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se non sbaglio la notifica si perfeziona per chi la richiede (il notificante) nel momento in cui il piego è consegnato all'Ufficio Postale, mentre per il destinatario nel momento che la riceve, ovvero il decimo giorno successivo a quello in cui il piego è depositato in giacenza presso l'ufficio postale.
Quindi, mi sembra che ciò che conta di più è la prova che quella raccomandata sia stata spedita in un giorno ben determinato, se la stessa viene recapitata o comunque messa in giacenza presso l'ufficio postale, lo scopo della spedizione sarà stato raggiunto e quindi la notifica potrà considerarsi effettuata.
Se invece la raccomandata tornerà indietro con la scritta "destinatario trasferito, sconociuto ecc." allora la notifica non potrà considerarsi perfezionata.
Tutto questo per dirti che la mancanza della data di notifica sulla relata dell'atto che hai spedito, non mi sembra un elemento così rilevante per far rendere vano il procedimento notificatorio.
Comunque, questo intervento, è solo una mia interpretazione che potrebbe anche essere errata.
P.S. nella notifica a mezzo posta dei verbali del C.d.S. non mi sembra di aver visto mai data di notifica nella relata, anzi al dire il vero normalmente la relata non c'è proprio..
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