Divagazioni conseguenti il progresso

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  1. exenon99
     
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    CITAZIONE (ManuelaRm @ 12/8/2010, 16:44)
    Però se ti iscrivi a facebook ti iscrivi a qualcosa di pubblico...è come dare il consenso per far mettere il tuo n.di telefono sull'elenco...se ti trovo sull'elenco telefonico mica te la puoi prendere con me...

    Ma non saprei Manu......questione di punti di vista.
    Il collega parla di estensioni dell'avviso di deposito, non so cosa intenda di preciso, ma non credo che ne valga veramente la pena di sforare cosi tanto.
     
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    CITAZIONE (lucamonte @ 10/6/2010, 13:10)
    Dice bene Borghetto in effetti sono sistemi non regolamentati non so quanto siano "legali". Domani andrò a seguire un convegno sulla privacy poi vi faccio sapere.

    Cosa hanno detto al convegno sulla privacy?

    Faccio un esempio che mi succede or ora. Ho un "noto" irreperibile a cui devo notificare atti. Ho scoperto da Facebook il suo indirizzo email e il possibile luogo di lavoro. Non nel mio comune. Posso usare queste infomrazioni per avvisarle degli atti o per la notifica? ovvero posso inotrare gli atti al messo del comune dove è possibile ci sia il luogo di lavoro?

     
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  3. exenon99
     
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    CITAZIONE (ISTRICE41 @ 13/8/2010, 02:20)
    Cosa hanno detto al convegno sulla privacy?

    Faccio un esempio che mi succede or ora. Ho un "noto" irreperibile a cui devo notificare atti. Ho scoperto da Facebook il suo indirizzo email e il possibile luogo di lavoro. Non nel mio comune. Posso usare queste infomrazioni per avvisarle degli atti o per la notifica? ovvero posso inotrare gli atti al messo del comune dove è possibile ci sia il luogo di lavoro?

    E quà, la cosa comincia a complicarsi.
    Ho l'impressione che stai trascurando quello che dovresti fare a favore di quello che nessuno ti chiede di fare.
    Gli atti vanno inoltrati ai messi di altri Comuni, quando il destinatario ti risulta anagraficamente trasferito e quando a fare questo te lo chiede il notificante.
    Non confondiamo limoni per lampioni.
     
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    Giusto exenon attenzione a non varcare i limiti della nostra sfera di attività e di lavoro perchè se è vero che questo tipo di comportamenti non vengono menzionati nelle guide e norme per i messi, dall'altro dobbiamo ricordarci SEMPRE quali sono i nostri COMPITI!!
     
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    CITAZIONE (exenon99 @ 13/8/2010, 09:38)
    Ho l'impressione che stai trascurando quello che dovresti fare a favore di quello che nessuno ti chiede di fare.

    ops non mi sono spiegato bene. In ogni caso descrivo quello che ho fatto... così mi fate eventuali correzioni che accetto ben volentieri.
    Dal comune di Paperopoli mi arriva atto da notificare (multa) destinato al sig. Piccipucci.
    Il signore risulta essere cancellato dall'anagrafe con ultima residenza conosciuta nel mio comune.
    In ogni caso vado a fare sopralluogo e raccolgo informazioni che mi confermano Piccipucci trasferito o meglio sparito. In Anagrafe, tributi, posta ecc nessuno sa darmi un recapito, ne luogo di lavoro.
    Torno nella Casa Comunale e applico 143cpc.
    Rispedisco al comune di Paperopoli atto con relata.
    E qui chiudo con quello che ho fatto e penso sia il mio dovere.

    Però, siccome il cognome Piccipucci è particolare e molto poco diffuso, dopo l'ennesimo atto ricevuto (sempre agendo come sopra descritto), controllai su feisbuc e vidi che Piccipucci esiste, è vivo e ha una vita sociale. Dichiara di lavorare per la ditta ACME che ha sede nel comune di PAperopoli da cui continuo a ricevere multe da consegnare a Piccipucci. Però Piccipucci non ha eletto domicilio presso il luogo di lavoro.

    Rimanendo nel tema del post "divagazioni conseguenti al progresso" potrei usare l'email trovata su feisbuc per avvisarlo di atti a lui destinati? Posso usare l'informazione realtiva al luogo di lavoro per dire al messo o ai vigili del comune di Paperopoli di cercarselo loro il sig. Piccipucci che oramai ho uno sezione dell'archivio dedicata solo a lui? :woot:
     
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    Messo MALISSIMO

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    Caro Istrice, capisco il tuo attaccamento e professionalità nel lavoro di messo, ma ti ripeto non andiamo oltre i doveri del MESSO. Secondo me non dovresti neanche usarlo Facebook, in questo specifico caso nessuno ti ha richiesto di fare tale ricerca ed anzi qualora il Puccipucci volesse denunciarti lo potrebbe anche fare. Ricordati quali sono i nostri limiti, chiaramente non trascurando il fatto che certamente devi fare di tutto per portare nella sfera di conoscenza del destinatario gli atti a Lui intestati ma SEMPRE NEI LIMITI del nostro lavoro. ciao
     
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  7. exenon99
     
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    Allora....secondo Me, nella prima parte del discorso hai espletato egregiamente tutto quello che rientrava nell'operazione di notifica e penso che con elementi del genere il discorso possa chiudersi li.
    Se proprio sei sicuro che il piccipucci in questione sia quello trovato su fessbuk, potresti in modo moooolto cauto prenderti la briga di mandargli un messaggio privatissimo, avvisandolo che nel tuo Comune ci sono Atti depositati a lui intestati, nella speranza che questo non ti mandi a fare in culo.
    Per il resto, penso che dovrebbe essere il notificante a braccare il soggetto e non certo il Messo, specie quando il soggetto non è più residente nel tuo Comune.
    Scusa la franchezza. :D :D :D
    Ciao.
     
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  8. LUIGIRAI1
     
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    una volta ho letto una notizia su internet su cui un avvocato aveva provveduto a notificare una citazione in giudizio di un irreperibile , stesso scrivendola nella becheca di facebook del destinatario, e il giudice inglese la valutò positivamente!!
    insomma per così dire non si può dire che l'avvocato non abbia cercato di far entrare nella sfera di conoscenza del destinatario l'esistenza dell'atto!
     
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  9. exenon99
     
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    CITAZIONE (LUIGIRAI1 @ 13/8/2010, 18:42)
    una volta ho letto una notizia su internet su cui un avvocato aveva provveduto a notificare una citazione in giudizio di un irreperibile , stesso scrivendola nella becheca di facebook del destinatario, e il giudice inglese la valutò positivamente!!

    Occhio Luigi......non cominciamo a sparare minchiate!!!
    Ha provveduto a notificare che cosa....... un paio di palle.

     
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  10. LUIGIRAI1
     
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    CITAZIONE (LUIGIRAI1 @ 13/8/2010, 18:42)
    una volta ho letto una notizia su internet su cui un avvocato aveva provveduto a notificare una citazione in giudizio di un irreperibile , stesso scrivendola nella becheca di facebook del destinatario, e il giudice inglese la valutò positivamente!!
    insomma per così dire non si può dire che l'avvocato non abbia cercato di far entrare nella sfera di conoscenza del destinatario l'esistenza dell'atto!

    SCUSA HO DIMENTICATO DI SCRIVERE CHE L'AVVOCATO E IL GIUDICE ADITO ERANO INGLESI IN UNA CAUSA IN UN TRIBUNALE INGLESE, DOVE VIGE IL SISTEMA DEL COMMUN LAW

    COPIO ED INCOLLO DA INTERNET

    Australia, sì alla notifica legale su Facebook
    Non rispondono alle email, non si fanno trovare a domicilio: la Corte Suprema autorizza così una società di recupero crediti di notificare le ingiunzioni ufficiali sui loro profili di networking sociale
    Share260
    Roma - È vero, oggi la coppia non ha più profili pubblici su Facebook, forse li hanno resi privati o forse li han cancellati, ed è anche vero che gli avvocati che sono alle loro calcagna non riescono ad entrare in contatto, né per email né con altri strumenti. Eppure suscita sorpresa e ilarità in mezzo mondo la decisione di un importante tribunale di consentire ai legali di effettuare notifiche ufficiali tramite Facebook.

    La vicenda è presto detta: due coniugi sono nel mirino degli avvocati di una società di recupero crediti in quanto debitori di una quota consistente di un prestito richiesto per ripianare un mutuo. E i legali da lungo tempo stanno cercando di notificare alla coppia le ingiunzioni di pagamento convalidate dalle autorità giudiziarie, notifiche essenziali a far scattare altri meccanismi legali, come il pignoramento di beni e via dicendo.

    Non riuscendo ad arrivare ai due, gli avvocati di Canberra si sono rivolti alla Corte Suprema del Territorio della capitale australiana, Corte che, in una decisione fin qui senza precedenti, ha dichiarato che quelle notifiche possono essere considerate valide anche se consegnate su Facebook, dove la coppia ha mantenuto per un certo periodo quei due profili.
    Per spingere i giudici a questa decisione, gli avvocati del recupero crediti hanno spiegato di essere certi che quei profili corrispondevano alla coppia. Vi erano infatti riportati dati personali, come la data e il luogo di nascita, ed erano collegati come "friends", tutti elementi che a loro dire non davano adito a dubbi.

    L'unica "cautela" espressa dai giudici è che i documenti in questione fossero notificati, oltreché su Facebook, anche all'ultimo indirizzo email e a all'ultimo indirizzo fisico noto dei due.
     
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  11. exenon99
     
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    Vabbhè, hai sparato una minchiata Inglese, detta da inglesi in territorio Australiano. :D
    Ma a questi il rispetto alla privacy non gli fà neanche il solletico.
    Comunque l'articolo chiude cosi:
    L'unica "cautela" espressa dai giudici è che i documenti in questione fossero notificati, oltreché su Facebook, anche all'ultimo indirizzo email e a all'ultimo indirizzo fisico noto dei due.
     
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  12. Alex da Sommacampagna
     
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    CITAZIONE (exenon99 @ 12/8/2010, 13:06)
    CITAZIONE (Alex da Sommacampagna @ 12/8/2010, 12:18)
    Anch'io utilizzo facebook per estendere l'azione dell'avviso di deposito o per reperire destinatari.
    Lo faccio nonostante il parere negativo del funzionario prefettizio e del segretario comunale ma ... tant'è.. non commetto violazioni e continuo così.
    Alex

    Sei sicuro di non commettere violazioni?

    Io credo che la maggior parte degli irreperibili, lo sono perchè tali vogliono essere e non credo che vedendo il suo nome e cognome nella tua bacheca siano tanto contenti. :)

    Se avessi commesso una violazione sarebbe già arrivato un procedimento disciplinare e così non è stato.
    Ora Facebook è utilizzato anche da altri uffici comunali sempre per motivi istituzionali.
    Lo ritengo un servizio all'utenza, quando ciò è possibile, io spedisco il messaggio di avviso solo se sono certo del destinatario senza dover chiedergli "l'amicizia", in genere riesco a riconoscerlo dalla sua foto se la mette.
    Il fatto di ricevere l'avviso di deposito non modifica lo stato di irreperibilità del destinatario ma il fatto che si ponga su facebook lo rende un po' meno irreperibile e a questo ci deve pensare lui.
    Finora la modalità adottata ha prodotto solo una miglioria del servizio e nessun altro problema.

    Alex da Sommacampagna
     
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  13. exenon99
     
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    CITAZIONE
    Finora la modalità adottata ha prodotto solo una miglioria del servizio e nessun altro problema.

    Mhà, che vuoi che ti dica.....contento tu.
    A me francamente sembra un esagerazione che và oltre a quello che può essere di nostra competenza.
     
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