Cortesemente un vostro parere/informativa

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  1. serseserse
     
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    Notifico (o meglio tento) un atto attraverso UNEP di Roma ad una persona che abita a 50 km dalla capitale e precisamente a Fiumicino.
    L' Ufficiale giudiziario affida la notifica a mezzo posta. Quindi materialmente un postino si reca presso l'indirizzo da me indicato al fine di notificare l'atto. Qui viene il bello , vi raccontero con dovizia di particolari.
    Iniziamo dal fatto che l'atto giudiziario mi ritorna indietro dopo pochi giorni con la dicitura "TRASFERITA"

    Faccio un salto sulla sedia!!

    Contatto a fatica dopo giorni di ricerche l'ufficio postale e riesco a rintracciare il postino che materialmente si è recato presso indirizzo da me indicato. Lo stesso mi dice: che ha apposto sull'atto la scritta TRASFERITA in quanto all'indirizzo da me indicato non corrispondeva il nominativo, non esisteva una cassetta postale con il nominativo indicato in atti . Inoltre avendo suonato al campanello una persona si è presentata dicendogli che la persona destinatario dell'atto si era TRASFERITA

    Dopo pochi giorni mi reco all'ufficio anagrafico del comune di Fiumicino richiedendo un certificato di residenza. Il certificato attesta che la persona risiede presso quell'indirizzo.

    Il postino/notificatore ha svolto correttamente il suo dovere???

    Grazie


     
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  2. 9‚8 m/s
     
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    A mio parere il postino ha effettuato una procedura corretta, ovvero ha accertato che quella persona non abita più a quell'indirizzo.
    In merito alla residenza delle persone fisiche, non è una novità che esistano casi in cui la situazione anagrafica non corrisponda più a quella effettiva.
    Sia benedetto il censimento del 2011 che forse risolverà molte di queste situazioni.
     
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  3. serseserse
     
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    CITAZIONE (9‚8 m/s @ 8/12/2010, 09:06) 
    A mio parere il postino ha effettuato una procedura corretta, ovvero ha accertato che quella persona non abita più a quell'indirizzo.
    In merito alla residenza delle persone fisiche, non è una novità che esistano casi in cui la situazione anagrafica non corrisponda più a quella effettiva.
    Sia benedetto il censimento del 2011 che forse risolverà molte di queste situazioni.

    grazie per la Tua risposta, ma i miei dubbi restano tutti, non fosse altro per il fatto che quantomeno nella relata il postino anzichè limitarsi ad indicare genericamente "trasferita" avrebbe dovuto quantomeno redigere una relata più completa su come o da chi avesse assunto quella informazione, oppure sono io che sbaglio nel ritenere il postino quale ufficiale giudiziario nel momento in cui deve notificare un atto?
    se poi il postino rimanda indietro l'atto al mittente (tutto il plico + la relata negativa) e il mittente si accerta effettivamente che aveva ben notificato in quel comune a quell'indirizzo naturalmente salterebbe a quel punto la notifica ex 140 cpc (che si rivelerebbe nuovamente inutile) e procederebbe - non conoscendo dimora o domicilio del notificatario - alla notifica ex 143.
    il postino - visto che l'indirizzo del notificatario era effettivamente quello di residenza - avrebbe dovuto correttamente lui fare in ogni caso il 140?
    da quello che tu mi rispondi sembrerebbe di no .... potresti cortesemente argomentare meglio la tua risposta?
    inoltre, nel momento in cui il postino mi rimanda l'atto giudiziario con la dicitura "trasferita" e dunque con relata negativa, mi chiedo come abbia fatto un semplice postino ad avere certezza di redigere una simile relata!
    è facile quindi fare il postino notificatore...
     
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  4. exenon99
     
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    CITAZIONE (serseserse @ 8/12/2010, 08:56) 
    Notifico (o meglio tento) un atto attraverso UNEP di Roma ad una persona che abita a 50 km dalla capitale e precisamente a Fiumicino.

    Scusa....perchè affidare la notifica all'Unep di Roma e non al messo del Comune di residenza del destinatario?
     
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  5. Notificator
     
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    CITAZIONE (9‚8 m/s @ 8/12/2010, 09:06) 
    A mio parere il postino ha effettuato una procedura corretta, ovvero ha accertato che quella persona non abita più a quell'indirizzo.

    dici?
    Il lavoro del postino finisce li?
    Se andava un messo o un ufficiale giudiziziario avrebbe fatto il 140 o il 143
    mentre se ci va il postino se la cava con una lavata di mani. che facciamo due pesi e due misure abbiamo notificatori di serie A e B?

    Mi sembra che ci sia il reato di omissione di atti di ufficio

    In ogni caso il mittente era UNEP di ROMA quindi semmai avesse voluto restituire atto avrebbe dovuto inviarlo all'unep e non all'avvocato dell'attrice

    Non vorrei essere nei panni di quel postino

    Edited by Borghetto - 26/1/2011, 08:37
     
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  6. serseserse
     
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    CITAZIONE (exenon99 @ 8/12/2010, 09:56) 
    CITAZIONE (serseserse @ 8/12/2010, 08:56) 
    Notifico (o meglio tento) un atto attraverso UNEP di Roma ad una persona che abita a 50 km dalla capitale e precisamente a Fiumicino.

    Scusa....perchè affidare la notifica all'Unep di Roma e non al messo del Comune di residenza del destinatario?

    Unep di Roma è territorialmente compente
    la domanda sarebbe come mai si servono dei postini che non conoscono il codice di procedura?
    Inoltre se debbo notificare un atto multiplo a 10 persone diverse residenti in 10 comuni diversi seconte te un avvocato deve andare in tutti i comuni da Trento a Catania?
    :D
     
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  7. 9‚8 m/s
     
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    CITAZIONE (Notificator @ 8/12/2010, 10:04) 
    Il lavoro del postino finisce li?
    Se andava un messo o un ufficiale giudiziziario avrebbe fatto il 140 o il 143
    mentre se ci va il postino se la cava con una lavata di mani. che facciamo due pesi e due misure abbiamo notificatori di serie A e B?

    Mi sembra che ci sia il reato di omissione di atti di ufficio

    In ogni caso il mittente era UNEP di ROMA quindi semmai avesse voluto restituire atto avrebbe dovuto inviarlo all'unep e non all'avvocato dell'attrice

    Non vorrei essere nei panni di quel postino

    il postino finalizza la procedura della notifica a mezzo posta la quale prevede in caso di temporanea assenza del destinatario e delle altre persone leggittimate a ricevere l'atto, il deposito del piego presso l'uffiico postale, l'immissione in cassetta dell'avviso di deposito e l'invio di una raccomandata a/r per comunicare l'avvenuta notifica.
    Nella fattispecie il destinatario non era assente ma trasferito per destinazione ignota ed in questo caso le norme che disciplinano la notifica a mezzo posta non prevedono, come nel caso dell'art. 143 C.P.C., il deposito del piego presso l'ufficio postale.
    Certo, è anche vero che il piego non recapitato andava restituito all'UNEP e non all'avvocato, ma secondo me il postino ha fatto il suo lavoro e può dormire sonni tranquilli, per finalizzare la notifica, invece, è il caso di ripeterla con le norme che disciplinano il processo civile (art. 137 e seguenti C.P.C.).
     
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  8. exenon99
     
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    CITAZIONE (serseserse @ 8/12/2010, 10:07) 
    CITAZIONE (exenon99 @ 8/12/2010, 09:56) 
    Scusa....perchè affidare la notifica all'Unep di Roma e non al messo del Comune di residenza del destinatario?

    Unep di Roma è territorialmente compente
    la domanda sarebbe come mai si servono dei postini che non conoscono il codice di procedura?
    Inoltre se debbo notificare un atto multiplo a 10 persone diverse residenti in 10 comuni diversi seconte te un avvocato deve andare in tutti i comuni da Trento a Catania?
    :D

    Scusa, non avevo inteso che fossi avvocato...allora in questo caso non dovresti avere difficoltà a denunciarli tutti quanti, diversamente con questo sistema, voi notifiche non nè portate a buon fine. :D

    Dimenticavo....anche noi messi comunali abbiamo qualche problemino quando siamo costretti ad affidare le nostre notifiche al servizio postale, ma non pensare che i postini lavorano male, no...è il loro regolamento che gli consente di operare in questo modo.

    Edited by exenon99 - 8/12/2010, 10:56
     
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  9. serseserse
     
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    CITAZIONE
    Dimenticavo....anche noi messi comunali abbiamo qualche problemino quando siamo costretti ad affidare le nostre notifiche al servizio postale, ma non pensare che i postini lavorano male, no...è il loro regolamento che gli consente di operare in questo modo.

    Mi ribadisci che il postino ha svolto il suo lavoro ...ok ne prendo atto.
    Ma si è anche chiaramente compreso che affidando la notifica ad un postino siamo in balia di sue affermazioni a dir poco discutibili, in quanto basta scrivere sulla relata che la persona è TRASFERITA senza indicare null'altro.... et voilà ....che il postino grazie al loro "fantomatico regolamento" ha svolto con perizia il lavoro.

    insomma la persona è li residente come da anagrafe è stata poi succesivamente trovata a quell'indirizzo e la notifica è andata a buon fine

    E chi ha la disgrazia di averne a che fare passa guai a non finire dovendo rinotificare con altri mezzi
    Insomma è una figura che non è ne carne e pesce diciamo del baccalà :-)))

    W IL POSTINO NOTIFICATORE :woot:

    Edited by Borghetto - 26/1/2011, 08:40
     
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  10. Notificator
     
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    CITAZIONE (9‚8 m/s @ 8/12/2010, 10:25) 
    Nella fattispecie il destinatario non era assente ma trasferito per destinazione ignota ed in questo caso le norme che disciplinano la notifica a mezzo posta non prevedono, come nel caso dell'art. 143 C.P.C., il deposito del piego presso l'ufficio postale.
    Certo, è anche vero che il piego non recapitato andava restituito all'UNEP e non all'avvocato, ma secondo me il postino ha fatto il suo lavoro

    La tua tesi fa acqua
    Tu insisti a dire che ha fatto il suo lavoro ma ammetti che ha sbagliato a non recapitare l'atto all'UNIP direi cosa grave e di non poso conto.
    Inoltre se legge sotto il post di serseserse la persona è stata poi trovata rinotificando successivamente a qual domicilio (logicamente senza postino)

    Quindi quando scrivi "Nella fattispecie il destinatario non era assente ma trasferito per destinazione ignota" assecondi la dichiarazione mendace del postatino nella relata

    ciao :woot:

    Edited by Borghetto - 26/1/2011, 08:41
     
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  11. exenon99
     
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    CITAZIONE (serseserse @ 8/12/2010, 11:37) 
    Mi ribadisci che il postino ha svolto il suo lavoro ...ok ne prendo atto.
    Ma si è anche chiaramente compreso che affidando la notifica ad un postino siamo in balia di sue affermazioni a dir poco discutibili, in quanto basta scrivere sulla relata che la persona è TRASFERITA senza indicare null'altro.... et voilà ....che il postino grazie al loro "fantomatico regolamento" ha svolto con perizia il lavoro.

    insomma la persona è li residente come da anagrafe è stata poi succesivamente trovata a quell'indirizzo e la notifica è andata a buon fine

    E chi ha la disgrazia di averne a che fare passa guai a non finire dovendo rinotificare con altri mezzi
    Insomma è una figura che non è ne carne e pesce diciamo del baccalà :-)))

    W IL POSTINO NOTIFICATORE :woot:

    Già, proprio cosi... ma non confondere la figura del postino, con quella dei nuovi postini notificatori( anche se ancora non si è capito bene come notificano).
    Nel tuo caso, credo che il postino non ha fatto una notifica, ma bensi ha cercato di consegnare il plico raccomandato che il sig. Unep doveva notificare lui servendosi della posta e il plico è ritornato al'indirizzo dell'attrice perchè, sempre il sig. Unep ha messo quello come restituzione della ricevuta di ritorno sbattendosene le palle di un eventuale esito negativo che lo costringeva a ripetere la notifica.
    Chiaramente questo è il mio pensiero.
    Ciao.
     
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  12. Notificator
     
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    CITAZIONE (exenon99 @ 8/12/2010, 11:52) 
    CITAZIONE (serseserse @ 8/12/2010, 11:37) 
    Mi ribadisci che il postino ha svolto il suo lavoro ...ok ne prendo atto.
    Ma si è anche chiaramente compreso che affidando la notifica ad un postino siamo in balia di sue affermazioni a dir poco discutibili, in quanto basta scrivere sulla relata che la persona è TRASFERITA senza indicare null'altro.... et voilà ....che il postino grazie al loro "fantomatico regolamento" ha svolto con perizia il lavoro.

    insomma la persona è li residente come da anagrafe è stata poi succesivamente trovata a quell'indirizzo e la notifica è andata a buon fine

    E chi ha la disgrazia di averne a che fare passa guai a non finire dovendo rinotificare con altri mezzi
    Insomma è una figura che non è ne carne e pesce diciamo del baccalà :-)))

    W IL POSTINO NOTIFICATORE :woot:

    Già, proprio cosi... ma non confondere la figura del postino, con quella dei nuovi postini notificatori( anche se ancora non si è capito bene come notificano).
    Nel tuo caso, credo che il postino non ha fatto una notifica, ma bensi ha cercato di consegnare il plico raccomandato che il sig. Unep doveva notificare lui servendosi della posta e il plico è ritornato al'indirizzo dell'attrice perchè, sempre il sig. Unep ha messo quello come restituzione della ricevuta di ritorno sbattendosene le palle di un eventuale esito negativo che lo costringeva a ripetere la notifica.
    Chiaramente questo è il mio pensiero.
    Ciao.

    ok exenon99,8 adesso siamo sintonizzati sulla stessa frequenza
    Grazie per la disponibilità :rolleyes:
     
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  13. 9‚8 m/s
     
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    CITAZIONE (Notificator @ 8/12/2010, 11:47) 
    Quindi quando scrivi "Nella fattispecie il destinatario non era assente ma trasferito per destinazione ignota" assecondi la dichiarazione mendace del postatino nella relata

    ciao :woot:

    il postino si è recato a quell'indirizzo, non ha individuato l'abitazione del destinatario (non c'era nome e cognome su citofono e cassette) anzi ha acquisito la dichiarazione di una persona rinvenuta in loco che ha affermato che quella persona era trasferita.
    Cosa doveva fare di più il postino?
    Portarsi dietro una sfera di vetro nella quale vedere se le dichiarazioni acquisite erano vere o mendaci?

    Mettiamola così:

    se qualcuno mi fa delle domande forse non ho paura di mentire al postino, avrei un po' di timore di dire una bugia al messo comunale, ci penserei due volte prima di rilasciare false dichiarazioni ad un ufficiale giudiziario, direi certamente la verità ad un carabiniere.

     
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  14. Alex da Sommacampagna
     
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    Il postino si è comportato diligentemente, l'UNEP di Roma parecchio meno!

    Pur spiacente per i colleghi ufficiali giudiziari che si sono occupati del caso, riferisco che il ricorso al mezzo postale è una loro decisione perchè potrebbero anche agire personalmente e così riscontrare l'irreperibilità di fatto del destinatario.

    Il fatto che sia stato chiesto all'UNEP di notificare non significa che il ricorso al servizio postale abbia tolto loro la responsabilità della notifica (specie per atti di natura giudiziaria), una volta a conoscenza che l'indirizzo di residenza non corrisponde alla dimora del destinatario non significa che hanno finito il loro lavoro, lo stesso accertamento che ha animato serseserse avrebbe potuto essere fatto anche dall'UNEP e, al limite, notificare l'atto ai sensi del 143 cpc.

    L'ufficiale giudiziario che mi viene in ufficio per il deposito previsto da un 140 o da un 143, prima di attuarlo si sincera della correttezza del suo operato facendomi verificare residenza, eventuali sospensioni di certificazione del destinatario per "anomalie" nella sua condizione di residente, esistenza in vita, ecc.; tutte condizioni che possono mutare in corso del subprocedimento della notificazione cioè nel periodo che intercorre dal momento che si decide di notificare in un certo luogo ad un destinatario fino al momento in cui tale destinatario dovrebbe ricevere l'atto.

    Al sorgere di nuovi elementi che comprovino una mutata condizione del destinatario ( es.ricomparsa dello stesso in altro comune) l'ufficiale giudiziario non procede con il deposito e si adegua alla nuova situazione riscontrata.

    All'attuale stato di cose, se non in via di mutamento (tempo necessario a formalizzare un cambio di residenza) rimane l'ultima carta del 143 cpc e la consegna dell'atto così refertato al procuratore incaricato del caso per cui si notifica.

    Saluto tutti
    Alex da Sommacampagna

    CITAZIONE (serseserse @ 8/12/2010, 11:37) 
    insomma la persona è li residente come da anagrafe è stata poi succesivamente trovata a quell'indirizzo e la notifica è andata a buon fine

    Ahi Ahi!!! Ma questa però non me l'avevi detta!!! Però cambia poco. E' l UNEP il responsabile della notifica ed è lo stesso che dovrebbe aver prodotto gli accertamenti tesi a convalidare la tesi del postino (che non è un messo!) o a disconoscerla modificando la forma della notifica

    Sempre
    Alex
     
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  15. 9‚8 m/s
     
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    CITAZIONE (serseserse @ 8/12/2010, 08:56) 
    Notifico (o meglio tento) un atto attraverso UNEP di Roma ad una persona che abita a 50 km dalla capitale e precisamente a Fiumicino.

    ma Fiumicino non dista 50 Km da Roma, in linea d'aria ne saranno al massimo 25.
     
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14 replies since 8/12/2010, 08:56   988 views
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