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| | Nel mio caso, elimino la loro relata e ci allego la mia. Per quanto riguarda le copie spillate l'importante è che siano comunque 2. saluti |
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| Capisco la tua ansia!!!  ma non sono loro che ti debbano dire che procedura adottare, sei tu che lo devi valutare! Il fatto che tornano indietro delle raccomandate non obbliga il Messo ad applicare delle procedure specifiche. Se solo il destinatario, a seguito di richiesta di notifica di atto finanziario, A TE risulta irreperibile assoluto con le dovute indagini, solo allora applicherai l'art. 60 lett. e del DPR 600/73. Ma non perché te dicono gli altri. Non so se mi sono spiegato. Un saluto |
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| | Le procedure da adottare non le stabiliscono gli altri uffici! Il messo, come già ripetuto più volte, agisce secondo le procedure tipiche e specifiche del Messo. Per cui qualora, arrivino degli atti con letterine di accompagno con su scritto quale procedura adottare, voi semplicemente non ve ne curate. Fate le opportune indagini e verifiche, dopodiche applicate quello che vi sembra più corretto e giusto da applicare. Un saluto |
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| | Il coniuge può dichiarare quello che vuole, finché non lo cancellano ufficialmente la residenza è li anche se fisicamente non ci abita più. Quindi fai il 140. ciao |
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| | Io in questi casi preferisco adottare il 140 rifiuto di persona legittimata a ritirare l'atto.......... saluti |
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| | Se è in corso.... chiaramente deve attendere l'ufficialità della risposta, quindi nell'intermezzo è ancora residente ufficialmente! |
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| Se ti posso consolare, non ti confondere con i postini! il Messo e il postino sono due cose diverse! Ognuno fa il suo lavoro e applica la "SUA PROCEDURA". Per cui tu agisci secondo le tue valutazioni e indagini. Il postino deve solo consegnare, tu devi notificare  . saluti |
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| | se non sono congiunti e parenti non è persona di famiglia. Puoi mettere coabitante o compagna comunque art. 139 in busta chiusa e raccomandata informativa al destinatario. |
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| | Devi semplicemente notificare non fare i calcoli quelli spettano ad altri! ciao |
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| Meglio cosi!  |
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| | Però applicare due procedure per lo stesso atto nello stesso momento mi sembra del tutto assurdo. Io proverei a restituire l'atto con il 140. STOP. Poi saranno loro a richiedere ulteriore notifica e a questo punto applicare il 143. saluti |
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| | A tal proposito vi segnalo un ulteriore indagine/verifica relativa alle famiglie residenti ma di fatto non dimoranti presso l'abitazione dichiarata in anagrafe. Recentemente mi sono imbattuto in una serie di notifiche a persone ufficialmente residenti ma dimoranti presso un altra abitazione. Difatti c'era solamente una comunicazione "cessione di fabbricato" che era stata dichiarata e consegnata dal proprietario dell'appartamento. Pertanto, dato che tra una comunicazione e l'effettivo accertamento anagrafico tramite anagrafe e vigili può passare diverso tempo è bene ricordarsi di questa ulteriore verifica. saluti |
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| | Certamente basta che lo indichi nella relata. Quando torni in ufficio fai una email all'anagrafe indicando quello che hai riscontrato. saluti |
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| | E' bene sempre ricordare che il Messo non esegue le procedure a comando o da indicazione su una lettera di accompagnamento! e soprattutto non notifica men che meno buste chiuse, d'altronde perderebbe il senso del suo lavoro perché a questo punto sarebbe un semplice postino! Le procedure sono ben chiare e gli altri uffici devono capire che la firma la mettiamo noi! Per cui la responsabilità è NOSTRA! saluti |
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1371 replies since 19/2/2010
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