Scadenze vere o di comodo?

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    La Direzione Provinciale dell'Agenzia Entrate della mia zona richiede la notifica di alcuni avvisi di accertamento sui redditi anno 2005 entro il 30/11/2010 (perchè non 31/12/2010? mah!!...), il giorno dopo, la stessa Direzione Provinciale, ma da un'altra sede, richiede la notifica di altri avvisi di accertamento sui redditi anno 2004 (ad altri soggetti), con la dicitura: da notificarsi entro e non oltre il 31/12/2010.
    Secondo voi le scadenze che indicano sono veritiere o di comodo?
    Magari chi le ha spedite deve andare in ferie in dicembre?
    Se l'accertamento sui redditi anno 2005,scade il 30/11/2010 (più verosimilmente il 31/12/2010), quelli del 2004 come possono avere la stessa scadenza?
    I conti non mi tornano......Ciao
     
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  2. LUIGIRAI1
     
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    forse è solo un modo di darti + fretta a te...in modo da farti essere + solerte nella notifica......
    se scrivessero 31/12 tu diresti:: ....vabbè c'è ancora un altro mese! invece col 30/11 tu scapezzi il collo per andare a notificare.......se poi qualche atto per errore lo notifichi il 01/12 comunque è stato notificato sempre nei termini.......
    questo è solo una mia teoria....
     
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  3. exenon99
     
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    CITAZIONE (cursorTV @ 18/11/2010, 15:27) 
    Secondo voi le scadenze che indicano sono veritiere o di comodo?

    Secondo me, lo fanno per garantirsi un pò di tempo per eventuali Atti restituiti senza notifica, tipo residenti Aire, deceduti o trasferiti in altro comune, non credo che in questi casi gli convenga aspettare gli ultimi giorni per effettuare la notifica.
     
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  4. 9‚8 m/s
     
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    Hanno fretta di notificarle perchè vogliono, al più presto, passarle al ruolo.
    Credo che le scadenze reali siano quelle del 31 dicembre di ogni anno (per gli avvisi di accertamento sui redditi delle persone fisiche e giuridiche), e comunque questi signori dell'Agenzia delle Entrate dovrebbero sapere che ormai è stata scissa la data in cui si intende eseguita la notifica per il richiedente da quella in cui si perfeziona per il destinatario (non lo dico io, ci sono delle sentenze).
    In parole povere, per l'Agenzia delle Entrate l'atto può considerarsi notificato il giorno in cui giunge al Comune (e tale data si può evincere dalla copia del Mod. 9/A che viene restituita con il protocollo di arrivo) mentre per il destinatario la data di notifica equivale a quella in cui il Messo consegna l'atto.

    In parole povere, se ci giunge un atto dell'Agenzia delle Entrate il giorno 29 dicembre e noi lo notifichiamo il 03 gennaio dell'anno successivo, i sessanta giorni per pagare o per proporre ricorso decorrono dal 03 gennaio ma non sarà possibile appellarsi all'avvenuta prescrizione perchè per l'Agenzia delle Entrate l'atto sarà da intendersi notificato il giorno 28 dicembre.

    A mio parere, quindi, la data fissata dall'Agenzia delle Entrate al 30.11.2010 come termine ultimo per la notifica non è sorretta da valide motivazioni e costituisce soltanto una inopportuna pressione psicologica sul Messo che si ritrova l'atto tra le mani.
     
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  5. Alex da Sommacampagna
     
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    Alcuni avvisi inviati alla notifica dall'AdE fissano dei termini ai contribuenti per presentarsi e motivare certi aspetti della loro posizione PRIMA di emettere il vero e proprio avviso di accertamento.

    Forse è proprio per poter far rispettare tali date che stabiliscono una scadenza perentoria.

    Sarebbe infatti incongruo notificare al contribuente il 22/12/2010 un invito a presentarsi per il 20/12/2010!

    In altri casi ho comunque telefonicamente appurato che le scadenze fossero in effetti un po' elastiche!

    Alex da Sommacampagna
     
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  6. nuovomesso
     
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    CITAZIONE (cursorTV @ 18/11/2010, 15:27) 
    La Direzione Provinciale dell'Agenzia Entrate della mia zona richiede la notifica di alcuni avvisi di accertamento sui redditi anno 2005 entro il 30/11/2010

    è da considerarsi un abuso perchè l'avviso di accertamento non scade il 30 novembre, è grave inoltre che la richiesta spesso è firmata non dal direttore dell'Agenzia delle Entrate ma dal Messo Speciale cioè colui (o colei) che dovrebbe alzare il sedere dalla sedia e venire ad effettuare quella notifica, un modo indegno di giocare allo scaricabarili.
    I dirigenti del Comune se ne fregano , i responsabili del servizo anche ed i Messi Comunali subiscono.
    Quello che fa l'ADE con i Messi Comunali è come sparare contro la Croce Rossa.
    Molti di voi sono iscritti ad un'associazione che pagano profumatamente, cosa fa la vostra associazione per evitare questi abusi, cosa fa per scongiurare che venga calpestato l'art. 10 della Legge 265?
     
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  7. Alex da Sommacampagna
     
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    CITAZIONE (nuovomesso @ 18/11/2010, 22:40) 
    CITAZIONE (cursorTV @ 18/11/2010, 15:27) 
    La Direzione Provinciale dell'Agenzia Entrate della mia zona richiede la notifica di alcuni avvisi di accertamento sui redditi anno 2005 entro il 30/11/2010

    è da considerarsi un abuso perchè l'avviso di accertamento non scade il 30 novembre, è grave inoltre che la richiesta spesso è firmata non dal direttore dell'Agenzia delle Entrate ma dal Messo Speciale cioè colui (o colei) che dovrebbe alzare il sedere dalla sedia e venire ad effettuare quella notifica, un modo indegno di giocare allo scaricabarili.
    I dirigenti del Comune se ne fregano , i responsabili del servizo anche ed i Messi Comunali subiscono.
    Quello che fa l'ADE con i Messi Comunali è come sparare contro la Croce Rossa.
    Molti di voi sono iscritti ad un'associazione che pagano profumatamente, cosa fa la vostra associazione per evitare questi abusi, cosa fa per scongiurare che venga calpestato l'art. 10 della Legge 265?

    Nuovomesso, se questo è veramente il tuo primo messaggio hai sbagliato sezione.
    Prova "COSA NON VA'" nella sezione "SINDACALE", la ritengo più consona alla tua "grinta".

    Bye
    Alex da Sommacampagna
     
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  8. exenon99
     
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    CITAZIONE
    I dirigenti del Comune se ne fregano , i responsabili del servizo anche ed i Messi Comunali subiscono.
    Quello che fa l'ADE con i Messi Comunali è come sparare contro la Croce Rossa.
    Molti di voi sono iscritti ad un'associazione che pagano profumatamente, cosa fa la vostra associazione per evitare questi abusi, cosa fa per scongiurare che venga calpestato l'art. 10 della Legge 265?

    Ci sono poi i Messi (qualcuno) che degli Atti senza dichiarazione di tentata notifica, fanno un bel fagotto e lo rispediscono indietro, alla faccia di tutta questa gente che se ne frega.
    Ciao.
     
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  9. LUIGIRAI1
     
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    CITAZIONE (9‚8 m/s @ 18/11/2010, 15:49) 
    Hanno fretta di notificarle perchè vogliono, al più presto, passarle al ruolo.
    Credo che le scadenze reali siano quelle del 31 dicembre di ogni anno (per gli avvisi di accertamento sui redditi delle persone fisiche e giuridiche), e comunque questi signori dell'Agenzia delle Entrate dovrebbero sapere che ormai è stata scissa la data in cui si intende eseguita la notifica per il richiedente da quella in cui si perfeziona per il destinatario (non lo dico io, ci sono delle sentenze).
    In parole povere, per l'Agenzia delle Entrate l'atto può considerarsi notificato il giorno in cui giunge al Comune (e tale data si può evincere dalla copia del Mod. 9/A che viene restituita con il protocollo di arrivo) mentre per il destinatario la data di notifica equivale a quella in cui il Messo consegna l'atto.

    In parole povere, se ci giunge un atto dell'Agenzia delle Entrate il giorno 29 dicembre e noi lo notifichiamo il 03 gennaio dell'anno successivo, i sessanta giorni per pagare o per proporre ricorso decorrono dal 03 gennaio ma non sarà possibile appellarsi all'avvenuta prescrizione perchè per l'Agenzia delle Entrate l'atto sarà da intendersi notificato il giorno 28 dicembre.

    A mio parere, quindi, la data fissata dall'Agenzia delle Entrate al 30.11.2010 come termine ultimo per la notifica non è sorretta da valide motivazioni e costituisce soltanto una inopportuna pressione psicologica sul Messo che si ritrova l'atto tra le mani.

    da quello che scrivi si evince che se l'atto arriva in comune il 30/12 ma tu l'atto lo notifichi ad aprile dell'anno dopo, l'atto resterà sempre valido??
    credo che sia troppo bello per essere vero!!
     
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  10. 9‚8 m/s
     
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    CITAZIONE (LUIGIRAI1 @ 19/11/2010, 12:39) 
    da quello che scrivi si evince che se l'atto arriva in comune il 30/12 ma tu l'atto lo notifichi ad aprile dell'anno dopo, l'atto resterà sempre valido??
    credo che sia troppo bello per essere vero!!

    le cose dovrebbero stare così, non ci sarebbe però nessuna motivazione da parte del Messo a tenere l'atto sino ad aprile anche perchè i solleciti da parte dell'ADE non passerebbero inosservati agli occhi del Dirigente.
    Io, comunque, anche per evitare inutili discussioni, ho sempre rispettato le scadenze imposte dall'ADE, particolarmente quelle del 31 dicembre di ogni anno.
     
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  11. salvo.c
     
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    Da noi non ci sono problemi di scadenza,ci hanno e ci stanno tartassando di atti in questo periodo,senza esagerare da ottobre ad oggi ci hanno inviato circa 200 atti,tutti notificati.
    A dire il vero sono più di 3 anni che non ci pervengono dalle A.d.E atti negli ultimi giorni di Dicembre.
     
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    Mi rifaccio a questa vecchia discussione per l'ennesima trovata dell'Agenzia delle Entrate.
    Questa mattina mi consegnano a mani quattro atti, nella lettera di trasmissione c'è scritto:
    NOTIFICARE ENTRO IL 20/12/2012
    ATTI IN SCADENZA IL 31/12/2012
    Già da un paio di mesi per analoghi atti ogni giorno è buono per definirlo quello di scadenza, ma questa dicitura è proprio "ORIGINALE".
    Non faccio commenti!! :huh:
     
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    A seguito dell'ennesima scadenza chiaramente fasulla, atto arrivato ieri con l'indicazione "DA NOTIFICARE ENTRO IL 18/11/2014", oggi ho telefonato al funzionario che ha richiesto la notifica chiedendogli la motivazione per cui l'atto sarebbe da notificare entro tale data. <_<
    Mi ha risposto alquanto perplesso che la data vera di scadenza dovrebbe essere il 31/12/2014, ma non ne era neanche certo, andiamo bene :o: :lol: e per quella indicata, ma..... non so....... di solito...... mi pare...... che la mettiamo 1-2 mesi prima, ma non ne ha saputo dire il motivo! :wacko: :blink:
    Gli ho detto che se la scadenza vera è il 31/12/2014, perchè non indicarla chiaramente, mentre quella indicata (falsa) si potrebbe configurare come un falso in atti d'ufficio. :angry:
    Gli ho detto inoltre che se proprio c'è l'esigenza di avere gli atti notificati un pò in anticipo basterebbe scrivere "ATTO IN SCADENZA IL 31/12/2014, PER ESIGENZE D'UFFICIO SI CHIEDE CORTESEMENTE LA NOTIFICAZIONE ENTRO IL....(una data congrua)...." ;) per far sì che l'ente/messo comunale possa organizzarsi e non imporre una data di scadenza falsa!! :angry: :angry:
    E' rimasto ancora perplesso, ha risposto che lui è abituato con le notifiche a mezzo posta, ma che per quelle da richiedere tramite messo comunale in futuro starà più attento, :( mah....... ci credo poco! :huh:

    Edited by cursorTV - 26/4/2018, 10:33
     
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    .......di noi nessuno si frega ...il nostro lavoro non e' considerato ma quando serviamo ci comandano a bacchetta pensando che non pensiamo ......girerà la ruota .... ....
     
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13 replies since 18/11/2010, 15:27   477 views
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