-
Arietina75.
User deleted
Buongiorno a tutti,
spero possiate essermi d'aiuto.
Ho vinto alcuni mesi fa una causa di risarcimento contro un professionista al quale abbiamo notificato per posta il relativo atto di precetto con allegata sentenza di condanna.
Tale professionista era privo di polizza assicurativa e il precetto gli è stato notificato presso l'ufficio-studio professionale di sua proprietà, al quale avevamo notificato anche l'atto di citazione
nel processo di primo grado. Vi spiego brevemente cosa è successo: l'atto di precetto non è stato ritirato ed è ritornato indietro per compiuta giacenza. L'avvocato ha ritenuto che la notifica
fosse valida e andata a buon fine così, perché altrimenti la cartolina doveva ritornare indietro con l'indicazione"trasferito" o "sconosciuto".
Abbiamo avviato il pignoramento e qualche giorno fa ci è però pervenuta una opposizione all'esecuzione perché il professionista ha dichiarato di non aver ricevuto l'atto di precetto e quindi chiede
la sospensione di tutto, persino del pignoramento, allegando come motivazione il fatto che è da tempo che non esercita più la libera professione in quello studio.
Adesso vi chiedo: è valida la notifica effettuata presso il luogo di lavoro? Preciso che fino a qualche giorno fa, nel portone d'ingresso di tale studio era presente il nominativo del professionista con tanto di targa e che adesso risulta
oscurata. Inoltre comunque lo studio professionale è di sua proprietà, quindi è un luogo legato al debitore. Non è il suo luogo di residenza, ma si trova nello stesso comune e nella stessa via.
Secondo voi la notifica è nulla o inesistente? Se così, il postino non avrebbe dovuto mandare indietro la cartolina con la scritta "sconosciuto"?
Grazie a chi risponderà..
Dubbio su notifica |