Notifica accertamenti I.C.I. dal 2008 al 2010

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  1. exenon99
     
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    Ieri, dalle mie parti qualcuno si è svegliato e mi ha riempito l'ufficio di tutti gli accertamenti I.C.I. che giacevano nel suo.
    Gli atti sono arrivati in ufficio, imbustati come se dovevano partire per posta, poi gli hanno attaccato una relata sulla busta e pretendono la notifica.
    Ieri stesso mi sono premurato ad avvisare la dirigente che per poter effettuare la notifica abbisogna la doppia copia e dopo aver tribulato un pò, mi è stato detto che forse si provvederà in tal senso ma non è sicuro perchè ci vuole tanta carta tanto inchiotro e tanto personale.....cosa ve ne pare????? :angry: :angry: :angry:
     
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    Messo MALISSIMO

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    la mattina dovrebbero svegliarsi bene!!! comunque io farei tutte notifica tramite posta! :P
     
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  3. exenon99
     
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    CITAZIONE (LucaMonte @ 6/8/2013, 10:16) 
    la mattina dovrebbero svegliarsi bene!!! comunque io farei tutte notifica tramite posta! :P

    Non è cosi semplice, con le nuove normative sulla spending review, i Comuni devono risparmiare sulle spese postali e pare che la mia dirigente questa cosa l'abbia presa proprio a cuore, peccato che vuole risparmiare anche sulla copia conforme.
    Comunque stiamo parlando di 1052 atti, ma poi dico io.... se le spese di notifica sono a carico del contribuente, questa perchè non bada a risparmiare dove le spese sono a carico del Comune.
     
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    Ma l'ufficio tributi avrà un'altra copia degli avvisi di accertamento, altrimenti quelle relate di consegna delle buste dove le attaccherebbe? Se è così le due copie già ci sono, ovviamente poi sarà da redigerci le relate di notifica in calce, e non certo di consegna buste!
     
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  5. exenon99
     
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    Lufficio tributi può stampare tutte le copie che vuole, ma io messo per poter effettuare la notifica avrei bisogno di tutti e 2 le copie o nò.
    Mi stanno facendo venire i dubbi.

    Aggiornamento n° 1.


    Li ho restituiti preciso come me li hanno consegnati.
     
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    Intendevo, visto che pare sia un problema (economico e forse di personale) fare un'ulteriore copia conforme, di utilizzare la copia (o originale) dell'ufficio tributi e la copia che è nella busta, ovviamente ti devono essere consegnate entrambe per procedere alla notifica.
    Comunque giusta la tua considerazione del perchè non spedirli per raccomandata A.R. (che mi pare fossero già predisposti in tal senso, bastava solo compilare/allegare l'avviso di ricevimento alle buste ed affrancarle), visto che le spese di notifica sono ricaricate ai contribuenti, invece di scricarli in blocco al messo comunale? :( Ma dove li hanno tenuti finora, dovevano forse fare pulizia della scrivania per andare in ferie? :angry:
    Almeno io ho un tornaconto alla notifica di questi atti (€ 2,50 l'uno :) ), che fa figurare addirittura un guadagno per il comune, al contribuente vengono addebitati € 5,88. Non chiedetemi del perchè di questa cifra che è quella da richiedere per le notifiche per conto di pubbliche amministrazioni esterne (art. 10, L. 265/99) :unsure: , e se ciò sia legittimo :blink: !!
     
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  7. exenon99
     
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    CITAZIONE (cursorTV @ 6/8/2013, 17:25) 
    Intendevo, visto che pare sia un problema (economico e forse di personale) fare un'ulteriore copia conforme, di utilizzare la copia (o originale) dell'ufficio tributi e la copia che è nella busta, ovviamente ti devono essere consegnate entrambe per procedere alla notifica.

    Negli anni passati l'ufficio tributi hanno provveduto "internos" a farsi le notifiche per i soli accertamenti (non so bene come li hanno fatti, ma li hanno fatti) forse perchè c'èra da grattare, adesso che forse non c'è più niente da grattare, cercano l'ufficio notifiche e pure con una certa arroganza e forse un pizzico di ignoranza.


    Aggiornamento n° 2.

    Forse mi concedono la copia conforme :rolleyes: , ma vogliono che sia il mio ufficio ad accoppiarle <_< , sulla relata non se ne parla neanche. :o:
    Domanda - visti i dubbi su cui spesso abbiamo discusso senza trovare mai una risposta certa, chi stabilisce la procedura di notifica in casi del genere?
    Posso chiedere che mi si venga specificato nella lettera di accompagno se seguire le procedure del C.p.C. o del D.P.R. 600? :woot:
     
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    forse perchè c'èra da grattare, adesso che forse non c'è più niente da grattare, cercano l'ufficio notifiche e pure con una certa arroganza e forse un pizzico di ignoranza.

    Per l'I.C.I. c'è ancora da grattare, ma mi pare che lì lo vogliono farlo senza spartire, sfruttando il messo comunale per le notifiche e poi incassare comunque la percentuale spettante sull'accertato/incassato.

    CITAZIONE
    Domanda - visti i dubbi su cui spesso abbiamo discusso senza trovare mai una risposta certa, chi stabilisce la procedura di notifica in casi del genere?
    Posso chiedere che mi si venga specificato nella lettera di accompagno se seguire le procedure del C.p.C. o del D.P.R. 600?

    L'ufficio tributi del mio comune non ha mai stabilito la procedura di notifica, procedo come ho sempre sostenuto ai sensi del c.p.c., se ci fosse specifica richiesta per agire ai sensi dell'art. 60 del D.P.R. 600/73, potrei anche procedere in tal senso, ma lo specificherei chiaramente in relata.
     
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  9. exenon99
     
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    CITAZIONE (cursorTV @ 6/8/2013, 23:51) 
    L'ufficio tributi del mio comune non ha mai stabilito la procedura di notifica, procedo come ho sempre sostenuto ai sensi del c.p.c., se ci fosse specifica richiesta per agire ai sensi dell'art. 60 del D.P.R. 600/73, potrei anche procedere in tal senso, ma lo specificherei chiaramente in relata.

    Troppo comodo per loro, se domani qualcuno ti dovrebbe contestare il fatto che hai eseguito le notifiche seguendo il C.p.C. e non il D.P.R. 600/73, che gli rispondi che non ti è stato richiesto?
    E se non ti è stato richiesto di seguire il D.P.R. 600/73, va da se che devi seguire il C.p.C., o è una scelta che fai in base a che cosa?
    Abbiamo l'autorità o siamo carne da macello?
    Mi stanno cominciando a girare i @@.
     
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    E se non ti è stato richiesto di seguire il D.P.R. 600/73, va da se che devi seguire il C.p.C., o è una scelta che fai in base a che cosa?

    Il D.P.R. 600/1973 è la norma che tratta di disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi e l'art. 60 del decreto, è l'articolo che detta le modalità di notifica dei provvedimenti previsti da detto D.P.R., se nell'atto non ci sono gli espressi riferimenti alle notificazioni sulle imposte sui redditi, procedo secondo il procedimento ordinario e cioè ai sensi degli artt. 137 c.p.c. e seguenti.
     
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  11. exenon99
     
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    Cosa intendi esattamente scrivendo questo:

    CITAZIONE
    se nell'atto non ci sono gli espressi riferimenti alle notificazioni sulle imposte sui redditi, procedo secondo il procedimento ordinario e cioè ai sensi degli artt. 137 c.p.c. e seguenti.
     
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    Intendo che se nell'atto da notificare non c'è specificata una norma di riferimento che fa risalire alla modalità di notificazioni sulle imposte sui redditi, o una una frase del tipo "si notifica il presente atto al contribuente con le modalità di notificazioni sulle imposte sui redditi", o "si notifica il presente atto al contribuente con le modalità dell'art. 60 del D.P.R. 600/73", procedo secondo il procedimento ordinario e cioè ai sensi degli artt. 137 c.p.c. e seguenti.
     
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  13. exenon99
     
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    CITAZIONE (cursorTV @ 7/8/2013, 08:40) 
    Intendo che se nell'atto da notificare non c'è specificata una norma di riferimento che fa risalire alla modalità di notificazioni sulle imposte sui redditi, o una una frase del tipo "si notifica il presente atto al contribuente con le modalità di notificazioni sulle imposte sui redditi", o "si notifica il presente atto al contribuente con le modalità dell'art. 60 del D.P.R. 600/73", procedo secondo il procedimento ordinario e cioè ai sensi degli artt. 137 c.p.c. e seguenti.

    Scritte del genere le vedo solo nelle lettere di richieste di notifica da parte dell'Ade e nelle loro relate e mai nell'atto stesso, anche se,volendo, la relata fa perte dell'atto.
    Quindi in pratica, se non c'è richiesta specifica di utilizzare il 60 del D.P.R. 600/73, va da se che si intende la notifica seguendo il C.p.C..
     
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  14. Alex da Sommacampagna
     
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    Per il problema della copia conforme io avevo adottato un paio di soluzioni economiche, perché, è verissimo, per la carta necessaria certi accertamenti ICI occorre abbattere una pianta intera! :blink:

    1) usare le relate autoadesive, farle firmare ed affiggerne una all'atto in consegna e l'altra portarla all'ufficio tributi per affiggerla all'atto nella disponibilità dello stesso. :B):

    2) qualora l'ufficio non abbia neppure la copia originale perché ritiene di poterne fare a meno potendo trarla da file in caso di necessità, basterebbe farsi stampare solo l'ultima pagina di ogni fascicolo di accertamento dove siano ripetuti gli estremi dell'atto e dove sia previsto lo spazio della relata; tale foglio andrà archiviato completo della tua relata e verrà allegato al resto dell'atto solo in caso venisse opposto ricorso allo stesso. :shifty:

    bye!

    CITAZIONE (exenon99 @ 7/8/2013, 08:53) 
    CITAZIONE (cursorTV @ 7/8/2013, 08:40) 
    Intendo che se nell'atto da notificare non c'è specificata una norma di riferimento che fa risalire alla modalità di notificazioni sulle imposte sui redditi, o una una frase del tipo "si notifica il presente atto al contribuente con le modalità di notificazioni sulle imposte sui redditi", o "si notifica il presente atto al contribuente con le modalità dell'art. 60 del D.P.R. 600/73", procedo secondo il procedimento ordinario e cioè ai sensi degli artt. 137 c.p.c. e seguenti.

    Scritte del genere le vedo solo nelle lettere di richieste di notifica da parte dell'Ade e nelle loro relate e mai nell'atto stesso, anche se,volendo, la relata fa perte dell'atto.
    Quindi in pratica, se non c'è richiesta specifica di utilizzare il 60 del D.P.R. 600/73, va da se che si intende la notifica seguendo il C.p.C..

    Qualcuno ancora fa confusione chiedendo di utilizzare il dpr 600/73 per i tributi locali ma, anche se non veramente appropriato, nel caso di atto da notificare ad eredi non esistendo modalità specifica nel CPC, c'è una scuola che, per analogia legis, permette di usare il 65 600/73 (collettivamente ed impersonalmente) cosa in cui io non concordo ma tant'è che si fa spesso.

    Ne abbiamo discusso più volte e se digiti "analogia legis" nel "cerca" in alto a destra ti usciranno le discussioni di riferimento.
    bye
     
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  15. exenon99
     
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    CITAZIONE (Alex da Sommacampagna @ 9/8/2013, 18:05) 
    Per il problema della copia conforme io avevo adottato un paio di soluzioni economiche, perché, è verissimo, per la carta necessaria certi accertamenti ICI occorre abbattere una pianta intera! :blink:

    Se devo essere sincero, credo che il problema della copia conforme più che del messo è un problema che deve risolvere l'ufficio notificante, specie se è del tipo " decido tutto io e non chiedo consiglio a nessuno".
    Fino a prova contraria, il C.p.C. impone la doppia copia, di conseguenza la doppia relata e niente buste chiuse se non in caso di notifica a persona che non è il destinatario e in caso di deposito.
    La disposizione degli atti per la notifica, non può essere responsabilità del messo, ma competenza e responsabilità dell'ufficio notificante.
     
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19 replies since 6/8/2013, 07:27   746 views
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