Notifica atto nella vecchia residenza

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    Quesito posto da cerny77 in bacheca:

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    Salve, non sono un messo notificatore. Ho cambiato residenza nel 2007 e mi è stato notificato nel 2012 un avviso di accertamento presso la vecchia residenza (dove quindi non abitavo più da 5 anni!). L'avviso chiaramente non mi è stato mai recapitato. Posso fare ricorso secondo voi?

    Se è stato fatto regolare cambio di residenza nel 2007 credo che ci possano essere gli estremi per fare ricorso, ma prima farei una verifica con che modalità/esito è stata effettuata quella notifica nel 2012.
    Se a mezzo posta, qualcuno ha ritirato l'atto o è stata compiuta giacenza?
    Se tramite messo comunale, ai sensi di che articolo, c'è stata consegna o deposito nella casa comunale?
     
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  2. cerny77
     
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    La notifica è stata fatta da messo comunale depositando copia alla casa comunale, affiggendo avviso di deposito alla porta dell'abitazione (ma dopo 5 anni chissà chi l'abitava) e in più è stata mandata raccomandata (ma sempre allo stesso indirizzo sbagliato immagino). Io ho fatto regolare cambio di residenza una volta lasciato il comune. Con nessuna delle 3 azioni sopra avrei mai potuto venire a conoscenza della notifica. Ma il messo, non trovando neanche io mio nome dei campanelli o nella buca delle lettere, non avrebbe dovuto quanto meno controllare al registro dell'anagrafe se io ero ancora residente in quel comune?

    aggiungo anche che la nuova residenza è stata anche comunicata al datore di lavoro e che quindi CUD e dichiarazioni dei redditi degli anni successivi riportavano il corretto domicilio fiscale. Perché l'agenzia mi notifica al domicilio fiscale di 5 anni prima?
     
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    Se le cose stanno così, mi pare che ci siano state una serie di leggerezze:

    da parte dell'Agenzia delle Entrate che ha fatto notificare l'atto al vecchio indirizzo, mentre doveva essere al corrente della nuova residenza/domicilio fiscale;

    da parte del messo che non ha fatto una doverosa verifica anagrafica (che avrebbe risolto il tutto), anche considerato che poi non c'era più il nominativo sul citofono/cassetta postale ed era il caso di fare sicuramente qualche verifica il più;

    da parte del portalettere, come si è comportato con la raccomandata? Che esito ha avuto?

    Credo che ci siano più motivi per fare ricorso.
     
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  4. cerny77
     
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    infatti è quello che credo anche io... ci sono state una serie di leggerezze. Dell'esito della raccomandata non ne ho idea. So che hanno mandato raccomandata perché l'agenzia delle entrate mi ha inviato via email e su mia richiesta copia della notifica in cui il messo dichiarava di aver eseguito le azioni sopra, raccomandata inclusa ai sensi dell'art. 140/60 cpc. Non depone inoltre a favore del messo il fatto che il comune in questione è un comune piccolissimo forse 2000 anime... sarebbe stato semplicissimo fare una ricerca e dedurre in breve tempo che non risiedevo più li da diversi anni.
    Grazie mille per le delucidazioni... farò assolutamente ricorso, anche perché, e questo è il gran finale, SERIT (agente riscossore della Sicilia dove ho spostato la mia residenza nel 2007) mi notifica, al corretto indirizzo, il 19 dicembre 2013 (e solo lì vengo a conoscenza di tutta la storia) di aver avuto mandato dall'agenzia delle entrate di riscuotere la somma di 7000 EURO allegando un semplice bollettino postale senza specificare di cosa si tratta ne tanto meno un nome del responsabile della pratica! inutile dire che mi è preso un infarto appena ho ricevuto la comunicazione!

    Un'ultima domanda sempre che non andiamo "fuori tema": mi è stato detto di una procedura in regime di "autotutela" per contestare situazioni simili... sai dirmi qualcosa in merito?

    Grazie mille ancora... sono molto più rasserenato adesso!
     
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    CITAZIONE (cerny77 @ 19/1/2014, 23:26) 
    Un'ultima domanda sempre che non andiamo "fuori tema": mi è stato detto di una procedura in regime di "autotutela" per contestare situazioni simili... sai dirmi qualcosa in merito?

    Di questo non ne ho idea, vedremo se qualche altro frequentatore del forum ti saprà rispondere, :huh: io faccio parte di chi probabilmente ha sbagliato in questa vicenda! :(
    Buona notte!! :)
     
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    In poche parole puoi presentare ricorso direttamente all'Agenzia Delle Entrate che valuterà (senza passare dal Giudice).
    Leggi attentamente questo link e troverai la spiegazione.
    Chiaro che se non ti daranno soddisfazione potrai rivolgerti altrove.

    Buona giornata. :)
     
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  7. cerny77
     
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    perfetto chiarissimo, anche il link.... dubito che l'agenzia delle entrate riconosca l'errore... pero' ci provo...
    Una domanda mi sorge in merito ai messi: esiste l'obbligo per un messo di fare delle verifiche e/o ricerche nel caso in cui la persona non venisse trovata? hanno i messi degli strumenti per poter interrogare l'anagrafe qualora ve ne fosse bisogno? sono tenuti a farlo o tutto dipende dal grado di solerzia individuale del singolo messo?
     
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    Dunque.
    Il Messo è tenuto a verificare tutte le opzioni per far giungere l'atto nella sfera di conoscenza del destinatario, compresa la ricerca presso l'anagrafe in cui ha possibilità di accesso diretto o indiretto.
    Se sono passati 5 anni da quella notifica credo non vi siano dubbi sulla decadenza dell'atto.

    Troppe sono le incognite a cui non saprei dare risposta, ma sicuramente non vi è stata diligenza nelle ricerche e di questo se ne potrà accertare l'AdE direttamente dai registri anagrafici.
    Se la tua emigrazione è stata regolarmente registrata e quindi reperibile, non credo possano avere dubbi.

    Nella seconda pagina del file che allego troverai ampia spiegazione sull'irreperibilità, ma che non fa al tuo caso avendo tu lasciato traccia chiara dei tuoi spostamenti.

    Proponi ricorso con tanto di certificati storici delle due anagrafi, dove si possa evincere che tu hai abitato le paese XXX sino al.... e successivamente nel paese YYY. quindi reperibile (volendo).
    File Allegato
    E_Rossi___notifica_atti_tributari.pdf
    (Number of downloads: 278)

     
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  9. cerny77
     
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    perfetto! tutto chiaro! grazie mille... ho già il certificato di residenza storico rilasciato dal comune dove risiedo attualmente, da cui si evince che nel Dicembre 2007 (ben 5 anni prima della notifica avvenuta a Novembre 2012 ) sono emigrato dal comune dove l'accertamento mi veniva notificato.
    Ragazzi grazie veramente a tutti per le delucidazioni! adesso mi è veramente tutto più chiaro!
     
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  10. Alex da Sommacampagna
     
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    CITAZIONE (cerny77 @ 20/1/2014, 12:02) 
    perfetto! tutto chiaro! grazie mille... ho già il certificato di residenza storico rilasciato dal comune dove risiedo attualmente, da cui si evince che nel Dicembre 2007 (ben 5 anni prima della notifica avvenuta a Novembre 2012 ) sono emigrato dal comune dove l'accertamento mi veniva notificato.
    Ragazzi grazie veramente a tutti per le delucidazioni! adesso mi è veramente tutto più chiaro!

    C'é solo un piccolo neo che potrebbe emergere nella vicenda: quello del "domicilio fiscale".

    Intanto il domicilio fiscale corrisponde di prassi alla residenza del contribuente tranne il caso in cui costui non lo abbia dichiarato altrove.

    Se poi il trasferimento della residenza è avvenuto in modo non repertino (cancellazione dal comune di emigrazione ed immediata iscrizione in quello di immigrazione) è possibile che nel periodo di vacanza di residenza anche per ritardo di iscrizione all'anagrafe della popolazione residente per mancanza dei requisiti di dimora abituale, al messo non fosse noto il comune di nuova residenza e neanche all'Agenzia delle Entrate a cui non rimase che l'indirizzo corrispondente all'ultimo comune dove il contribuente avesse prodotto reddito (ad esempio la vendita di una casa).

    Si capisce che prima di attaccare un collega io cerchi in ogni modo di motivare la grave incongruenza che si è verificata a danno del contribuente, se così veramente fosse, il ricorso potrebbe non giungere agli esiti sperati; probabilmente si potrebbe raggiungere un risultato intermedio per cui verrebbe fatto pagare al contribuente la sola imposta sul reddito accertato, compresi interessi di legge ma senza l'aggravio di mora e sanzioni; ovviamente se non decorsi i termini di prescrizione.

    Alex da Sommacampagna
     
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    Spiace anche a me attaccare il lavoro di un collega, tant'è che questa sezione non la amo eccessivamente, ma per giustizia cerco di essere imparziale.
    Per quanto riguarda il domicilio credo abbia risposto con questo passaggio:
    CITAZIONE
    aggiungo anche che la nuova residenza è stata anche comunicata al datore di lavoro e che quindi CUD e dichiarazioni dei redditi degli anni successivi riportavano il corretto domicilio fiscale.

    Inoltre può essere possibile che la notifica sia stata fatta in un periodo di transizione, ma anche qui c'è una frase che dovrebbe fugare ogni dubbio:
    CITAZIONE
    da cui si evince che nel Dicembre 2007 (ben 5 anni prima della notifica avvenuta a Novembre 2012 ) sono emigrato dal comune dove l'accertamento mi veniva notificato.

     
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  12. Alex da Sommacampagna
     
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    CITAZIONE (Borghetto @ 30/1/2014, 07:26) 
    Spiace anche a me attaccare il lavoro di un collega, tant'è che questa sezione non la amo eccessivamente, ma per giustizia cerco di essere imparziale.

    E' vero quanto affermi ma le mie perplessità servono a non illudere Cerny77 e a fargli ben calcolare date e termini in modo da non lasciar falle in quello che sarà il suo impianto difensivo in ambito di ricorso.
    Ho conosciuto ben quattro casi in cui si è assistito a ricorsi che sembravano inattaccabili (secondo le ragioni del ricorrente) che poi sono stati rigettati per pochi giorni di "vuoto" di residenza che, per iella, corrisposero alla data di notifica.

    bye
     
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  13. Andrea791
     
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    Buonasera,
    Io vorrei avere delle delucidazioni in merito a quello che mi è successo giorni addietro, in particolare mi è pervenuto presso la residenza di mia madre, una cartella dall'ufficio delle entrate per un bollo autovettura non pagato, nella busta erano inseriti i dati di mia madre ma una volta aperta appuravo che la raccomandata era indirizzata alla mia persona. Inoltre, aggiungo che oltre ad aver cambiato residenza da piu' di 10 anni, l'anno scorso ho comunicato pure il cambio del domicilio fiscale, ma di come vedo non hanno eseguito alcuna variazione in tal senso. Pertanto, la mia domanda è la seguente: E' possibile fare un ricorso per tali fatti??? Grazie
     
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    CITAZIONE (Andrea791 @ 9/6/2016, 21:24) 
    Buonasera,
    Io vorrei avere delle delucidazioni in merito a quello che mi è successo giorni addietro, in particolare mi è pervenuto presso la residenza di mia madre, una cartella dall'ufficio delle entrate per un bollo autovettura non pagato, nella busta erano inseriti i dati di mia madre ma una volta aperta appuravo che la raccomandata era indirizzata alla mia persona. Inoltre, aggiungo che oltre ad aver cambiato residenza da piu' di 10 anni, l'anno scorso ho comunicato pure il cambio del domicilio fiscale, ma di come vedo non hanno eseguito alcuna variazione in tal senso. Pertanto, la mia domanda è la seguente: E' possibile fare un ricorso per tali fatti??? Grazie

    La situazione mi pare un pò strana, ma l'atto giunge direttamente dall'Agenzia delle Entrate, o si tratta di cartella esattoriale di Equitalia che dovrebbe recuperare il tributo evaso per conto dell'Agenzia delle Entrate, o altro?
    E' strano anche che la cartella sia indirizzata/intestata ad una persona (madre), ma l'atto contenuto sia indirizzato/intestato ad altra persona (figlio) che a quanto pare dovrebbe essere l'effettivo destinatario, comunque sia se l'atto in qualche modo ti è stato notificato, quindi ha raggiunto il suo scopo e lo hai a disposizione, a mio avviso potrai fare ricorso solo relativamente al tributo richiesto e all'eventuale regolarità della precedente notifica dello stesso (avviso di accertamento/liquidazione?) a cui poi è riferita la cartella (sempre se trattasi di cartella esattoriale).
     
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    Messo MALISSIMO

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    Io in questi casi (particolari!) mi rivolgerei direttamente all'ufficio Equitalia della tua città. saluti
     
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