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| CITAZIONE mi sorge un dubbio  non è che certi Uffici vogliono "scavalcarci ?"
Cristiana la professione del Messo Comunale è destinata a finire  .
Tu ipotizza un sistema di PEC a regime...Tutti hanno la loro casella, non c'è più bisogno di persone che portano il documento.
Siamo in quella fase di transizione necessaria affinchè tutti si arrivi ad averne una, ma ad esempio mia moglie che ha aperto una trattoria con una sua amica, ha obbligatoriamente dovuto avere la sua PEC e le istituzioni (Comune, AdE, INPS, ecct) notificano gli atti direttamente attraverso tale email... bypassando il mio lavoro. E' il progresso e tra una decina di anni (forse meno) la figura del Messo Comunale non esisterà più.
Non ci avevi pensato?
Vedrai che tra qualche anno la PEc verrà assegnata d'ufficio come il codice fiscale e poi saranno fatti tuoi se non vai a controllare la posta.
In compenso non ci saranno più persone irreperibili nè ricerche da effettuare.
Quindi la figura del Messo Comunale verrà riciclata con qualche altra mansione o assorbita tra gli impiegati videoterminalisti. |
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| CITAZIONE Il Segretario Generale di comune accordo con i Dirigenti delle 2 aree, oppure i dirigenti delle 2 aree o direzioni,in mancanza di una figura con mansione di messo comunale,può e possono attribuire con determinazione dirigenziale la nomina di messo comunale ad un dipendente.
Ciao.
Si, ma una volta che il dirigente della tua Area ti ha nominato Messo Comunale, non ha senso lo faccia anche quello di un'altra (anche perchè non ne avrebbe merito).
Una volta nominato potrai notificare per entrambi, ma una doppia "incoronazione" proprio non ne comprenderei l'utilità, se però esistono dei casi ...  |
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| Ti rispondo con la mia situazione e in quella che credo sia una consuetudine.
Inquadrato nell'Area Affari Generali, ma potrebbe anche stare nell'Area Personale e, comunque, nulla vieta ad un' area di nominare un proprio Messo Comunale tra i suoi dipendenti (solitamente nei Comuni grandi o per impellenti necessità, anche a carattere temporaneo.)
Spero che anche gli altri citino i loro singoli casi, così da confermare o smentire quello che ti ho appena scritto.
CITAZIONE Meglio ancora, un messo potrebbe essere assegnato(inquadrato) a due aree contemporaneamente (tecnica e amministrativa)?
Questo mi sembra strano.
O si è assunti tramite concorso per poi lavorare in generale per tutti gli uffici oppure si è nominati da un'area in particolare. Ciò non preclude che si possa poi notificare per altre aree, ma una doppia nomina non credo abbia senso. 
Ciao |
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| E allora procedi con la coscienza serena.
Ti sconsiglierei un 143 c.p.c.
Con il 140 c.p.c. potrebbe succedere che un ex vicino, un amico o il postino possano comunque recapitare l'avviso di deposito (immagino che i tuoi precedenti messaggi fossero comunicazioni ufficiose, pertanto prive di valore legale) quindi la notifica arrivi al destinatario e comunque la procedura sarà andata a buon fine.
Nella relata inserisci quanto hai constatato, la presunta emigrazione per ignota dimora nel tuo Comune e l'impossibilità di rintracciarli nonostante i tentativi effettuati.
Coinvolgere altri colleghi (Polizia Locale) nella relata non lo trovo utile ai fini della procedura. |
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| Mi sembra un assurdo... Un Messo è quello che "pedala" sul territorio per portare fisicamente un pezzo di carta al destinatario.
Le PEC possono farle i funzionari che hanno prodotto l'atto.
E' una loro legittima competenza.
Se poi è uscita qualche nuova norma, devo ammettere che non ne sono a conoscenza.
Ma il tuo ruolo quale è?
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| Ci sono molti mezzi "non scritti" per rintracciare il destinatario.
Questo deve essere sempre fatto con lo scopo di aiutare il contribuente a venire a conoscenza che vi è un atto a lui destinato.
Vuol dire scrupolo ed etica sul lavoro.
Chiaro che se qualcuno fa di tutto per non farsi trovare, svolte le indagini con coscienza, che altro possiamo fare?
Ricorda sempre di non sforare con la privacy e poi usa l'ingegno  .
Comunque, se vogliono giocare ai fantasmi, una bella segnalazione di irreperibilità all'Anagrafe va sicuramente fatta. |
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| Che sappia io, un Messo Comunale può ricevere tramite PEC un atto da notificare ad un contribuente.
Documento che trasformerà in cartaceo e che provvederà a notificare al destinatario.
L'invio e quindi la notifica, direttamente al contribuente tramite PEC la faranno eventualmente i funzionari o i Messi Speciali delle AdE.
Dimenticavo.. Ciao |
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| Per puntualizzare.
Quanto sopra solo in caso di destinatario sconosciuto.
Se invece è emigrato in altro Comune, solitamente, si inoltra il documento al collega che è competente per territorio, dandone nel contempo notizia del trasferimento a chi ha richiesto la notifica. |
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| Un tempo restituivo spiegando le motivazioni nella lettera di accompagnamento, ma ultimamente ho aderito alla tesi di molti colleghi e relatori di scrivere una vera e propria relazione negativa allegandola all'atto.
Ciao . |
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| No Luigi. Si tratta di creare una piattaforma dove vengono inseriti tutti gli atti che giacciono nei depositi dei Comuni Italiani.
Una pubblicazione parallela.
Praticamente i vari elenchi che ora vengono stilati (ognuno a modo proprio) degli atti in deposito verrebbero raccolti in un server nazionale, dove dovrebbero comparire: il nome , il cognome e qualche altro dato che eviti i casi di omonimia (oppure il codice fiscale) Inoltre un numero cronologico e il Comune dove l'atto è depositato.
In questo modo anche se io sono a Timbuctù, vado a vedere nel deposito nazionale se esistono plichi a me intestati.
Se esistono, ho l'indicazione del Comune, del numero assegnato e quindi posso andare a ritirarmelo.
Mentre l'Albo Pretorio è dedicato al Comune e quindi devo andare in un posto preciso, oltre al fatto che vengono inseriti in elenchi (tiff, jpeg o pdf) quindi non rintracciabili dai bot, aggiungendoci il diritto all'oblio che dovrebbe renderli invisibili dopo il termine prefissato per legge di 1 o 8 giorni, questo nuovo strumento renderebbe tracciabile (come le raccomandate) ogni singolo plico per tot anni.
Un "lavorone", ma di utilità grandissima per i cittadini.
Spero di essermi spiegato bene.
Avevo lasciato perdere tutto quando pareva dovesse diventare obbligatoria la PEC e quindi il discorso diventava inutile, ma non basteranno 20 anni per andare a regime con la Posta Elettronica Certificata...
L'unico ostacolo sarebbe obbligare tutti i Comuni ad adottare il sistema, ma questo è un fatto politico e qui entra in gioco gente che ha i canali giusti come Alex. |
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|  Bene benissimo.... Quindi abbiamo (grazie a Cursor) trovato il bandolo della matassa.
Purtroppo le mie sinapsi tossicchiano un pò e faccio difficoltà a ricordare certe cose. 
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| Cancellieri ...  QUI |
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| ehmm...  Credo di aver toppato qualcosa... vabbè vai a leggere il messaggio che ti ho lasciato QUI |
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| Temo di aver affrontato il problema con troppa leggerezza...
Ho trovato questa sentenza che smonta la mia convinzione e dice: (QUI)
Di certo – come puntualmente rilevato nella sentenza in commento – e almeno per quanto riguarda le sanzioni amministrative relative alla circolazione stradale, tale norma non può ravvisarsi nell’art. 1 comma 158 della Legge (Finanziaria 2007) n. 296 del 2006[22]; il quale, pur prevedendo la possibilità di nomina, da parte del “dirigente dell’ufficio competente”, di “messi notificatori” abilitati alla notifica di determinati atti, non può applicarsi anche alla notifica dei verbali di accertamento di infrazioni alla circolazione stradale.
Quindi se esclude i verbali del C.d.s., temo che sia la stessa cosa per le cancellazioni...
Vediamo cosa hanno trovato i colleghi prima di fasciarci la testa.  |
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1952 replies since 4/1/2008
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