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cercaguai.
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Tempo addietro vengo a sapere da un collega che questo ha effettuato un 140 alla ditta "Unavoltacero & C." avvalendosi unicamente dell' accertamento fornitogli dalla camera di commercio. Niente di strano se non fosse che la ditta in questione si è di fatto volatilizzata mantenendo l'attuale iscrizione alla camera di commercio, ma, il rappresentante legale risiede di fatto presso un altro comune. Devo dire che nel confronto col collega ho suggerito ciò che a mio modo di vedere sarebbe stato più corretto, cioè, la restituzione all'ente richiedente dell'atto relatato in cui veniva specificata l'attuale situazione e che detto "atto" (scusate il gioco di parole) andrebbe notificato al rappresentante legale mensionato, quindi presso altro comune.
Mi domando,é secondo voi, corretto il procedimento del collega, visto che la ditta continua a mantenere a tutt'oggi l'iscrizione commerciale, o è formalmente corretto rintracciarne il rappresentante legale (quale unico responsabile) per la notifica o l'eventuale 140?
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ManuelaRm.
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Io mi sarei comportata come dici tu...niente 140 ma restituzione dell'atto e notifica al rappresentante legale (138,139,140 o 143. Nel caso fosse in un altro comune ci dovrebbe pensare il richiedente ad inviarlo ai messi del posto).
Non credo che sia importante l'indirizzo ufficiale della società se io accerto che in quel posto non c'è..
Art. 140 c.p.c. con accertamento alla Camera di Commercio |