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Omessos.
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Maxvicenza...
Grazie Cutsor TV. -
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C'è una ben precisa norma che regola la competenza territoriale del Messo Comunale al solo territorio del
Comune di appartenenza?. -
.C'è una ben precisa norma che regola la competenza territoriale del Messo Comunale al solo territorio del
Comune di appartenenza?
Anche se non lo precisa direttamente, lo si può tuttavia evincere dall'art. 10 della Legge 265/1999, dove dice (comma 1) che le pubbliche amministrazioni possono avvalersi per le notificazioni dei propri atti dei Messi Comunali e che (comma 2) al comune che vi provvede spetta da parte dell'amministrazione richiedente per ogni singolo atto notificato una determinata somma, è evidente che la pubblica amministrazione che può richiedere la notificazione tramite Messo Comunale non è certo la sua, considerato che al suo comune spetta un compenso per quella notificazione.. -
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CursorTV, Grazie per la risposta e sopratutto per la celerità! . -
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Per quanto riguarda la notifica a mezzo posta, secondo quanto scritto a pag. 100 del manuale Il messo comunale, Maggioli Editore 2016, in merito alla competenza territoriale del messo comunale: "Il messo comunale non può notificare atti a mezzo posta, ai sensi della legge 890/1982, neppure quelli finanziari, fuori dal territorio comunale di appartenenza, pena il rischio di effettuare una notifica nulla (seppure sanabile Cass. civ., 11 giugno 2004, n. 11140) per incompetenza territoriale."; mentre, stante quanto scritto nella guida per i messi notificatori redatta dalla dott.ssa Maria Elena Vecere nel 2010, nella parte relativa al commento dell'art. 1 della stessa legge 890/1982, "L'art. 1 prevede che l'ufficiale giudiziario (per noi il messo notificatore o il messo che notifica) può avvalersi del servizio postale nel territorio di propria competenza e deve avvalersi fuori del comune ove ha sede l'ufficio."
Quale delle due interpretazioni è da ritenersi corretta?. -
.Quale delle due interpretazioni è da ritenersi corretta?
La prima, vedi anche questa discussione.. -
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Grazie infinite!. -
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Abbastanza urgente. Il mio Ente deve mandare tramite racc. alla CDP le deleghe per la rinegoziazione dei mutui. Quando hanno fatto la procedura di inserimento dati, il modulo li chiedeva, tra l'altro, anche il nominativo del messo notificatore(sono messo comunale), indicando il mio. Ora la responsabile dell'ufficio mi ha chiesto che io dovrei fare la pec. Siccome il tesoriere non è nel mio Comune, ma addirittura è anche fuori regione, ho evidenziato alla responsabile che queste notifiche non sono di mia competenza, indicandogli che quel tipo di notifica la può fare il responsabile anche come pec o in alternativa come racc. Però insiste che non è così. Secondo voi come mi devo comportare? Oppure è cambiata qualche normativa che a me adesso sfugge? grazie . -
.Abbastanza urgente. Il mio Ente deve mandare tramite racc. alla CDP le deleghe per la rinegoziazione dei mutui. Quando hanno fatto la procedura di inserimento dati, il modulo li chiedeva, tra l'altro, anche il nominativo del messo notificatore(sono messo comunale), indicando il mio. Ora la responsabile dell'ufficio mi ha chiesto che io dovrei fare la pec. Siccome il tesoriere non è nel mio Comune, ma addirittura è anche fuori regione, ho evidenziato alla responsabile che queste notifiche non sono di mia competenza, indicandogli che quel tipo di notifica la può fare il responsabile anche come pec o in alternativa come racc. Però insiste che non è così. Secondo voi come mi devo comportare? Oppure è cambiata qualche normativa che a me adesso sfugge? grazie
La procedura richiesta è anomala, più o meno è quella che ho eseguito anch'io recentemente e QUI descritta.. -
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Quindi mi pare di capire che tu li hai firmati. Potrei farlo anch'io, ma io ad oggi non ho la firma digitale, che faccio? Gli faccio questo favore? Io alla fine potrei rischiare personalmente? grazie CursorTV per la celerità . -
.Quindi mi pare di capire che tu li hai firmati. Potrei farlo anch'io, ma io ad oggi non ho la firma digitale, che faccio? Gli faccio questo favore? Io alla fine potrei rischiare personalmente? grazie CursorTV per la celerità
Sì io ho firmato le deleghe poichè sono stato dotato da diversi anni di firma digitale, in quanto alla procedura eseguita era consapevole anche la responsabile del servizio economico finanziario che potevano essere firmate solo da lei e poi dalla stessa inviate tramite PEC, ma per non complicarsi la vita per tentare di dare da intendere a chi non vuol intendere, si è convenuto di assecondare la richiesta della banca e amen, resta inteso che questa mia spedizione tramite PEC non è stata registrata come notifica.
Sul fatto che non sei dotato di firma digitale, non sò che dire, fallo presente se ti è stato richiesto di firmare digitalmente le deleghe, chissà forse si accontentano della sola spedizione tramite PEC.
Non credo di aver rischiato e che tu rischi nulla, in fin dei conti questa procedura è stata richiesta dal destinatario della documentazione.
Edited by cursorTV - 28/7/2020, 18:25. -
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Grazie cursorTV, ho firmato anch'io, (art.149 c.p.c.) ma solo per assecondare, come dici tu, tali richieste. Spero solo che l'abbiano capito. grazie ancora. N . -
.Grazie cursorTV, ho firmato anch'io, (art.149 c.p.c.) ma solo per assecondare, come dici tu, tali richieste. Spero solo che l'abbiano capito. grazie ancora. N
Riferisci di art. 149 c.p.c., quindi hai firmato le deleghe in formato "cartaceo" con successivo invio tramite raccomandata A.G.?.