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ganasso.
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Salve a tutti, ultimamente, nella relata di notifica degli atti inviati dall'agenzia delle entrate di VT nella parte dedicata alla consegna nella casa di abitazione, consegna a persona diversa dal destinatario trovo scritto:
- nella casa di abitazione/nell'ufficio/nell'azienda/presso l'ufficio del domicilio eletto, mediante procedura di consegna in busta chiusa sigillata sulla quale è trascritto il numero -- cronologico della notificazione, al sig.____________ in qualità di__________ che ha sottoscritto la ricevuta, dandone notizia al destinatario a mezzo lettera raccomandata ar n. _____________________ in data______________________
??????????????
Che significa, che devo fare la racc.ar anche se notifico l'atto nella residenza del destinatario a una persona di famiglia ????
AIUTOOOOOOOOOOO
Claudio Messo Comunale. -
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Si, se notifichi un atto fiscale dell'Agenzia delle entrate devi inviare una raccomandata al destinatario avvisandolo che hai effettuato la consegna a mani di in data ecct..
Eccoti l'esempio che troverai nella sezione LAVORANDO RELATA DI NOTIFICA ART 60 DPR 600 :
Relata di notifica atti dell’amministrazione finanziaria
Art. 60 D.P.R. 29/09/1973 n° 600
Le relate, per la notifica a mani proprie e per l'irreperibilità temporanea del destinatario si eseguono ai sensi degli artt. 138 c.p.c. e 140 c.p.c. come per gli atti amministrativi.
Ci sono alcuni casi in cui si procede diversamente.
Copia di avviso da inviare tramite raccomandata (non è precisato se normale o A.R.) al destinatario della notifica in caso di consegna a persona di famiglia (attenzione! Consegna effettuata presso il domicilio indicato)
Pertanto se l'atto era indirizzato al marito e tu hai trovato la moglie, notifichi l'atto a lei (in busta chiusa e sigillata) e ti fai firmare una ricevuta del plico, poi rientrato in ufficio scrivi una raccomandata al marito più o meno come ho scritto io qui sotto: .
Comune di
Prov. di
UFFICIO MESSI COMUNALI
oggetto: notifica ai sensi della Legge 248 del 04\08\2006
Spett. Sig.
Via ……………………….
Con la presente le comunico, ai sensi della legge 248 del 04\08\2006 art 37 comma 27 lettera “a” che in data……….. le è stato notificato un documento mediante consegna in busta chiusa e sigillata recante il n°……………. di repertorio, a mani di …………… qualificatosi …………….. presso la sua abitazione sita in……………… Via ……………
Distinti saluti.
lì
IL MESSO COMUNALE
Infine scrivi sotto la relata di notifica il numero della raccomandata o se hai fatto quella A.R. (io faccio quella semplice perchè non mi era stato precisato) alleghi la ricevuta di ritorno all'originale.
Per mia comodità allego all'atto anche una copia del testo che ho scritto sopra in modo che l'AdE abbia ben chiaro tutte le fasi del procedimento.
Infine riporta sul tuo registro di repertorio il numero della raccomandata, casomai qualche giudice tra quattro anni ti chiedesse se l'avevi inviata
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Sembra un casino..ma non ti spaventare... è più difficile da spiegare che da fare.
Riassumendo:
1°) notifico alla moglie in busta chiusa e sigillata
2°) mi faccio firmare la ricevuta della busta;
3°) allego la ricevuta all'originale da restituire;
4°) invio la raccomandata al marito;
5°) faccio menzione in fondo alla relata (sull'originale) della raccomandata n° inviata il...dall'Ufficio postale di... al sig.....
6°) riporto sul repertorio anche il numero della racc., la data in cui l'ho spedita;
7°) restituisco l'atto e mi vado a prendere un caffè perchè me lo sono meritato
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ganasso.
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Grazie, ma non c'è una norma che spiega questa procedura?? a questo punto spero che a casa non ci sia nessuno e gli faccio direttamente il 140cpc
grazie Borghetto
Edited by ganasso - 23/10/2010, 12:36. -
.CITAZIONEma non c'è una norma che specifica questa procedura?
E' quella che ho citato nella bozza qui sopra..CITAZIONEa questo punto spero che a casa non ci sia nessuno e gli faccio direttamente il 140cpc
Come ti ho detto...è più difficile da spiegare che da fare.
Io mi sono fatto una copia della raccomandata standard e la tengo nel PC in Comune.
Quando mi capita, riempio gli spazi con i dati del destinatario e la stampo...(una copia me la tengo sempre pulita per la prox volta) mica c'è tanto da fare, anzi, fai meno che per il 140 c.p.c.
Prova una volta e vedrai che è semplice.
Edited by Borghetto - 23/10/2010, 12:41. -
ganasso.
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Ancora grazie, pensa che io faccio il messo comunale da anni e non mi hanno mai fatto frequentare un corso di formazione, perciò per tutti quelli che sono nella mia stessa condizione questo forum è utilissimo.
ciao
claudio. -
.CITAZIONEpensa che io faccio il messo comunale da anni e non mi hanno mai fatto frequentare un corso di formazione, perciò per tutti quelli che sono nella mia stessa condizione questo forum è utilissimo.
Sono contento che il forum sia utile (perchè sinceramente aiuta anche me quando ho dei dubbi)
Ma è sbagliato da parte tua non pretendere un corso di aggiornamento.
Guarda che in bilancio il tuo Comune deve mettere obbligatoriamente dei capitoli destinati ai corsi e tu DEVI chiedere al tuo diretto superiore di fare tali aggiornamenti.
Non chiedere mai a voce... scrivigli una bella lettera protocollata dove, "alla luce delle continue modifiche alla procedura notificatoria, ritieni doveroso segnalargli la neccessità di essere aggiornato tramite un corso e che qualora tu dovessi commettere qualche errore nell'applicazione di nuove disposizioni non ne sarai responsabile se non ti sarà concesso di istruirti."
Scommetto che ti manda a quello di Rimini che si fa in giugno e sono tre giorni.. (e ti puoi immaginare il tempo libero com'è molto più libero...)
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ganasso.
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Ottimo, farò proprio così. Altre info in merito al corso di Rimini
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Le info su quello di Rimini te le darà VALENZANOBARI che ci va tutti gli anni 
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Io posso suggerirti quelli che aggiorniamo nella sezione CONCORSI...se vuoi ci puoi passare anche cliccando QUI In quello scritto da Salvatore ci sono quelli di ANNA (l'ultimo). -
Alex da Sommacampagna.
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Grazie, ma non c'è una norma che spiega questa procedura?? a questo punto spero che a casa non ci sia nessuno e gli faccio direttamente il 140cpc
grazie Borghetto
Borghetto ti risponde in modo più che esauriente però, se preferisci ma sopratutto, se puoi farlo nel rispetto di scadenze, potresti sempre invitare il destinatario nel tuo ufficio mediante una cartolina-invito prestampata rilasciata alla moglie dello stesso ( o ad altra persona legittimata a ricevere) e al momento della risposta all'invito puoi adottare le forme del 138 in luogo libero consegnando l'atto a mani dello stesso destinatario in condizioni di riservatezza.
Bada, la procedura che ti ho suggerito non si può certo definire ortodossa ma ti permette un generale risparmio di lavoro diversamente dal falso 140 che addebiterebbe all'AdE una ingiustificata spesa per la racc.AR dell'avviso di deposito.
1) consegna della cartolina con il tuo telefono d'ufficio e data ed ora dell'appuntamento che puoi anche aver concordato con la moglie del destinatario anche dopo averle fatto telefonare allo stesso;
2) notifica nelle forme del 138 cpc (combinato al 60 dpr600/73).
In questo caso, ovviamente se c'è la collaborazione del destinatario, in cambio di una cartolina in parte prestampata, risparmi la busta, la ricevuta, e la raccomandata (non AR), senza contare il tempo totale da dedicare alla notifica e la privacy perfettamente salvaguardata.
Se pure non abbia ancora trovato ostacoli al rimborso delle spese della raccomandata, ricordo che tale rimborso non è previsto da alcuna norma poichè quella esistente cita il rimborso spese postali della sola raccomandata AR prevista per le forme dettate dall'art.140 cpc.
Alex da Sommacampagna
P.S. Per il caffè, magari, fattelo offrire comunque dalla moglie del destinatario mentre le compili la cartolina !!!. -
.1) consegna della cartolina con il tuo telefono d'ufficio e data ed ora dell'appuntamento che puoi anche aver concordato con la moglie del destinatario anche dopo averle fatto telefonare allo stesso;
2) notifica nelle forme del 138 cpc (combinato al 60 dpr600/73).
In questo caso, ovviamente se c'è la collaborazione del destinatario, in cambio di una cartolina in parte prestampata, risparmi la busta, la ricevuta, e la raccomandata (non AR), senza contare il tempo totale da dedicare alla notifica e la privacy perfettamente salvaguardata.
Alex da Sommacampagna
In effetti è il metodo più pratico ed efficace per "aggirare" la procedura ordinaria dell'art. 60, lettera b-bis del D.P.R. 600/73, spesso basta accordarsi con il famigliare o la persona ivi rinvenuta sull'orario in cui trovare il destinatario e notificargli l'atto in mani proprie.
I pochi casi in cui sono stato costretto ad applicare la procedura " ordinaria", è stato quando il destinatario assente per lavoro (o altro), non sarebbe rientrato entro il termine di scadenza dell'atto, o quando (sentito telefonicamente il destinatario), non si avrebbe potuto trovare un'incontro nel mio orario lavorativo.
Ciao. -
cpanza.
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A proposito dell'art.60 lettera b-bis DPR 600/73 : HO CONSEGNATO LA COPIA DELL'ATTO DA NOTIFICARE IN BUSTA CHIUSA SIGILLATA alla sig.a ........che si è qualificata COMPAGNA di.........e non ha voluto ASSOLUTAMENTE che scrivessi CONVIVENTE...secondo voi è valida la notifica???
grazie e buon lavoro a tutti i messi d'Italia !!
Cristiana
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.si è qualificata COMPAGNA di.........e non ha voluto ASSOLUTAMENTE che scrivessi CONVIVENTE...secondo voi è valida la notifica???
Credo proprio di sì, se l'hai rinvenuta presso l'abitazione del destinatario (domicilio fiscale), hai riportato in relata come si è qualificata, ha firmato la ricevuta, a mio avviso è equiparabile alla colf, baby sitter, o genericamente addetta alla casa.
Ciao. -
cpanza.
User deleted
A proposito dell'art.60 lettera b-bis DPR 600/73 : HO CONSEGNATO LA COPIA DELL'ATTO DA NOTIFICARE IN BUSTA CHIUSA SIGILLATA alla sig.a ........che si è qualificata COMPAGNA di.........e non ha voluto ASSOLUTAMENTE che scrivessi CONVIVENTE...secondo voi è valida la notifica???
grazie e buon lavoro a tutti i messi d'Italia !!
Cristiana
INCREDIBILE !! Oggi mi ritorna la raccomandata semplice con la dizione "compiuta giacenza " cosa faccio ??? La conservo negli archivi o la inoltro ancora al mittente
?!?
vi è capitato anche a voi ????
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.CITAZIONEINCREDIBILE !! Oggi mi ritorna la raccomandata semplice con la dizione "compiuta giacenza " cosa faccio ??? La conservo negli archivi o la inoltro ancora al mittente ?!?
Non è precisato, a quanto ne sappia io, se deve essere inviata al notificante.
Non mi è mai capitato, ma io la terrei agli atti.
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Tanto sull'originale avrai annotato il numero della racc. e quindi, il notificante, se vuole conoscere se era stata inviata, la puo' benissimo tracciare.
Ma sentiamo che ne dicono gli altri.... -
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Non mi è mai capitato, anche perchè ne spedisco ben poche, quest'anno finora nessuna.
Penso sia indifferente archiviarla o restituirla al richiedente la notifica, che ha comunque prova della spedizione.
L'unica differenza sarebbe l'ulterione costo (anche se poco) per la spedizione..
Consegna a persona di famiglia - raccomandata A.R.?? |
