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domenico59.
User deleted
Ciao a tutti, mi e giunta un avviso di iquidazione dell'agenzia delle entrate, la quale lo aveva spedito all'indirizzo del destinatario, ritornato al mittente con la dicitura del postino sconosciuto.
Ora: effettivamente all'indirizzo indicato l'interessato non abita più, pur mantenendo l'iscrizione anagrafica.
Di fatto, io conosco dove abita effettivamente.
Vi chiedo posso notificare l'atto nella abitazione effettiva, naturalmente al diretto interesssato (so che è possibile notificare l'atto al diretto interesssarto ovunque lo si trovi) scrivendo presso la propria abitazione di via ....
Dubbio, se si: e se un domani non dovessi più trovarlo all'indirizzo effettivo, a quale indirizzo si notifica l'atto all'idirizzo che risulta all'anagrafe, oppure all'idirizzo dove ho indicato la nuova abitazione.
Oppure dovrei applicare l'art. 60 lett. E all'indirizzo dove indica l'agenzia, e risulta all'anagrafe.
grazie.. -
.Ciao a tutti, mi e giunta un avviso di iquidazione dell'agenzia delle entrate, la quale lo aveva spedito all'indirizzo del destinatario, ritornato al mittente con la dicitura del postino sconosciuto.
Ora: effettivamente all'indirizzo indicato l'interessato non abita più, pur mantenendo l'iscrizione anagrafica.
Di fatto, io conosco dove abita effettivamente.
Vi chiedo posso notificare l'atto nella abitazione effettiva, naturalmente al diretto interesssato (so che è possibile notificare l'atto al diretto interesssarto ovunque lo si trovi) scrivendo presso la propria abitazione di via ....
Dubbio, se si: e se un domani non dovessi più trovarlo all'indirizzo effettivo, a quale indirizzo si notifica l'atto all'idirizzo che risulta all'anagrafe, oppure all'idirizzo dove ho indicato la nuova abitazione.
Oppure dovrei applicare l'art. 60 lett. E all'indirizzo dove indica l'agenzia, e risulta all'anagrafe.
grazie.
Il domicilio fiscale è il comune di residenza, indipendentemente dall'indirizzo di abitazione del destinatario (residenza anagrafica o dimora effettiva), anzi in caso di notifica a mani proprie il domicilio fiscale non è nemmeno vincolante.
Se in futuro non sarà reperibile a nessun indirizzo e si applicherà l'art. 60, lettera "e", proprio perchè non vi è abitazione, ufficio o azienda del destinatario, io come luogo di notifica indico l'indirizzo del municipio/casa comunale (Via ................n° ... c/o sede municipale), che è effettivamente dove avviene la notifica.. -
domenico59.
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Grazie cursor.
Mi chiedevo: nella relata di notifica dove si va a compilare, Io sottoscritto messo .... ho notificato l'atto .... nel comune di ..... Via......., (ecco il dubbio!!) nella via si intende la Via dove e iscritto anagraficamente oppure la Via dove il Messo ha effettuato la notifica?. ( che è diversa da quella dell'anagrafe)
anche perchè dopo specifica - nella casa di abitazione / nell'ufficio del domicilio ../ luogo libero ecc..... per quale motivo queste ulteriori precisazioni - grazie.. -
.Grazie cursor.
Mi chiedevo: nella relata di notifica dove si va a compilare, Io sottoscritto messo .... ho notificato l'atto .... nel comune di ..... Via......., (ecco il dubbio!!) nella via si intende la Via dove e iscritto anagraficamente oppure la Via dove il Messo ha effettuato la notifica?. ( che è diversa da quella dell'anagrafe)
Come precedentemente detto, in relata va scritto il luogo dove si effettua la notifica indipendentemente dall'indirizzo anagrafico, o da quello che è riportato nell'atto.
.....nella casa di abitazione / nell'ufficio del domicilio ../ luogo libero ecc.....
Queste sono alcune opzioni di luogo di notifica precompilate sulla relata predisposta dalle Agenzie delle Entrate, basta barrare quelle che non interessano e lasciare quella giusta se c'è, altrimenti scriverlo a penna.
C'è da precisare che non è obbligatorio utilizzare la loro relata, io specialmente quando c'è da riportare diversi accertamenti/ricerche/verifiche, barro la loro e ci allego la mia con timbro di congiunzione.
Ciao
Edited by cursorTV - 31/10/2012, 19:28. -
gclemente.
User deleted
Questa mi giunge nuova! Ho sempre saputo che invece bisogna scrivere l'indirizzo che da l'uff. Anagrafe, pero' puo' darsi che mi sbagli io e che non sia a conoscenza di qualche norma particolare che regoli questo caso.
Aspettiamo chiarimenti.
Ciao, grazie.. -
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Ma come fai a scrivere, ovvero dichiarare che hai notificato l'atto all'indirizzo anagrafico, se in realtà l'hai consegnato/notificato altrove.
Ti ricordo che agisci in veste di pubblico ufficiale, "ATTENZIONE" che è molto grave e rischioso dichiarare il falso!!
Ciao. -
gclemente.
User deleted
Si, d'accordo, ma domenico59 poneva il caso in cui non dovesse piu' trovarlo, per un'altra notifica, neanche al nuovo indirizzo. in questo caso non bisogna indicare l'indirizzo anagrafico, cioe' il vecchio? Inoltre, altra domanda, qual'e' la norma che dice che occorre indicare, in questo caso, l'indirizzo della Casa Comunale?
Ciao, grazie. -
.Si, d'accordo, ma domenico59 poneva il caso in cui non dovesse piu' trovarlo, per un'altra notifica, neanche al nuovo indirizzo. in questo caso non bisogna indicare l'indirizzo anagrafico, cioe' il vecchio? Inoltre, altra domanda, qual'e' la norma che dice che occorre indicare, in questo caso, l'indirizzo della Casa Comunale?
Ciao, grazie
Art. 148 c.p.c. Relazione di notificazione.
L'ufficiale giudiziario certifica l'eseguita notificazione mediante relazione da lui datata e sottoscritta, apposta in calce all'originale e alla copia dell'atto.
La relazione indica la persona alla quale è consegnata la copia e le sue qualità, nonché il luogo della consegna, oppure le ricerche, anche anagrafiche, fatte dall'ufficiale giudiziario, i motivi della mancata consegna e le notizie raccolte sulla reperibilità del destinatario.
Se l'atto è stato consegnato/depositato alla casa comunale, perchè si dovrebbe indicare come luogo di consegna/notifica l'indirizzo anagrafico del destinatario?
Non è vero, l'atto non è stato consegnato in quel luogo!!
Anche se si prende in considerazione la seconda parte del periodo, "oppure le ricerche, anche anagrafiche, fatte dall'ufficiale giudiziario, i motivi della mancata consegna e le notizie raccolte sulla reperibilità del destinatario", considerandola come una mancata consegna, si potrebbe anche omettere l'indicazione del luogo di consegna, ma perchè indicare l'indirizzo anagrafico?
Ciao
Edited by cursorTV - 9/11/2012, 09:48. -
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Io inserisco, solo per completezza, l'indirizzo della residenza anagrafica.
Faccio un esempio:
"Notifico copia del presente atto al sig. ROSSI MARIO, consegnandone copia a mani proprie in luogo libero, in condizioni di riservatezza, non avendolo trovato presso la propria abitazione sita in Via Roma n° 222\88."
oppure:
"Notifico copia del presente atto al sig. ROSSI MARIO, residente in Via Roma n° 222\88, consegnandone copia a mani dello stesso, in via MILANO n° 111, dichiarata dal destinatario sua nuova dimora"
E poi parte la segnalazione all'Anagrafe...
Cio' non toglie che Cursor abbia perfettamente ragione nel dover dichiarare ESATTAMENTE dove è avvenuta la procedura.
E' importante puntualizzarlo..