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DuMaZone.
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Per chiarirmi un po le idee
quali atti è previsto per legge procedere come primo tentativo di notifica via posta?
O un riferimento da consultare
Capita che per risparmiare mandino il messo a far notifiche art. 139.... -
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Legge 265/1999
ART. 10.
(Notificazioni degli atti delle pubbliche amministrazioni).
l. Le pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del
decreto legislativo 3 febbraio 1993, n.29, e successive
modificazioni, possono avvalersi, per le notificazioni dei propri
atti, dei messi comunali, qualora non sia possibile eseguire
utilmente le notificazioni ricorrendo al servizio postale o alle
altre forme di notificazione previste dalla legge.
2. Al comune che vi provvede spetta da parte dell'amministrazione
richiedente, per ogni singolo atto notificato, oltre alle spese di
spedizione a mezzo posta raccomandata con avviso di ricevimento, una
somma determinata con decreto dei Ministri del tesoro, del bilancio e
della programmazione economica, dell'interno e delle finanze.
3. L'ente locale richiede, con cadenza semestrale, alle singole
Amministrazioni dello Stato la liquidazione e il pagamento delle
somme spettanti per tutte le notificazioni effettuate per conto delle
stesse Amministrazioni, allegando la documentazione giustificativa.
Alla liquidazione e al pagamento delle somme dovute per tutte le
notificazioni effettuate per conto della stessa Amministrazione dello
Stato provvede, con cadenza semestrale, il dipendente ufficio
periferico avente sede nella provincia di appartenenza dell'ente
locale interessato. Le entrate di cui al presente comma sono
interamente acquisite al bilancio comunale e concorrono al
finanziamento delle spese correnti.
4. Sono a carico dei comuni le spese per le notificazioni relative
alla tenuta e revisione delle liste elettorali. Le spese per le
notificazioni relative alle consultazioni elettorali e referendarie
effettuate per conto dello Stato, della regione e della provincia,
sono a carico degli enti per i quali si tengono le elezioni e i
referendum. Ai conseguenti oneri si provvede a carico del
finanziamento previsto dal decreto del Ministro del tesoro, del
bilancio e della programmazione economica di cui al comma 8
dell'articolo 55 della legge 27 dicembre 1997, n.449.
5. Il primo comma dell'articolo 12 della legge 20 novembre 1982,
n.890, e' sostituito dal seguente:
"Le norme sulla notificazione degli atti giudiziari a mezzo della
posta sono applicabili alla notificazione degli atti adottati dalle
pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto
legislativo 3 febbraio 1993, n.29, e successive modificazioni, da
parte dell'ufficio che adotta l'atto stesso".
6. Dopo il quinto comma dell'articolo 18 della legge 24 novembre
1981, n.689, e' inserito il seguente:
"La notificazione dell'ordinanza-ingiunzione puo' essere eseguita
dall'ufficio che adotta l'atto, secondo le modalita' di cui alla
legge 20 novembre 1982, n.890".
7. Ciascuna Amministrazione dello Stato individua l'unita'
previsionale di base alla quale imputare gli oneri derivanti
dall'attuazione del presente articolo entro i limiti delle relative
dotazioni di bilancio.
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DuMaZone.
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Legge 265/1999
ART. 10.
(Notificazioni degli atti delle pubbliche amministrazioni).
l. Le pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del
decreto legislativo 3 febbraio 1993, n.29, e successive
modificazioni, possono avvalersi, per le notificazioni dei propri
atti, dei messi comunali, qualora non sia possibile eseguire
utilmente le notificazioni ricorrendo al servizio postale o alle
altre forme di notificazione previste dalla legge.
CUT
Ok molto utile, ora passo a casi pratici così il chiarimento risulta più completo
-Ordinanza del sindaco? notifica via posta? (ovviamente all'interessato come ad esempio un ingiunzione)
-Notifiche consiglio Comunale? (la notifica è prevista dal regolamento, si potrebbe cambiare ma se ne fregano) notifica via posta?
-Notifiche ufficio tributi? via posta?
-Notifiche ufficio tecnico? via posta?
-Notifiche CDS? via posta?
il Messo quindi che fa?. -
.Ok molto utile, ora passo a casi pratici così il chiarimento risulta più completo
-Ordinanza del sindaco? notifica via posta? (ovviamente all'interessato come ad esempio un ingiunzione)
-Notifiche consiglio Comunale? (la notifica è prevista dal regolamento, si potrebbe cambiare ma se ne fregano) notifica via posta?
-Notifiche ufficio tributi? via posta?
-Notifiche ufficio tecnico? via posta?
-Notifiche CDS? via posta?
il Messo quindi che fa?
Teoricamente tutti sarebbero notificabili a mezzo posta, ma visti i tempi ristretti di certo non si opterà in tal senso per la notifica di convocazione del Consiglio Comunale, lo stesso dicasi per provvedimenti/ordinanze urgenti sindacali o di uffici vari.
Comunque per le notifiche degli atti interni (o parzialmente), dipende dall'organizzazione che l'ente si è dato, che potrebbe anche ritenere più economico utilizzare il messo comunale rispetto alla notifica postale.. -
DuMaZone.
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Ma la normativa dice diverso, si avvale dei messi comunali quando non è possibile ricorrere al servizio postale
capisco un'ordinanza contingibile ed urgente, ma altri atti no
non si parla se è più economico farla fare la messo comunale!. -
.Ma la normativa dice diverso, si avvale dei messi comunali quando non è possibile ricorrere al servizio postale
E' vero, ma l'art. 10 della L. 265/1999 dice anche nel 2° comma "Al comune che vi provvede spetta da parte dell'amministrazione richiedente, per ogni singolo atto notificato........" e nel 3° comma " L'ente locale richiede, con cadenza semestrale, alle singole Amministrazioni dello Stato la liquidazione e il pagamento delle somme spettanti per tutte le notificazioni effettuate per conto delle stesse Amministrazioni..........." è quindi evidente che la norma si riferisce agli atti notificati per conto di enti esterni, mica il comune richiederà semestralmente (attualmente trimestralmente) il compenso dovuto a sè stesso per la notifica dei propri atti!!. -
DuMaZone.
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Benissimo ma non vedo la correlazione CODICEl. Le pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del
decreto legislativo 3 febbraio 1993, n.29, e successive
modificazioni, possono avvalersi, per le notificazioni dei propri
atti, dei messi comunali, qualora non sia possibile eseguire
utilmente le notificazioni ricorrendo al servizio postale o alle
altre forme di notificazione previste dalla legge.
a me non interessa chi paga o a chi deve chiedere i soldi, ma la sequenza con cui io devo fare le notifiche
e qui si dice che i propri atti si notificano con i messi comunali se non è possibile ricorrere al servizio postale o eventuali altri forme previste per legge
non specifica se il mio atto è nel mio stesso comune, e in quel caso allora no posta ma messo comunale. -
.Benissimo ma non vedo la correlazioneCODICEl. Le pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del
decreto legislativo 3 febbraio 1993, n.29, e successive
modificazioni, possono avvalersi, per le notificazioni dei propri
atti, dei messi comunali, qualora non sia possibile eseguire
utilmente le notificazioni ricorrendo al servizio postale o alle
altre forme di notificazione previste dalla legge.
a me non interessa chi paga o a chi deve chiedere i soldi, ma la sequenza con cui io devo fare le notifiche
e qui si dice che i propri atti si notificano con i messi comunali se non è possibile ricorrere al servizio postale o eventuali altri forme previste per legge
non specifica se il mio atto è nel mio stesso comune, e in quel caso allora no posta ma messo comunale
Mah......., l'articolo di legge è da considerare in toto, non si può certo far riferimento solo al 1° comma (che più fa comodo) ed ignorare tutti gli altri commi, comunque come detto in precedenza "Teoricamente tutti sarebbero notificabili a mezzo posta" nulla vieta al comune di notificare i propri atti per posta anzichè tramite proprio messo (per alcuni già sopra citati la vedo un pò difficile ), dipende sempre dall'organizzazione che l'ente si è dato!. -
DuMaZone.
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Secondo me non è così (attenzione cursorTV non ti sto dando addosso, sia mai che leggendo appaia questo, stiamo discutendo pacificamente)...
dalla legge riportata è chiaro quelo che dice il I comma, si fa per posta e poi si utilizza il messo, gli altri articoli non sono contrastanti ne interpretabili tali, infatti parlano di chi deve pagare le notifiche ecc, altrimenti che legge è dove prima si afferma una cosa e poi si rimangia!?!
C'è usanza in questo comune di scricare tutte le notifche al messo, ripetto tutte, pure quelle dell'ufficio tecnico (es quelle che deve notificare il loro dirigente per posta mentre me le fanno inviare a me ... mah!) ecc ecc
Io sono incaricato di messo comunale illegittimamente, visto che nel mio contratto non è previsto ne tantomeno possono darmi un incarico di categoria inferiore. Ma non è un problema le faccio.
Solo che, quando codesto Comune inizia a fare "sciocchezze" ( e varie manovre perchè probabilmente non sto simpatico a qualche amministratore) nei miei confronti io non mi genufletto ai loro interessi se non legittimi. Ed inizio a smettere di fare favori.
Di qui rientro in topic. Se devo fare le notifiche (già avviso scritto e protocollato riguardo l'illegittimà è stato inviato, ovviamente non ottenendo nessuna risposta) voglio che si eseguano per legge e non per comodità loro. Detto ciò se delle notifiche devono prima essere fatte per posta, devono essere fatte in tale modo. Se altre come un'ordinanza contingibile ed urgente nel mio comune, nessun problema la notifico io a mano. La mia domanda era un chiarimento su queste notifiche per posta, tutto qui.. -
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Capisco la situazione, ma se il responsabile dell'ufficio notifiche con gli altri responsabili di servizio/dirigenti e/o segretario comunale nell'autonomia gestionale dell'ente ritengono che per le notifiche interne sia più pratico/economico, (o comodo? ) ricorrere al messo anzichè tramite servizio postale, credo che sia molto difficile sostenere il contrario appellandosi al solo 1° comma dell'art. 10 della L. 265/1999, considerato che da quanto disposto dai commi successivi è evidente che ci si riferisce alle notifiche effettuate per enti esterni.
Cercherei di provare con delle motivazioni più valide e sostenibili, come ad esempio:
al messo se impegnato per tutte le notifiche interne servirebbe molto più tempo, ciò andrebbe a descapito di altri servizi indispensabili;
per le numerevoli notifiche si dovrebbe ricorrere a straordinario, ciò risulterebbe più costoso rispetto ad effettuarle tramite posta.. -
DuMaZone.
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Recepito
cmq non ho nessun responsabile ufficio notifiche (ah si, forse la Segretaria Comunale fatta Responsabile Area Vigilanza che mi firma le carte), ne tantomeno un ufficio notifiche. (Comune di 2500 abitanti)
Sono un agente di Polizia Locale che fa anche il messo. Nessun problema è sempre lavoro, facevo anche in un altro comune.
Però sai, quando l'amministrazione inizia a remarti contro perche non stai simpatico a qualche amministratore allora si finisce di fare il buono.
Nota: io sono in Friuli e non ho un inquadramento come C1 bensi come PLA1 e le mie competenze sono ben normate dal contratto regionale oltre che la legge Quadro.
Il mio topic era solo per un chiarimento, so già che l'amministrazione è in difetto a farmi fare il messo comunale.. -
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posso riesumare il post?
il mio problema è questo...
vorremmo nel mio ufficio fare una lettera per invitare tutte le amministrazioni esterne che ci chiedono di notificare i loro atti ad allegare copia o fotocopia della busta in cui è riportata la motivazione per cui l'operatore postale incaricato non ha potuto fare la consegna.
molto lo fanno, ma tanti no.
a che articolo di legge posso fare riferimento? sempre quello sopra citato?
quello che non capisco leggendo questo post, è se c'e l'obbligo per le amministrazioni esterne di fare queste notifiche preventive via posta, perché se non ho capito male qui si parla solo di atti interni al proprio comune.
devo cercare una soluzione perché molti enti ne stanno approfittando con la scusa che l'atto ha tempi brevi e via posta non arriverebbe in tempo...
l'inps ci ha chiesto di fare 2000 atti entro 30 gg, l'azienda dei trasporti ogni mese ci rifila non meno di 500 atti...non abbiamo le risorse "umane" per farlo e urge una soluzione.
grazie. -
.vorremmo nel mio ufficio fare una lettera per invitare tutte le amministrazioni esterne che ci chiedono di notificare i loro atti ad allegare copia o fotocopia della busta in cui è riportata la motivazione per cui l'operatore postale incaricato non ha potuto fare la consegna.
molto lo fanno, ma tanti no.
Se invece di fotocopia della busta comprovante l'esito negativo della notifica postale c'è solo anche solo un'attestazione di questo esito negativo, direi che è da ritenere sufficente, poichè la norma non cita espressamente la dimostrazione del mancato tentativo postale.CITAZIONEa che articolo di legge posso fare riferimento? sempre quello sopra citato?
quello che non capisco leggendo questo post, è se c'e l'obbligo per le amministrazioni esterne di fare queste notifiche preventive via posta
La norma a cui fare riferimento è quella sopracitata (L. 265/1999, art. 10), purtroppo questa norma non prevede alcun provvedimento/sanzione in caso di inadempienza, ma se i casi di inadempienza sono tali per cui la situazione diventa insostenibile, direi che giustamente sarebbe il caso di predisporre ed inviare alle amministrazioni esterne (o perlomemeno a quelle che hanno manifestato inadempienza) una lettera dirigenziale in cui si invita a rispettare la normativa vigente, es.:
"Al fine di consentire all’ufficio scrivente di procedere a richieste di notificazione atti, si prega di voler trasmettere la prova dell’avvenuto tentativo di notifica a mezzo del servizio postale, o perlomeno attestazione dell'esito negativo, come previsto dall’art. 10, comma 1 della Legge 265/1999 (e se c'è dall’art. xxx del Regolamento per l’organizzazione ed il funzionamento del servizio notifiche di questo Comune, approvato con Delibera G.C. n. xx del __/__/____). In assenza della stessa non si procederà alla notificazione richiesta."
C'è da dire che ci potrebbero essere casi "particolari" in cui difficilmente sarebbe possibile procedere con la notifica postale (o in tempo utile), ma se avvisati preventivamente o la situazione "anomala" è ben specificata nella nota di trasmissione, la collaborazione di certo non si nega.
Edited by cursorTV - 22/5/2015, 19:06. -
.vorremmo nel mio ufficio fare una lettera per invitare tutte le amministrazioni esterne che ci chiedono di notificare i loro atti ad allegare copia o fotocopia della busta in cui è riportata la motivazione per cui l'operatore postale incaricato non ha potuto fare la consegna.
molto lo fanno, ma tanti no.
Se invece di fotocopia della busta comprovante l'esito negativo della notifica postale c'è solo anche solo un'attestazione di questo esito negativo, direi che è da ritenere sufficente, poichè la norma non cita espressamente la dimostrazione del mancato tentativo postale.
si, anche se c'e solo un'attestazione io procedo alla notifica, mentre questi enti chiedono di notificare senza specificare nulla, ed entro certi termini, che chiaramente se sono stretti per loro, lo sono anche per noi, quindi non capisco le pretese che usano.
se non riescono loro a farne 500 in in 30 gg o anche meno, un messo da solo deve riuscirci per forza??? boh!
io credo sia solo una scusa per risparmiare sulle spese postali, problema che ormai abbiamo tutti, non solo alcuni.
comunque faro inoltrare la lettera dal mio dirigente.
grazie per il fac-simile.. -
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Questa è una lettera analoga che un comune (di altra provincia/regione) ha allegato nella restituzione di un atto notificato per conto della P.L. del mio comune, è una lettera generica indirizzata alle Agenzie delle Entrate, ai comuni di quella regione e alla prefettura del capoluogo regionale.
Perchè non ad altri enti??File AllegatoSospensione_servizio_notifiche.pdf
(Number of downloads: 85)
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