Deposito atti da parte di Poste Italiane

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  1. ISTRICE41
     
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    Oggi, per la prima volta, sono arrivati degli atti da depositare nella Casa Comunale da parte di POSTE ITALIANE.
    Si è presentato un agente postale con sei atti. Ho fatto qualche domanda interlocutoria e nella chiacchierata egli mi ha detto che due atti li ha notificati lui e altri quattro un suo collega.
    L'agente postale ha detto che gli hanno fatto fare un corso per messo notificatore. Non mi sa dire se ha una nomina da parte di qualcuno. Ha affermato di non aver avuto né aumenti salariali né modifiche della qualifica professionale.

    L’art. 26 del D.P.R. 602/1973 stabilisce al primo comma che “La cartella è notificata dagli ufficiali della riscossione o da altri soggetti abilitati dal concessionario nelle forme previste dalla legge ovvero, previa eventuale convenzione tra comune e concessionario, dai messi comunali o dagli agenti della polizia municipale. La notifica può essere eseguita anche mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento; in tal caso, la cartella è notificata in plico chiuso e la notifica si considera avvenuta nella data indicata nell'avviso di ricevimento sottoscritto da una delle persone previste dal secondo comma o dal portiere dello stabile dove è l'abitazione, l'ufficio o l'azienda”.

    Da quello che capisco, i soggetti abilitati alla notifica la possono fare PERSONE FISICHE ben specifiche e non persone a caso. Cioè l'agente postale Pinco Pallino dovrebbe essere abilitato dal concessionario che è EQUITALIA, non poste italiane.

    Nel caso specifico avrebbero dovuto presentarsi in comune i due agenti postali abilitati come messo notificatore e depositare ognuno gli atti notificati da lui stesso.

    Secondo me gli atti depositati sono inesistenti. Una situazione peggiore di quella creata da Equitalia che ha prodotto milioni di notifiche nulle.

    Allora mi sorgono domande.
    1) come faccio a sapere se il soggetto che si presenta in comune a depositare gli atti è abilitato alla notifica? Come faccio a sapere che il concessionario della riscossione ha dato a dipendenti di poste italiane l'abilitazione per la notifica? Cioè devo accettare atti in deposito da chiunque si presenta dicendo "ho fatto notifiche ai sensi art 140"?
    2) non è che se accetto degli atti da soggetti non abilitati alla notifica mi "cadono" in capo responsabilità su delle notifiche che sono probabilmente inesistenti.?
    3) non sarebbe opportuno che noi messi comunali o messi notificatori abilitati si facesse una qualche azione, tramite sindacato o associazione per tutelare il nostro lavoro e professionalità?
     
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22 replies since 22/5/2013, 10:30   11057 views
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