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CITAZIONE (salvo.c @ 12/10/2010, 10:00)Per quanto riguarda l'atto,mi sembra di capire che nonostante trattasi di un verbale di violazione al Codice della Strada,lo stesso non ti è stato inviato dagli organi che hanno accertato la violazione ma da una Società incaricata al recupero crediti.Ti consiglio di leggere il contenuto dell'atto e capire se fanno riferimento ad una ingiunzione fiscale od altro,non vorrei che alla fine l'art. 143 C.P.C. non è attuabile e dovresti trattarlo come una cartella esattoriale.
dovrebbe essere un verbale del C.d.S, anche io ne ho notificato uno per conto di questa società, confermo che se così fosse va applicato l'art. 143 C.P.C..
Se invece trattasi di un'ingiunzione fiscale, Giuseppe potrà notificare l'atto solo se nominato dal proprio dirigente a seguito di abilitazione acquisita con la partecipazione ad un corso previsto dalla finanziaria 2007 (decreto Bersani).
In quest'ultimo caso sorgerebbe il dubbio se applicare l'art. 143 C.P.C. o l'art. 60, comma primo, lettera e) del D.P.R. 600/73.
Il mio punto di vista:
in entrambe le situazioni va applicato l'art. 143 C.P.C..
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