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ADMIN^.
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Buongiorno a tutti.
Ho una questione da porvi molto delicata.
Ho affittato il mio appartamento pur mantenendo la residenza li e mi sono trasferito (tra l'altro proprio di fronte al mio appartamento)
Ho mandato tempestivamente mail all'amministratore per avvisarla delle novità, senza comunicare il mio nuovo indiizzo, fidandomi che se ci fossero stati problemi o segnalazioni me li avrebbe comunicati sull'indirizzo di posta elettronica fornita con mail.
Ho attivato per un anno il servizio seguimi.
La faccio breve dicendovi che dopo un anno e mezzo, per caso (ho messo l'appartamento in vendita) ho scoperto DI AVERE IN CORSO UN ATTO DI PIGNORAMENTO (PER POCO PIù DI 1000,00 ) sull'immobile.
Preciso anche che ho chiesto, nel corso di questo periodo, più volte all'amministratore copia dei consuntivi per controllare i miei conti, mai avuti se non dopo il fattaccio, scoprendo tra le altre cose che:
- i miei debiti erano stati "gonfiati" per spese di solleciti (500,00 di spese non dovute-sent. cass.)
- un altro condomino risultava moroso da tre anni (mai versato 1 euro) ma non aveva subito provvedimenti (per la nuova riforma 2012 l'amministratore DEVE, obbligatoriamente, procedere nel recupero forzoso del credito entro 6 mesi all'anno di riferimento.
Quindi al vecchio indirizzo mio sono stati notificati con la velocità della luce sia il decreto ingiuntivo (senza nemmeno aspettare i sei mesi consentiti ) che il pignoramento; atti che ovviamente NON HO MAI RICEVUTO per i motivi esposti.
Volevo sapere se posso richiedere l' ANNULLAMENTO del decreto ingiuntivo (inviato entro la copertura del servizio seguimi)
La città in questione è Bologna - abbiamo fatto richiesta di copia degli atti per sapere i dettagli che riceveremo entro una settimana
Grazie e buon lavoro
P.S.: spostata nella sezione appropriata
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