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| Temporaneo era una provocazione, ma fattibile.
Comunque si, voi siete stati assunti per concorso, ma ciò non toglie che un dirigente possa nominare un Messo Comunale tra i suoi impiegati.
Non ho tempo per cercarti la normativa  ma ti allego una determina "pescata" in 6 secondi netti dal web.
Ciau 
P.S. Non fare caso al titolo della Determina.... i funzionari non "funzionano" mai al 100%, Così l'hanno battezzata "nomina a Messo Notificatore" (sbagliato) in realtà, e lo leggerai nel testo, si tratta di messo Comunale in via temporanea... |
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|  Benissimo!
Io avevo fatto questa proposta anni fa al direttore della Gazzetta Amministrativa ed aveva assicurato che ne avrebbe fatto sviluppare il programma per proporlo al Governo.
In realtà svilupparono l'Albo pretorio, messo a disposizione dei Comuni, ma non una piattaforma che contenesse gli elenchi dei depositi di tutta Italia, come prospettato 
Secondo me sarebbe stata altrettanto utile quanto l'Albo Pretorio.
Bisogna enfatizzare il fatto che, oltre ad essere di grande utilità pubblica, evita un sacco di ricorsi e quindi risparmio.
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| CITAZIONE (guglielminal @ 12/3/2014, 13:32) DOMANDA: MA SE IL RUOLO DI MESSO NOTIFICATORE TI VIENE DATO DAL TUO COMUNE E VALIDO?
LORY
Il tuo Comune può nominarti Messo Comunale, quindi non è valido.
Per avere il titolo di Messo Notificatore devi aver fatto un corso e conseguito "la patente".
Corsi che fanno le varie associazioni ANUTEL, ANNA ecct.
CITAZIONE L'ingiunzione fiscale è valida ed efficace indipendentemente dalle modalità con le quali viene notificata
Luca, non vorrei che in quella sentenza valesse il principio "ne sei comunque venuto a conoscenza, pertanto lo scopo è stato raggiunto".
Ma se la notifica non andava a buon fine (140 o 143) e il ricorrente avesse atteso la scadenza dell'atto proponendo successivamente il ricorso, come sarebbe andata? 
Io, a prescindere, le restituisco dicendo di inoltrarle all'Ufficiale Giudiziario. |
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| CITAZIONE Quest'ultimo forse un poco contorto e "incastrante".
Assolutamente no!
Direi che hanno fatto un gran lavoro.
In quello di Como si notano lacune dovute ad un regolamento stilato prima dell' entrata in vigore.
L'unica puntualizzazione che posso fare è la mancanza di nota sul diritto all'oblio una volta scaduto il documento, ma non posso fare il maestro quando nel mio A.P. hanno lasciato addirittura lo storico 
Esistono dei programmi di cui posso solo dire che NON consentono tracciabilità sul web dei documenti.
Praticamente i bot che rastrellano le notizie nel web non riescono a intercettarli e quindi, una volta scaduta la pubblicazione, diventano invisibili.
Ma per certi Comuni come il mio è fantascienza...
Io sono ignorante in materia, ma se parlo di bot al mio capo, mi dice di lasciar perdere e di acquistare dei BPT o delle azioni  |
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| Come ho detto... Non deve diventare un problema tuo, perchè se sottoscrivi la relata hai fatto un falso.
Prendiamo una semplicissima formula di rito del 143 c.p.c., anche la più stringata (ridotta all'osso, che non uso mai) riporta:
"poiché le ricerche effettuate al fine di reperire il destinatario hanno sortito esito negativo. pertanto, la notificazione viene eseguita con le forme di cui all’art. 143 del c.p.c. essendo ignoti sia la dimora che il domicilio del destinatario e non essendovi procuratore o domicilio eletto."
Tu dichiari di aver fatto delle ricerche sul luogo, di aver constatato che non esiste la possibilità di una irreperibilità temporanea... Supponi che il tizio sia andato a lavorare all'estero per 6 mesi e ora sia a casa sua.
Se lo cancellate e lui perde la residenza con eventuali conseguenze, chi viene poi a perorare la tua causa? A dire che loro avevano nicchiato sulle pratiche?
Quelli dell'Anagrafe?
Se per loro è tutto facile, devi suggerire al funzionario dell'Anagrafe di nominare temporaneamente un suo impiegato come Messo (puo' farlo) e di firmare tutte le put****e che vuole.
Tu procederai semplicemente al deposito, dietro richiesta scritta e senza firmare nulla, di tutte le buste sigillate che vogliono. |
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| Forse ho letto male... io l'ho preso dal forum della P.L. in un post che parlava proprio di spese di notifica.
Non sono un agente quindi non ho approfondito.
Comunque QUI c'è l'argomento per intero....se hai voglia di leggerlo tutto forse comprenderai meglio di me. |
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| Ma se hanno tergiversato e il cerino gli è rimasto tra le dita, perchè commettere un errore più grande facendo una procedura totalmente errata (e a tuo danno?). 
Basterà ricominciare l'iter con l'avvio di procedimento di cancellazione anagrafica e, dopo gli accertamenti di rito della P.L., scaduto l'anno, definire la pratica con la cancellazione notificata a termini di legge.
Mica li crocifiggono..Sono stati indolenti e gli toccherà ripetere parecchio lavoro, ma è l'unico percorso regolare.
Se minacciano ritorsioni rivolgiti a livelli più alti, ma non mettere mai la tua firma su atti che ritieni falsati.
Sarebbe la tua condanna anche se non ti verrà contestato il caso specifico.
Poi tutto gli sarà concesso e sarai ostaggio perchè "lo hai già fatto".
Il Codice di Procedura Civile è il nostro vangelo. |
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| Il passaggio è elementare.
La procedura di cancellazione va consegnata al Messo, il quale tratta il documento come qualsiasi altro, senza partire col pregiudizio "tanto è una cancellazione".
Il Messo procederà mediante l'applicazione dell'articolo che riterrà consono in base alle sue indagini "personali".
Probabilmente sarà un 143 c.p.c., ma mi sono capitati casi in cui ho reperito il destinatario o non ho ritenuto opportuno applicare il 143 c.p.c. perchè ero nel dubbio di una vera irreperibilità (140 c.p.c.).
Siamo l'ultima ruota del carro nelle P.A., ma NESSUNO ci può imporre l'applicazione di un articolo o la sottoscrizione di una relata non eseguita da noi.
Esistono le denunce alla Procura per queste pressioni.  |
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| La casta senza limiti e dignità. 
Leggete l'ultima notizia ANSA qui
Vergognosi e squallidi!
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| Credo entro 5 giorni dal preavviso che ti lasciano sull'auto.
Alex ti darà conferma se ho detto giusto. |
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| Aspettando che Alex ti risponda, personalmente ho dei dubbi che una "ditta" possa pretendere la notifica anche se hai conseguito il titolo a Messo Notificatore, a meno che tale ditta di riscossione abbia una convenzione con il tuo Comune.
Esempio: la ditta "tivampirizzo S.p.a." stipula una convenzione con il mio Comune e si accordano che le notifiche, per il recupero crediti sul nostro territorio, non siano a carico loro, ma ci pensi il Comune direttamente... ci stà.
Ma che loro facciano contratti con incluse le notifiche e poi le scarichino, magari lucrandoci sopra una bella percentuale, sui Messi di tutta Italia... mah....ti risponderanno i colleghi che sono Messi Notificatori.
P.S. ho letto in uno dei primi post che chi era Messo di Conciliazione può notificare le ingiunzioni fiscali.
No, se non ha seguito il corso e ricevuto l'attestato di partecipazione.
Io sono uno di questi casi. |
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| OK OK...mi hai convinto. Stai molto peggio di me. 
Più andiamo avanti e più mi rendo conto di quanto sia utile un punto d'incontro come il nostro.
Se solo comprendessero i colleghi, che non è un atto di debolezza confrontarsi tra noi e correggere gli errori che si fanno, si eviterebbero procedure assurde.
Io lo ammetto con molta umiltà, ho imparato più parlando con voi che ai corsi di aggiornamento fatti frettolosamente e quasi sempre con gli stessi temi standard.
Non si riesce quasi mai ad approfondire casi particolari perché manca solitamente il tempo.
Speriamo che mettano da parte l'orgoglio di credersi perfetti e vengano a discutere qui...
Oltretutto abbiamo solo da guadagnarci tutti essendo gratis. |
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| Cursor... non credere di avere il privilegio di essere l'unico a operare con delle teste di legno.
Stessa cosa, ma con notificante differente.
Al terzo invio (verbale c.d.s.) ho restituito direttamente, senza più inoltrarlo al collega competente con la scritta che suona più o meno così:
A seguito di emigrazione del sig. XXX avvenuta in data 12345
e di segnalazioni di inoltro al Comune XXX, nuovo luogo di residenza con prot. 1234 in data 1234 (lista delle varie comunicazioni)
Non avete provveduto ad aggiornare i vostri archivi pertanto, onde non gravare con ulteriori spese l'Ente per cui lavoro, si restituisce a codesto comando con la speranza che qualche vostro dipendente si renda conto del perpetrarsi di inutili spedizioni e, finalmente, proceda con impegno nelle proprie mansioni adeguando i dati in vostro possesso.
Nessuna risposta, ma non sono neppure più arrivati altri atti. 
P.S. ma non puoi telefonare a quel collega e chiedergli spiegazioni? |
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| Niko, perdona la puntualizzazione, ma ti chiedo di scrivere in corsivo.
Nella netiquette (il galateo di internet qui) lo stampatello corrisponde ad urlare e non mi sembravi agitato.. |
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1952 replies since 4/1/2008
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