Il Messo Notificatore

Posts written by Borghetto

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    Come detto sopra:

    Equitalia e poste italiane chiedono una pubblicazione in base alle loro norme (non ricordo l'art. ma non mi interessa)


    l'AdE ti chiede una notifica.(non la pubblicazione...quella è la conseguenza di un iter che noi abbiamo stabilito giusto applicare)
    La notifica è sotto la nostra responsabilità e giusti sono gli 8 giorni come normato dall'art. 60 D.P.R. 600\73 lettera "E"
    :)
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    Più che rammaricarci, dovremmo trovare il sistema di contattare i colleghi e, CON MOLTA DELICATEZZA, per non irritare la loro suscettibilità, far capire che la procedura è inesatta.
    Meglio se ad intervenire fosse qualche Messo di un Comune vicino.

    Dobbiamo tra tutti studiare qualcosa, altrimenti questo forum serve solo per noi e non mi sembra giusto.

    Chi ha idee le esponga.. <_<
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    Non farti venire l'ansia :) .
    E' un problema di chi ti richiede la pubblicazione. 1, 3, 5. 8 giorni per noi non fa differenza, basta che sia riportato nella loro richiesta di pubblicazione.

    Piuttosto non date per scontato che loro possano accedere all'albo in via confidenziale ed amichevole...
    Loro sono un soggetto esterno al Comune (poste, equinitalia, altre esattorie) pertanto niente foglietti volanti o accordi tra "compagnoni".
    Voi non dovete nulla a loro, pertanto dovranno seguire l'iter corretto.

    Si dovranno presentare con lettera in cui chiedono la pubblicazione e i termini (dal ..al) con allegato l'avviso da affiggere. La richiesta dovrà essere protocollata in entrata e assegnata a voi. Esigete venga rispettata questa prassi e non cedete al sorrisino condito da: "ma dai..tanto chi vuoi che si preoccupi. E' una procedura inutile e non conviene a nessuno perderci tempo" *
    Così come non dovrete MAI essere coinvolti nella notifica, ma solo per la pubblicazione all'Albo.

    Tanto per farvi un esempio...equinitalia (senza offesa per gli equini) mi chiedeva la pubblicazione per 3 giorni ed io non ho mai chiesto loro in base a quale norma.

    Il mio compito era eseguire la pubblicazione di un avviso su specifica domanda. ;)



    * Sarò la Cassandra del forum, ma prevedo tra qualche anno una valanga di ricorsi su tantissimi atti notificati in modo VERGOGNOSO da parte di pseudo notificatori.
    Si potrebbe citare la famosa frase del film Blade Runner:
    Ho visto cose che voi umani... :lol:
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    CITAZIONE
    P.S. una curiosità dal tuo nik messoprovinciale, ma sei veramente messo provinciale, ma se non dovrebbe esistere più con l'abrogazione del T.U.L.C.P. ad opera della legge 142/1990?

    <_< Stessa mia curiosità... stavo per porre la stessa domanda.
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    Devo dire che mi è capitato un caso analogo.
    Trovo la convivente che mi dice di esser rimasta sola e lui (il destinatario) emigrato all'estero.
    Nel mentre gli parlavo ho visto che in casa c'era un bambino. Immaginando fosse il loro figlio ho pensato bene che prima o poi sarebbe tornato a vederlo.
    Ho applicato il 140 c.p.c. e "stranamente" la raccomandata l'ha ritirata lui di persona...
    Diffidate delle dichiarazioni delle conviventi.
    Andate sul sicuro col 143 c.p.c. se trovate un nuovo inquilino che dichiara di non conoscere il destinatario, diversamente fate ulteriori indagini oltre a quelle standard (achi è intestato il contratto dell'acqua? tassa rifiuti? ecct).

    A volte credono di evitare la notifica spacciandosi per irreperibili.
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    Dunque.
    Il Messo è tenuto a verificare tutte le opzioni per far giungere l'atto nella sfera di conoscenza del destinatario, compresa la ricerca presso l'anagrafe in cui ha possibilità di accesso diretto o indiretto.
    Se sono passati 5 anni da quella notifica credo non vi siano dubbi sulla decadenza dell'atto.

    Troppe sono le incognite a cui non saprei dare risposta, ma sicuramente non vi è stata diligenza nelle ricerche e di questo se ne potrà accertare l'AdE direttamente dai registri anagrafici.
    Se la tua emigrazione è stata regolarmente registrata e quindi reperibile, non credo possano avere dubbi.

    Nella seconda pagina del file che allego troverai ampia spiegazione sull'irreperibilità, ma che non fa al tuo caso avendo tu lasciato traccia chiara dei tuoi spostamenti.

    Proponi ricorso con tanto di certificati storici delle due anagrafi, dove si possa evincere che tu hai abitato le paese XXX sino al.... e successivamente nel paese YYY. quindi reperibile (volendo).
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    Il tuo ufficio tecnico ti può richiedere notifiche a destinatari residenti nel tuo territorio, ma starà a te stabilirne le modalità. (lascia perdere quella postale, vai con gli art. 138 c.p.c e seguenti)
    Per tutti i destinatari extraurbani sarà l'Ufficio Tecnico a doversi interessare alla spedizione. (e non tu, perchè la notifica sarebbe nulla per "incompetenza" territoriale)
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    In poche parole puoi presentare ricorso direttamente all'Agenzia Delle Entrate che valuterà (senza passare dal Giudice).
    Leggi attentamente questo link e troverai la spiegazione.
    Chiaro che se non ti daranno soddisfazione potrai rivolgerti altrove.

    Buona giornata. :)
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    Non me ne sono ancora capitati, ma se fossi nei tuoi panni contatterei il notificante (INPS) e gli direi di mandarmi urgentemente un fax o una PEC (cosi' ti resta scritto) dove precisino quale art. applicare in caso di irreperibilità e ne farei partecipe anche il mio capo Area.

    Io non ho avuto tempo per districarmi nelle norme per stabilire se lettera "E" o 143... mi scuso con i colleghi, ma ho un po' di traffico ultimamente :unsure:

    P.S. io propendo più per il 143 c.p.c. ma con un margine ristretto tanta è l'incertezza.
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    CITAZIONE
    sono la sola e unica in tutto il loro distretto a fare polemica

    Polemica? ... forse è meglio dire che usi diligenza.


    Io non oso immaginare tra qualche anno quanti ricorsi usciranno fuori sui metodi adottati da certi "notificatori".

    Noi cerchiamo di starne fuori nel modo più assoluto.
    Qui consigliamo sempre di trattare ogni documento come se fosse seta preziosa (sia da pochi euro che da milioni)...con scrupolo e professionalità.
    Indagare, ricontrollare, raccogliere informazioni e dichiarazioni, annotare nomi, orari, fattori strani (cassetta della posta stracolma, campanello staccato ecct). Poi sintetizzate il tutto in una relata precisa, che non possa concedere spunti a possibili equivoci. rileggetela attentamente prima di sottoscrivere.
    Non voglio spaventarvi ma rassicurarvi per poter dormire sonni tranquilli.

    Un atto notificato a volte ha "effetto" dopo parecchi anni e scoprire lacune in seguito può essere motivo di apprensione.

    I neo-notificatori extra-comunali sembra lavorino a cotimo...
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    1°) l'Anagrafe può solo richiedere la notifica.
    La scelta dell'artico da applicare sarà competenza di chi sottoscrive la relazione (Il Messo Comunale) in base alle circostanze che deve appurare di persona e sul luogo indicato.

    2°) Per il neonato l'anagrafe dovrà fare a te richiesta (scritta) di notificare al sig. Mario ROSSI "esercente la patria potestà del minore Giulio ROSSI" e tale dicitura riporterai nella relata.

    QUI si era già parlato dell'argomento. :)

    P.S. se volete confrontare più discussioni, inserite una parola chiave (ad esempio: potestà) in questa pagina, in alto a destra dove c'è quel rettangolino "cerca" e date l'invio.... escono tutti i nostri messaggi in cui abbiamo dibattuto sul tema ;)
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    CITAZIONE
    lo ritengo anche potenzialmente dannoso in quanto sembrerebbe a distanza di anni che io abbia eseguito le notifiche.

    Concordo!
    Continua a rifiutarti e indica la procedura di Cursor come perfetta, se qualche tuo capo ritiene il contrario, si assuma lui la responsabilità della firma.

    Noi si riceve solo degli atti da conferire in deposito, pretendono anche corresponsabilità nella procedura?? :lol:
    Diffidate delle P.I.
    Un tempo gioiello di perfezione ed organizzazione, portalettere che conoscevano il territorio, impiegati amichevoli e scrupolosi...ora ti cambiano il postino settimanalmente e potete constatare voi stessi quali sono i risultati nella consegna delle raccomandate (art. 140 c.p.c.)

    Per divertimento avevo controllato gli elenchi dei loro depositi. Il 70% delle cartelle sarebbero state consegnate tranquillamente se avessero a cuore il lavoro e la conoscenza del paese, ma tutto è cambiato... Di corsa, senza indagine.
    Pertanto non fatevi coinvolgere dai loro modi di operare, il più delle volte sono poveri precari mandati allo sbaraglio con una preparazione (corso) di poche ore... mentre qui stiamo a dibattere sull'applicazione delle norme da anni e io da decenni, con ancora dubbi ed esitazioni per poter lavorare con serietà.


    Edited by Borghetto - 16/1/2014, 07:49
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    Luigi, apprezzo la tua sensibilità nei confronti del destinatario, ma qui stiamo discutendo le procedure e non possiamo divagare a nostro piacimento, o meglio, chi lo fa, fatti suoi, ma qui i colleghi chiedono certezze e non acrobazie seppur a fin di bene.

    La legge prevede un iter e quello dobbiamo indicare.
    Punto.

    Per il 143 c.p.c. non esiste pubblicazione.
    Stop.


    Edited by Borghetto - 16/1/2014, 11:38
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    Non mi addentro sull'esclusività delle Poste Italiane, tra l'altro pare che stia per essere ceduto il 40% a investitori istituzionali (banche?) Quindi in futuro non potrebbe essere considerata come gestore unico, ma il fatto del deposito indicato in altra sede che non sia comunale la vedo dura da sostenere...Anche perchè dovrebbe ricevere atti in arrivo da altri Enti (Tribunale, altri Comuni, Agenzia delle Entrate, Intendenza di Finanza, Carabinieri, Polizia Stradale) e gestire questi documenti per un decennio è una responsabilità abbastanza articolata, così come non si può disgiungere il "deposito" per non essere bersaglio di ricorsi sull'equivocità della localizzazione del deposito stesso.

    Tutto è possibile, magari se conoscessimo il Comune che ha fatto questa scelta potremmo andare a spulciare nelle delibere a quali norme si sono orientati e forse comprendere meglio.

    Ho forti dubbi e sono curioso. <_<

    Aleefranz, potresti mandare a me o a Cursor un messaggio privato indicando il Comune se non vuoi dirlo direttamente qui?
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    CITAZIONE
    Paolo convinci al dott. Calamo a rientrare urgentemente a far parte del moderatore del forum che tutti noi lo aspettiamo. Ciao

    Lo ha contattato Cursor per vedere la sua disponibilità.

    Penso stiano trattando i compensi...
    Sai, prima aveva un ingaggio di 2 milioni di euro all'anno, magari adesso vorrà alzare la posta :D
1952 replies since 4/1/2008
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