Verbale codice della strada

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  1. hieverybody
     
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    Ciao, a tutti.
    Sono nuovo del forum, ma veniamo all'argomento in questione.
    Come la sentenza sopra citata riporta, non è concepibile che non si possa utilizzare l'art. 143 cpc poichè rientra nelle regole generali che regolano la notificazione e faccio notare che l'art. 201 del C.D.S. dice che le notificazioni si eseguono con le modalità previste dal codice di procedura civile.
    Effettivamente scrivere che le stesse sono validamente eseguite all'indirizzo rilevabile dai pubblici registri della motorizzazione, PRA, patente di guida o (Anagrafe tributaria come citato al comma 2-bis) carta di circolazione ha ingenerato non pochi dubbi.
    Comunhque come vedete viene indicata un'ampia possibilità di reperimento dell'indirizzo e sicuramente a seconda della fonte scelta sarà possibile avere indirizzi diversi e che non rispecchiano magari la situazione effettiva del momento in cui si effettua la notificazione.
    Quindi come anche rilevabile dalla sentenza n. 24673 del 21.11.2006 della Cassazione che è possibile trovare pubblicata nella sezione giurisprudenza di A.N.N.A. l'indicazione dell'art 201 C.D.S. circa gli indirizzi validi per la notificazione va intesa nel senso che: "serve a semplificare l'attività che debbono svolgere gli enti accertatori della notifica delle violazioni del codice della strada, evitando molteplici indagini."
    Ovviamente finchè l'atto giunge a destinazione, si intende, poichè diversamente andranno esperite le indagini previste dal caso concreto come per tutti gli altri atti.

    Ciao a tutti.

    Edited by hieverybody - 24/7/2008, 07:42
     
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10 replies since 2/7/2008, 12:11   338 views
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