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Ricapitoliamo:
1) destinatario anagraficamente residente all’indirizzo in atti;
2) è stata avviata la verifica per l’eventuale sua cancellazione anagrafica per irreperibilità;
3) il nominativo del destinatario non è esposto su citofono e cassetta postale;
4) dichiarazione di conferma della residenza del destinatario nell’abitazione da parte del proprietario dell’immobile;
5) praticamente nessuna informazione certa da parte dei vicini;
6) da verifica contratto di affitto scaduto, ma… forse c’è stato rinnovo, o... forse comunque ora vi abita “in nero”.
A mio avviso non ci sono le condizioni per sancire che nel comune non vi è abitazione, ufficio o azienda del destinatario e procederei con l’art. 140 c.p.c. riportando in relata quanto riscontrato e precisando della mancata esposizione del nominativo su citofono e cassetta postale.
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Grazie mille Cursor, nel frattempo sono rientrata dalle ferie e l'agenzia delle entrate mi conferma che il contratto di affitto non è stato rinnovato.
E' sempre confortante avere il Tuo parere.
Grazie di cuore per la Tua pazienza.
NON ANDARE IN PENSIONE...!
Un caro saluto.. -
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Se tutto va bene (salvo nuove manovre peggiorative dei nostri governanti
) dovrei andarci entro la fine del 2020! 
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Valenzano.
User deleted
Michele io ti seguo se tutto va bene dovrei andarci dal 01/05/2020 con quota cento. . -
.Se tutto va bene (salvo nuove manovre peggiorative dei nostri governanti ) dovrei andarci entro la fine del 2020!
Rettifico: Maggio 2021!
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Mi intrometto nella discussione, perché proprio venerdì ho avuto una discussione con un postino, il quale mi avvisava che la raccomandata che ho inviato per un 140 cpc, me la renderà con dicitura "irreperibile", precisando che il destinatario ha un numero civico, una cassetta della posta e un citofono.. E sinceramente non ho capito su quale basi il postino non ha adempiuto come doveva.. Per contro, lui mi risponde che in quella casa non abita nessuno, che manda indietro anche atti giudiziari e che non potrebbe fard un'eccezione per me, anche perché lui contestava il fatto che non ci fosse il nome sulla cassetta della posta.. Mi domando, è normale tutto ciò!? Il postino non deve indagare, a mio parere, che non trova mai nessuno in quella casa, nè che deve agire secondo il suo istinto.. Inoltre per come agiscono, io non potrei mai procede con il 143,dato che di fatto esiste una residenza, e aggiungo anche che ho visto altra posta nella cassetta.. Mah.. Rimango perplessa ed è vero che noi siamo differenti dai postini, però non c'è proprio collaborazione!!! Scusate il mio sfogo. Vi auguro buona domenica ☺️ah, cursor, non andare ancora in pensione, perché i tuoi consigli, come anche quelli degli altri, sono preziosi per noi principianti😉 . -
.CITAZIONENON ANDARE IN PENSIONE...!CITAZIONEnon andare ancora in pensione
Beh, ritengo che 43 anni di lavoro dovrebbero essere più che sufficienti!
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Speriamo comunque che una volta in pensione, durante le lunghe giornate a casa, riesca a trovare qualche minuto da dedicare al forum! 
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Infatti, concordo 😉 . -
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Purtroppo il lavoro dei postini lo conosciamo molto bene noi Messi!! Ripeto ancora una volta che nonostante possa sembrare quasi lo stesso lavoro in effetti NON LO E'. Quindi noi facciamo il nostro, per cui è inutile preoccuparci o farsi venire delle ansie e paure. Finché seguiamo la normale diligenza e l'applicazione delle nostre procedure siamo a posto. saluti a tutti
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Pienamente d'accordo 😉 . -
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buongiorno, una notifica ai sensi del 143 cpc. con la dicitura "Destinatario Trasferito Ignorasi Dove" per 2 volte nell'arco di un mese, è corretta o la relata deve indicare anche chi si è interpellato?
Grazie.
Cognome su cassetta postale: 143 c.p.c. o 140 c.p.c. |
