNABLU
     
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    CITAZIONE (ManuelaRm @ 6/11/2010, 15:21) 
    Niente...non mi convincete. Se trovo un portiere che mi dice che il destinatario è trasferito faccio il 143 e se me lo dice uno dentro un appartamento invece no?

    se il tizio nell'appartamento mi dicesse che è TID farei il 143 ma se sia il tizio nell'appartamento che il portiere mi dicessero che è trasferito a PAPEROPOLI in via Topolinia 30 io lo rimanderei all'ente emittente o cmq al comune di Paperopoli per la notifica (questa ultima opzione da noi non viene mai utilizzata)


    CITAZIONE (ManuelaRm @ 6/11/2010, 15:21) 
    P.S. Ciao Sabrina, benvenuta tra noi :woot:

    grazie è un piacere ;)




    CITAZIONE
    immedesimati nella moglie di questo soggetto che probabilmente sarà anche in una particolare condizione emotiva da trascurare quelle attività necessarie a rendersi reperibile; gradiresti ti fosse notificato un atto col 143 o preferiresti essere a conoscenza di tale atto e delle conseguenze che ne derivano?
    Ti accorgerai che immedesimarsi nell'"altro" (empatia) ti fa trovare un sacco di giuste soluzioni.
    Bye
    Alex da Sommacampagna

    ma voi veramente vi comportate così? non è una critica sia chiaro ma noi, forse perchè siamo in un graaaaaande comune, non siamo abituati a pensare così... cioè noi ci limitiamo ai fatti, non chiediamo numeri di telefono, non cerchiamo di contattare i cittadini, non chiediamo conferme anagrafiche agli altri comuni.... cavolo saremo mica troppo fiscali? :wacko: non mi ero mai resa conto di ciò finchè non ho letto i vostri interventi!!!

    Edited by Borghetto - 13/1/2011, 08:28
     
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  8. Alex da Sommacampagna
     
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    CITAZIONE (PENNABLU @ 6/11/2010, 23:39) 
    [ma voi veramente vi comportate così? non è una critica sia chiaro ma noi, forse perchè siamo in un graaaaaande comune, non siamo abituati a pensare così... cioè noi ci limitiamo ai fatti, non chiediamo numeri di telefono, non cerchiamo di contattare i cittadini, non chiediamo conferme anagrafiche agli altri comuni.... cavolo saremo mica troppo fiscali? :wacko: non mi ero mai resa conto di ciò finchè non ho letto i vostri interventi!!!

    Questa è la differenza tra il"graaaaandeeeee" comune e quello piccolo piccolo come il mio dove sono l'unico messo, tutti mi ricoscono anche senza divisa, chiedo il n° di telefono e l'indirizzo e-mail dei nuovi residenti, conosco i piccoli e grandi problemi di quasi tutti e quasi tutti conoscono i miei, cerco di esercitare la mia attività come un servizio alle persone oltrechè come un dovere per le istituzioni; la cosa non sembrerebbe possibile per i grandi centri a menochè le "zone" non venissero suddivise in aree di competenza nelle quali un messo fosse disponibile ad interagire con l'utenza ben oltre a quanto gli viene chiesto dal proprio istituto.
    Ciao
    Alex da Sommacampagna
     
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    CITAZIONE (Alex da Sommacampagna @ 6/11/2010, 21:59) 
    Perchè il nostro ufficio postale per il servizio "seguimi" e per il servizio "aspettami" ESCLUDE LE RACCOMANDATE e ogni altro documento in cui serva firma per ricevuta?
    Forse è il caso di accertarsi di questa effettiva possibilità!

    Il servizio "dovrebbe" funzionare in tutta Italia, sia per raccomandate, assicurate ed atti giudiziari (vedi sito delle poste), ne ho avuto prova anche con diverse raccomandate che sono state ritirate con attivato il servizio "seguimi", nel mio ed in altri comuni.
    Il servizio non è attivo solo per gli atti giudiziari od equiparati, se il destinatario si è trasferito in un'altro comune (art. 9 della Legge 890/82).

    Ciao

    Edited by Borghetto - 13/1/2011, 08:27
     
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  10. PENNABLU
     
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    CITAZIONE (Alex da Sommacampagna @ 7/11/2010, 17:05) 
    la cosa non sembrerebbe possibile per i grandi centri a menochè le "zone" non venissero suddivise in aree di competenza nelle quali un messo fosse disponibile ad interagire con l'utenza ben oltre a quanto gli viene chiesto dal proprio istituto.

    da noi il territorio è suddiviso in zone ed ogni messo ha una zona assegnata che gestisce autonomamente... quindi diciamo un "paesello" (non tanto "ello" dato che si estende sempre più ed i messi sono sempre meno) ma comunque noi siamo abituati, giusto o sbagliato?, a non entrare troppo in confidenza con i cittadini... non penso, mio pensiero personale, che funzionerebbe da noi il metodo che utilizzi tu (chiedere n. tel. e e-mail), da noi c'è troppo via vai, molto scambio e le persone cambiano residenza come cambiano "la borsetta" :lol: nel comune dove io abito (piccolo centro) invece si potrebbe fare un ragionamento come il tuo.... bene ho fatto domanda di trasferimento.. se dovessero darmelo allora mi dovrai dare un po' di consigli ;)
     
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24 replies since 2/11/2010, 20:51   2511 views
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