Notifica avviso di accertamento relativo al mancato pagamento del bollo auto

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    Buongiorno a tutti. Mi trovo a dover notificare un avviso di accertamento relativo al mancato pagamento del bollo auto. Il destinatario non vive nel mio comune (essendo anche agente di pl ho effettuato vari accertamenti presso il suo indirizzo non trovandolo mai e constatando che l'abitazione e le pertinenze sono in cattivo stato),tuttavia l'ufficio anagrafe non si decide a cancellarlo in quanto lo stesso negli ultimi mesi si sarebbe recato in una occasione presso l'ufficio stesso per richiedere dei documenti e quindi non sarebbe irreperibile...Aggiungo inoltre che ho effettuato una precedente notifica nei confronti dello stesso ai sensi dell'art. 140 cpc e la racc a.r. mi é stata resa con la dicitura irreperibile. Mi chiedo ora: é meglio procedere ai sensi del 140 cpc o dell'art. 60 c.1 lett. E per 600/73?
     
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    Da quanto descritto non mi sembra ci siano dei dati certi per non applicare l'art. 140 c.p.c., inoltre se anche eventualmente fosse il caso, per atti relativi a tasse automobilistiche non sarebbe da utilizzare la procedura di notifica ex art. 60 del D.P.R. 600/1973, quindi non come disposto dal comma 1, lettera e) del medesimo articolo, ma ai sensi dell'art. 143 c.p.c.! :rolleyes:
     
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    pulce00

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    Mi intrometto nella discussione. Il mio collega ha notificato questi atti con l'art. 60 e non con il 143 cpc. Io sono confusa e visto che stanno arrivando mi chiedo se c'e qualche circolare qualche scritto che possa proteggermi se li notifico con il 143 cpc e l'ADE protesta?
     
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    Dipende, da come mi ha sempre consigliato cursor, se sono atti finanziari o non... Se sono dell'ade e quindi di un atto finanziario, sicuramente va applicato il dpr 600/73
     
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    Non tutti gli atti emessi dall'Agenzia delle Entrate vanno notificati con la procedura dettata dall'art. 60 del D.P.R. 600/1973, ci sono diverse discussioni in merito, scrivi una parola/frase chiave, es. tasse automobilistiche nella casella "Cerca" in alto a destra e le trovi. ;)
    Gli atti riguardanti la tassa di circolazione, o la tassa di concessione governativa per la telefonia mobile non si notificano ai sensi del D.P.R. 600/1973 art. 60, perché all’interno delle relative norme non ci sono gli espressi riferimenti alle notificazioni sulle imposte sui redditi, quindi si procede secondo il procedimento ordinario e cioè ai sensi degli artt. 137 c.p.c. e seguenti. :rolleyes:
     
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    Sempre preciso e conciso 😉però gli atti da notificare dell'ade personalmente mi arrivano con specifica notifica in base al dpr 600/73
     
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  7. Mario d
     
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    Comunque l'Ente che iscrive a ruolo è la Regione e non L'AGENZIA DELLE ENTRATE. Quindi corretto notificare ai sensi delle norme del c.p.c
     
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  8. Mario Russo5
     
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    Ma se trattasi di cartella esattoriale indipendentemente da chi iscrive a ruolo si applicano le norme del dpr 602/73
     
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    Grazie per i chiarimenti. Dato che la racc. a.r. mi tornerà indietro con la dicitura irreperibile,é opportuno che quando restituisco l'atto avvisi l'ade che ciò potrebbe inficiare la validità della notifica?
     
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    CITAZIONE (Ronin1985 @ 5/12/2019, 08:22) 
    Grazie per i chiarimenti. Dato che la racc. a.r. mi tornerà indietro con la dicitura irreperibile,é opportuno che quando restituisco l'atto avvisi l'ade che ciò potrebbe inficiare la validità della notifica?

    Non è certo indispensabile, se l'atto è stato emesso dall'Agenzia delle Entrate, sarà questa a doversi preoccupare e valutare sulla correttezza/validità della notifica del suo atto! :rolleyes:
     
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    Perfetto,grazie ancora ;)
     
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    CITAZIONE (mimis @ 4/12/2019, 18:32) 
    Sempre preciso e conciso 😉però gli atti da notificare dell'ade personalmente mi arrivano con specifica notifica in base al dpr 600/73

    Probabilmente utilizzano un modello di lettera di trasmissione e relata "standard" che non fa distinzione sul tipo di atti, e sì che il Ministero dell'Economia e delle Finanze – Dipartimento Entrate Riscossione, aveva inviato una circolare (n. 16 del 27/01/2000) a tutti i suoi uffici di competenza/periferici con delle indicazioni che anche se erano in un'altro contesto (Modalità di comunicazione di atti tributari diretti a soggetti non residenti nel territorio dello Stato.) precisavano anche:

    Come è noto, ai sensi dell’art. 60 del DPR 29 settembre 1973, n. 600, la notifica degli atti tributari relativi alle imposte dirette è eseguita in conformità agli artt. 137 ss. del codice di procedura civile, con alcuni adattamenti resi necessari dalla specificità della materia tributaria.

    Tale disciplina, dettata in origine per le sole imposte sui redditi, è stata in seguito estesa anche alle tasse ed alle imposte indirette, le cui norme di settore (ad es., l’art. 52 del Testo Unico DPR 26 aprile 1996, n. 131, per l’imposta di registro, l’art. 56 del DPR 26 ottobre 1972, n. 633, per l’imposta sul valore aggiunto e l’art. 49 del d.lgs. 31 ottobre 1990, n. 346, per l’imposta sulle successioni e donazioni), rinviano al citato art. 60 del DPR n. 600/1973.


    CITAZIONE (Pulce00 @ 4/12/2019, 17:41) 
    Mi intrometto nella discussione. Il mio collega ha notificato questi atti con l'art. 60 e non con il 143 cpc. Io sono confusa e visto che stanno arrivando mi chiedo se c'e qualche circolare qualche scritto che possa proteggermi se li notifico con il 143 cpc e l'ADE protesta?

    Personalmente nei pochi casi che mi sono capitati ho provveduto con la procedura ordinaria degli artt. 137 e seguenti del c.p.c., se l'atto era pervenuto con classica nota di trasmissione "standard" ex art. 60, nella restituzione ho allegato la circolare n. 16 del 27/01/2000 evidenziando le parti postate sopra. :B):

    CITAZIONE (Mario Russo5 @ 5/12/2019, 08:01) 
    Ma se trattasi di cartella esattoriale indipendentemente da chi iscrive a ruolo si applicano le norme del dpr 602/73

    Lo preciserà meglio il collega Ronin1985, ma non mi pare che trattasi di cartella esattoriale! <_<
     
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