Notifica al domiciliatario

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  1. Alex da Sommacampagna
     
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    CITAZIONE (4marzo66 @ 25/3/2013, 10:59) 
    Riallaciandomi a questo argomento volevo porre un nuovo quesito.
    Nel caso di notifica a Topolino De Topis domiciliato presso l'Avv Paperino de Paperis, qualora non trovi mai nessuno presso lo studio legale, è corretto procedere a norma dell'art. 140 C.P.C. nell'ipotesi che, comunque, lo studio legale sia materialmente presente all'indirizzo indicato nell'atto?

    L'atto è diretto a all'avv.Paperino de Paperis ( in veste di domiciliatario di Topolino de Topis ) che è in effetti destinatario e pertanto ritengo possibile adottare le forme previste dall'art.140 cpc.

    Se non e' possibile eseguire la consegna per irreperibilita' o per incapacita' o rifiuto delle persone indicate nell'articolo precedente, l'ufficiale giudiziario deposita la copia nella casa del comune dove la notificazione deve eseguirsi, affigge avviso del deposito in busta chiusa e sigillata alla porta dell'abitazione o dell'ufficio o dell'azienda del destinatario, e gliene da' notizia per raccomandata con avviso di ricevimento

    Ho posto in neretto il caso di specie che è stato appositamente previsto dal CPC.

    Si tratta quindi di applicare il 141 cpc in "combinato disposto" con il 140 cpc.

    CITAZIONE (cursorTV @ 25/3/2013, 19:56) 
    In questo caso direi di sì essendo il domiciliatario l'avvocato (domicilio eletto presso una persona), il dubbio l'avrei se fosse stato eletto domicilio presso l'ufficio (lo studio legale).
    Sarebbe da considerare persona giuridica?
    Se sì, si dovrebbe procedere ai sensi dell'art. 145 c.p.c., ma il 140 c.p.c. non si potrebbe applicare nei confronti dello studio e cercare il legale rappresentante presso la sua abitazione non sarebbe rispettato il domicilio eletto come luogo di notifica.
    Mi sembra comunque assai improbabile non riuscire a notificare un atto presso uno studio legale, se ha cessato l'attività o si è trasferito, il problema non si pone (relata negativa), se è in ferie basta attendere la riapertura, ma se l'atto è in scadenza? Bisogna essere proprio iellati :sick: !!

    La notte porta consiglio, e......procedere via PEC?
    O meglio poteva/potrebbe procedere il tal modo direttamente l'ente emittente!!

    Io ritengo che un domiciliatario non possa essere una persona giuridica ma eventualmente la persona fisica legale rappresentante dello studio legale se fosse opportunamente associato con forma che costituisca persona giuridica.

    Diversamente invece gli avvocati (come i commercialisti) sono liberi professionisti (immagina una ditta individuale) che pur associandosi in una unica sede (ufficio - studio legale) mantengono ciascuno la propria individualità giuridica e pertanto divengono destinatari degli atti alla stregua di persone fisiche.

    Alla luce del recente obbligo che impone l'adozione delle PEC da parte degli avvocati, il notificante, se ne avesse conosciuto l'indirizzo, avrebbe potuto notificare con tale forma; peccato che al momento tale opportunità sia riservata alle cancellerie dei tribunali a cui l'avvocato lascia il proprio indirizzo PEC una volta presentatosi come procuratore o comunque mandatario per atti di causa che riguardano il proprio cliente.

    bye
    Alex da Sommacampagna
     
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15 replies since 11/10/2010, 12:25   3913 views
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