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notifiche.
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Cominciano le rogne con i depositi Equitalia. Una madre viene a ritirare una cartella a nome del figlio convivente. Esibisce la raccomandata di avviso di deposito, il suo documento di identità e la copia di quello del figlio ma non la delega perchè dice che il figlio lavora fuori e non riesce a rientrare a breve e lei è preoccupata del contenuto della cartella. Faccio la visura anagrafica e constato che il figlio vive con la madre e gliela consegno. Oggi mi arriva il figlio con un amico legale per capire come ha ritirato la cartella senza delega ed ho ammesso la mia leggerezza dovuta alla buona fede mia nei confronti di una madre anziana. Sono sconvolta dal racconto che mi ha fatto ed ho capito che mai più consegnerò un atto a persona diversa malgrado in possesso di tutti documenti di identità. Il figlio infine ha capito la mia buona fede ed ha detto che non denuncerà la cosa ma vi assicuro che sto ancora male per la mia buona azione Ho solo pensato la madre convivente è legittimata a ritirare un atto del proprio figlio e basta, non ho pensato di tutelarmi. . -
cpanza.
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Certo è che a lavorare si può anche sbagliare...ti ringrazio per aver scritto quello che ti è accaduto...è una lezione anche x me ...a volte mi succede di consegnare.. in buona fede....
stai tranquilla !! anche xchè è vero che non c'era la delega...ma quando vengono x il ritiro è solo una firma x la consegna della busta in deposito..nulla di piu'...
ciao
Cristiana. -
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Beh avrai preso un bello strizzone.....
Io in quei casi faccio firmare DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETA' (art. 47 dpr 445/2000).
Non controllo nulla in anagrafe. La responsabilità della dichiarazione è di chi dichiara mica mia.
Altrimenti non consegno.
Dura lex sed lex. -
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idea... giusto per essere più tranquilla. E' possibile andare dalla madre e chiedergli cortesemente se ti fa la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà?
Il figlio è carino ed ha capito la tua buona fede ma non si sa mai.File Allegatodichiarazione_sostitutiva_atto_notorio.pdf
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cpanza.
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idea... giusto per essere più tranquilla. E' possibile andare dalla madre e chiedergli cortesemente se ti fa la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà?
Il figlio è carino ed ha capito la tua buona fede ma non si sa mai.
Istrice: a mio parere mi sembri un po' "esagerato" dopo tutto e ripeto si tratta SOLO di una consegna.
Ho un elenco che mi ha consegnato Poste Italiane dei contribuenti , quando arrivano in ufficio prima della consegna faccio firmare , scrivo la data del ritiro e il n.di un documento di riconoscimento, se poi arrivano con la delega aggiungo anche il grado di parentela.
Punto.. -
notifiche.
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Ho pensato anch'io di andare dalla madre ma a volte si fa più danno perchè la mamma non sapeva che il figlio era venuto in comune dopo di lei...che caos . -
.Ho pensato anch'io di andare dalla madre ma a volte si fa più danno perchè la mamma non sapeva che il figlio era venuto in comune dopo di lei...che caos
allora ti sei ritrovato "in mezzo" tra madre invadente e figlio (giustamente) incavolato.
Mi immagino il litigio in casa...... -
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al di là delle giustificate lamentele, io chiedo alla persona allo sportello di farmi avere subito via email o fax la dichiarazione del figlio o figlia, facendogli fare una telefonata davanti a me. Noi abbiamo un facsimile di dichiarazione di smarrimento o delega che facciamo compilare e a cui alleghiamo la fotocopia del documento dell'intestatario cartella. saluti . -
notifiche.
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Ragazzi la madre avrà avuto 80 anni come faccio a chiedere una mail ad una persona anziana. Lei mi aveva fatto capire il disagio di avere dal figlio la delega e che mai lui si sarebbe sognato di ritirare la cartella. Di fronte ad una persona anziana che chiede la cortesia di ricevere l'atto senza farla ritornare una seconda volta chiunque l'avrebbe consegnata. Io sinceramente lo rifarei perchè la mia buona fede non può essere scambiata per ignoranza. Ho visto dall'anagrafica che era la madre convivente che aveva ricevuto l'avviso di deposito a casa e legittimata a ricevere atti del figlio, dunque l'ho consegnata e che Iddio mi aiuti perchè se la pubblica amministrazione deve andare incontro ai cittadini è questo il modo di farlo. Ci lamentiamo tutti della burocrazia e poi al primo intoppo tremiamo. Eppure come in questo caso sarete daccordo con me "che esistono ragioni del cuore che la ragione non può comprendere" e questa non è negligenza . -
luigirai.
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Cominciano le rogne con i depositi Equitalia. Una madre viene a ritirare una cartella a nome del figlio convivente. Esibisce la raccomandata di avviso di deposito, il suo documento di identità e la copia di quello del figlio ma non la delega perchè dice che il figlio lavora fuori e non riesce a rientrare a breve e lei è preoccupata del contenuto della cartella. Faccio la visura anagrafica e constato che il figlio vive con la madre e gliela consegno. Oggi mi arriva il figlio con un amico legale per capire come ha ritirato la cartella senza delega ed ho ammesso la mia leggerezza dovuta alla buona fede mia nei confronti di una madre anziana. Sono sconvolta dal racconto che mi ha fatto ed ho capito che mai più consegnerò un atto a persona diversa malgrado in possesso di tutti documenti di identità. Il figlio infine ha capito la mia buona fede ed ha detto che non denuncerà la cosa ma vi assicuro che sto ancora male per la mia buona azione Ho solo pensato la madre convivente è legittimata a ritirare un atto del proprio figlio e basta, non ho pensato di tutelarmi.
secondo me la notifica è perfettamente legittima............se a ritirare è la madre convivente.
al massimo vi sarebbe una responsabilità aquiliana ovvero extra contrattuale a carico del messo,.. se il destinatario riceve un danno dal fatto che la madre , ha violato la privacy del figlio e ....(ripeto)....... da questa violazione il figlio ne riceve un danno.
ma questa violazione non può mai avvenire, visto che l'atto viene consegnato in busta chiusa e sigillata. se la madre rompe il sigillo, allora e lei ad essere responsabile.. -
.CITAZIONERagazzi la madre avrà avuto 80 anni come faccio a chiedere una mail ad una persona anziana
Infatti non la devi chiedere a Lei ma se gentilmente può telefonare davanti a te o dal cell. o dal telefono dell'ufficio al figlio e chiedergli di mandarti una email o fax. Basterebbe parlare direttamente con Lui al telefono, sarebbe ancora meglio. Anche questo è un venire incontro al cittadino, garantire al contempo rispetto del lavoro e correttezza delle procedure. E' giusto ricordare, come dice Luigirai, che in quanto la madre è convivente e ritira l'atto in busta chiusa e sigillata, non si viola nessuna privacy! Anche se questo termine è ampiamente abusato anche per le cazzate!. -
emanuela1976.
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domandina... ma è mai stata fatta una convenzione tra un Comune ed Equitalia per il deposito degli atti? capisco che per legge è un servizio che deve essere garantito, ma il Comune deve essere necessariamente gratutito? . -
salvatore Calamo.
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Credo che per il deposito nella Casa Comunale non sia prevista una convenzione,in quanto Equitalia è gestita al 51 % dall'Agenzia delle Entrate e il restante 49 % dall'INPS.
http://sosonline.aduc.it/scheda/cartella+e...riale_13231.php. -
emanuela1976.
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pensavo fosse un problema del nostro comune.... bisognerebbe porre un quesito all'Anci... vista la mole di lavoro e di grattacapi, per non parlare degli spazi occupati dalle cartelle... . -
salvatore Calamo.
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pensavo fosse un problema del nostro comune.... bisognerebbe porre un quesito all'Anci... vista la mole di lavoro e di grattacapi, per non parlare degli spazi occupati dalle cartelle...
Sono al corrente del casino che stanno creando i messi/portalettere di Poste Italiane ma nel mio Comune non ho questi problemi,tutti gli atti vengono consegnati all'Archivista dell'Ufficio Protocollo, compresi i miei depositi ai sensi degli Art. 140, 143 e artt. 60 e 65.
Ciao..