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| Buongiorno a tutti
mi reco presso Tizio ma non lo trovo e procedo con il 140 quindi:
1. lascio avviso presso abitazione
2. deposito atto presso casa comunale
3. invio raccomandata AR
Adesso: Tizio si presenta subito in comune perchè ha trovato il MIO avviso, ma non va a ritirare la raccomandata in posta.
Io che faccio?
1. Posso restituire l'atto al richiedente scrivendo che ha ricevuto l'atto? (da premettere che ho fatto una fotocopia della busta depositata facendogli apporrre una firma per ricevuta con la data del ritiro e mi sono fatto una fotocopia del suo documento di identità)
2. oppure devo aspettare comunque che mio ritorna la compiuta giacenza della raccomandata?
La seconda ipotesi non mi sembrerebbe corretta perchè il computo dei giorni partirebbe dopo i 10 gg e non dal ritiro effettivo dell'atto.
Come vi comportate voi? Rispondete subito o aspettate la raccomandata?
Grazie mille |
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| Buongiorno a tutti.
Vi presento un caso:
ricevo atto da notificare al sig. Tizio (avviso di accertamento esecutivo art.1 co 792 L.27/12/2019 n.160) (avviso accertamento rifiuti solidi urbani) che abita in via XXX
1) mi allegano relata con DPR 600 art 60 lett e
Mi confermate che non è corretto??? è un atto amministrativo. Giusto????
2) scopro che Tizio è cittadino AIRE in Germania
Devo restituire comunicando che risiede all'estero in modo che loro provvedono alla notifica all'estero????
3) da indagini anagrafiche scopro che la moglie e la figlia risiedono ancora nel mio comune ma intanto si sono spostate dalla via XXX (dove era residente anche Tizio) alla via YYY
Posso tentare di notificare il documento alla moglie???
Grazie a chi mi darà delucidazioni |
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| | Assolutamente sì.... anche dichiarazione dell'amministratore di condominio... scrivi tutto in relata e fai la segnalazione per far cancellare la persona. |
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| Se l'atto è del tuo comune/ente, la PEC la può fare direttamente il responsabile del provvedimento
Se l'atto ti è giunto da un altro comune, io lo restituirei a loro... segnalando che ditta e legale rappresentante non sono nel tuo comune... e comunque loro dovrebbero tentare prima la notifica via PEC e poi, in caso di esito negativo, avvalersi del messo comunale dove è situata la ditta o il L.R. ... stessa procedura come le notifiche del C.d.S. (dove dovrebbero allegarci il tentativo di notifica via posta non andato a buon fine)
Anche perchè le persone giuridiche devono avere un indirizzo PEC e....mettiamo che... se il messo non trova la ditta, non trova il L.R. e fa un 143cpc al L.R., la ditta potrebbe fare ricorso dicendo che se gli avessero mandato la PEC loro sarebbero venuti a conoscenza dell'atto... e quindi... bla bla bla  |
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| | ovviamente.... andando prima presso l'abitazione... io solitamente lascio un avviso informale per farmi ricontattare e poi accordarmi per passare quando trovo qualcunoa casa (a colpo sicuro)... ma dato che "messogaeta" ne ha troppi... eviterei questa trafila...e se non trova nessuno, fa direttamente 140 |
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| Io personalmente eviterei.
Anche semplicemente per una eventuale contestazione per danno erariale...
Presumo che abbiano chiesto di notificare tutti questi atti per poter risparmiare sulle spese postali, perchè l'ufficio tributi può tentare la notifica a mezzo di raccomandata AR... invece col messo si "risparmia"... quindi fare tutte notifiche con AG diventerebbe anche più costoso... e secondo me anche più laborioso in quanto devono essere imbustate nelle apposite buste speciali e compilare tutte le altre cose... bla bla bla...
Ma... essendo provvedimenti IMU e TARI... nella peggiore delle ipotesi, non hai tempo fino al 31.12.2022 ???
Non credo che vi abbiano chiesto di farle entro il mese....
L'anno scorso io ne ho notificati quasi 200 (sono solo io messo comunale) però distribuiti nell'arco dell'anno..... certo, tutti in un colpo fanno impressione...
Se poi.... è una questione di principio/attrito tra uffici... io al massimo farei dei 140cpc... così non possono contestarmi nulla... però... in quattro mesi si potrebbe provare la notifica dei provvedimenti
In più ricorda che, in caso di compiuta giacenza, con il 140 la notifica è eseguita, invece con la raccomandata AG ti tocca rinotificare.
Naturalmente questo è un consiglio.... |
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| IRREPERIBILITA' O RIFIUTO DI RICEVERE COPIA (art. 140 c.p.c.)
Se non è possibile eseguire la notifica perché non viene trovato il destinatario o per incapacità o rifiuto delle persone indicate nell'articolo 139 c.p.c., la notifica si effettua depositando esemplare o copia eguale dell'atto in busta sigillata nella sede del Comune dove la notificazione deve essere eseguita, affiggendo avviso del deposito, in busta chiusa e sigillata, alla porta dell'abitazione, ufficio o azienda del destinatario e dando notizia allo stesso a mezzo lettera raccomandata A.R.
Per me, Lettera raccomanda A.R. è una semplice raccomandata in busta bianca con finestra o senza finestra (a piacere) con la cartolina bianca per l'avviso di ricevimento... io non uso modulistica particolari da acquistare in posta sicuramente a costi maggiori, anche perchè la norma non lo richiede.... a differenza dell'art.149 (notifica a mezzo posta)
Resto sempre in attesa se altri colleghi messi vogliono confermare la mia linea o ribaltarla.... |
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| Ciao
come già ti ho scritto in un'altra discussione,
le notifiche per mezzo posta (art. 149 cpc integrata da L.890/82) (busta verde) io non le faccio anche perchè sono più costose per l'ente e quindi potrebbero dirmi che faccio spendere troppi soldi all'ente...
in più se questa ti ritorna indietro con la scritta sconosciuto o per compiuta giacenza, per te l'atto NON E' NOTIFICATO... quindi ti tocca rinotificare... (ecco perchè le multe dei vigili quando tornano indietro poi le mandano a noi messi per tentare la notifica, perchè noi siamo l'ultima spiaggia per tentare la notifica e la procedura DEVE CONCLUDERSI con noi...)
invece se fai il 140 (A/R con busta bianca per capirci) in ogni caso tu sei OK anche perchè hai lasciato l'avviso alla porta (ai corsi consigliano di indicare in relata che la persona non ha nome sulla cassetta o citofono così da provare il fatto che il ritorno della raccomandata con dicitura SCONOSCIUTO è attribuibile all'utente)
idem vale per la notifica via PEC (149 bis)
Per noi messi vale sempre la competenza territoriale (quindi solo nel nostro Comune)... ma non ha senso che la facciamo noi, perchè questa notifica la può fare direttamente il responsabile del procedimento (e senza competenza territoriale) (come fanno i vigili con le multe)
idem per la PEC, se un ente ti dà un atto da notificare ed ha anche la PEC (esempio persone giuridiche) la notifica perchè dovrei farla io messo? la fanno direttamente loro... come dovrebbe fare l' AdE
(quando l' AdE mi manda un atto da notificare a persona giuridica io faccio presente a loro che se non hanno tentato la notifica via PEC ed io non trovo la ditta o il Legale rappresentante, la notifica potrebbe essere NULLA per colpa loro perchè i passaggi sono chiari...)
Ripeto: le cartoline verdi le farei utilizzare solo ai vigili o altri uffici che vogliono notificare direttamente un atto fuori comune (es. ufficio tributi)
Resto in attesa se altri colleghi messi vogliono confermare la mia linea o ribaltarla.... |
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| A questa domanda non saprei risponderti... non mi sono mai posto il problema perchè sin dal principio ho adottato questa procedura... se trovo qualche appunto ti faccio sapere!!!
Per quanto riguarda le notifiche con cartolina verde, ripeto: io non le faccio anche perchè sono più costose per l'ente e quindi potrebbero dirmi che faccio spendere troppi soldi all'ente... e poi quella verde se ti ritorna indietro con la scritta sconosciuto o compiuta giacenza per te l'atto NON E' NOTIFICATO... quindi ti tocca rinotificare...(ecco perchè le multe dei vigili quando tornano indietro poi le mandano a noi messi per tentare la notifica, perchè noi siamo l'ultima spiaggia per tentare la notifica e la procedura DEVE CONCLUDERSI con noi... invece quando fai il 140 (A/R con busta bianca per capirci) in ogni caso tu sei OK anche perchè hai lasciato l'avviso alla porta (ai corsi consigliano di indicare in relata che la persona non ha nome sulla cassetta o citofono così da provare il fatto che il ritorno della raccomandata con dicitura SCONOSCIUTO è attribuibile all'utente)
io le cartoline verdi le farei utilizzare solo ai vigili o altri uffici |
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| Questo è quello che uso quando restituisco:
ATTESTAZIONE DI CONFORMITÀ A DOCUMENTO ANALOGICO
ai sensi art. 22 co. 2 D.Lgs. 82/2005 – art. 4 DPCM 13 novembre 2014 (Regole tecniche documento informatico)
ai sensi art. 23 ter D.Lgs. 82/2005 – art. 10 DPCM 13 novembre 2014 (Regole tecniche documento informatico)
Si attesta che il presente atto è conforme al documento cartaceo composto da n. __ facciate (di cui ___ bianche), contrassegnato dal n. ______ del registro delle notificazioni.
Questo è quello che uso quando ricevo l'atto:
ATTESTAZIONE DI CONFORMITÀ AL DOCUMENTO INFORMATICO
ai sensi art. 23 co. 1 D.Lgs. 82/2005
Si attesta che il presente atto è conforme al documento informatico (firmato digitalmente / privo di firma digitale) pervenuto tramite posta elettronica certificata, protocollo n._______ del _________
Il presente atto è composto da n. _____ facciate (di cui ______ bianca).
Io me li faccio firmare dal Responsabile, in qualche corso mi hanno detto che potrei firmare anche io... |
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| Ciao
Quattro risposte:
1) NO. quello che spendi per restituire una notifica eseguita non sono recuperabili, io cerco di rispondere sempre via PEC quando possibile, altrimenti restituisco con posta ordinaria.
2) SI. queste sono recuperabili (5,88 + le spese postali sostenute) sempre se non siete in esenzione con l'ente che richiede la notifica
3) NO. io non le uso praticamente mai... quelle non sarebbero per noi (MESSI) ma per chi emette l'atto e notifica tramite servizio postale
4) SI. io faccio scansione e allego attestato di conformità al documento analogico e invio tutto via PEC. gli atti li conservo io
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| Grazie mille...
Già ho tentato diverse volte (ben 4 volte) ma ho trovato il personaggio che lo ha "ospitato" solo per fargli da prestanome (per poter attivare le utenze residenziali... dato che lui stesso non ha la residenza perchè irreperibile a sua volta in un comune limitrofo)
La mia preoccupazione era che da adesso in poi mi sarebbero arrivate flotte di richieste di notifiche solo perchè in ANPR risulta l'ultimo passaggio nel nostro comune |
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| Buongiorno a tutti
Una persona (già irreperibile in altro comune) si è presentata da noi chiedendo la residenza e rifare i documenti (con la complicità di un altro personaggio che lo ospita....diciamo così....). In anagrafe mi hanno spiegato che in ANPR già risulta a nostro carico (infatti mi arrivano già richieste di notifiche da prefettura e altri) ma la residenza gli è stata negata perchè di fatto non ci dorme nemmeno.
Non ho capito se devo considerarlo come irreperibile e notificare ai sensi del 143 oppure come mai residente e restituire la pratica al mittente.
Grazie |
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| Penso che vada benissimo lo stesso.... sei comunque presso la sua abitazione... quindi anche se era un familiare sarebbe andata bene comunque...
Non credo proprio che il messo di Roma, Milano, Napoli o Torino (per dire città grandi) salga all'ottavo piano di un palazzo per notificare l'atto davanti la porta di casa... sarà l'utente che scende. |
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57 replies since 30/9/2015
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, ma se c'è un nuovo inquilino che non conosce la persona interessata, o un nuovo proprietario che non sa dove è finito il vecchio proprietario, oppure una dichiarazione del proprietario di casa che mi dice che l'inquilino non c'è più.... io applico già il 143cpc segnalando la cosa all'ufficio anagrafe per provvedere alla cancellazione. Puoi applicare il 143cpc anche quando la casa è in evidente stato di abbandono. Ovviamente riportando tutto in relata 
