Atto amministrativo

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  1. Loredana2014
     
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    Devo notificare un atto amministrativo. All'indirizzo indicato non ho trovato il nome del destinatario né sui campanelli, né sulle porte né sulle cassette delle lettere, risulta sconosciuto ai vicini da me interpellati.
    Su alcune cassette delle lettere non c'é il nome. E' preferibile applicare l'art 140 o l'art. 143?
    Ringrazio per i consigli (mi succede spesso).
     
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    Cosa risulta da visura anagrafica?
    E cosa risulta presso l'ufficio tributi dell'immobile all'indirizzo (è di proprietà o è in locazione, situazione del pagamento dei tributi locali, ecc...)?
     
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  3. Loredana2014
     
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    Risulta residente all'indirizzo indicato. Non facciamo altre verifiche:((
     
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    CITAZIONE (Loredana2014 @ 2/2/2015, 16:29) 
    Risulta residente all'indirizzo indicato. Non facciamo altre verifiche.

    Bhè, <_< senza altre verifiche (io però le farei ;) ) direi senz'altro di applicare l'art. 140 c.p.c.!
     
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  5. Loredana2014
     
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    Atto in scadenza:((
    Applicherò l'art 140. Grazie mille
     
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  6. messogaeta1
     
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    Personalmente quando mi trovo in questa situazione dove il destinatario risulta sconosciuto e non si individua la porta dell'abitazione per affiggere l'avviso di deposito applico l'art. 143 ovviamente giustificando il tutto.
     
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    CITAZIONE (messogaeta1 @ 4/2/2015, 19:33) 
    Personalmente quando mi trovo in questa situazione dove il destinatario risulta sconosciuto e non si individua la porta dell'abitazione per affiggere l'avviso di deposito applico l'art. 143 ovviamente giustificando il tutto.

    Sì, ma se ci sono motivazioni ben valide, non basta certo la mancanza del nominativo del destinatario su citofono/cassetta della posta/porta dell'appartamento per giustificare l'applicazione dell'art. 143 c.p.c., nel caso esposto la collega ha solo una visura anagrafica che conferma lì la residenza del destinatario e qualche dichiarazione di vicini (che lascia il tempo che trova) che non lo conoscono,........è sicuramente più cauto procedere con il 140 c.p.c.! ;)
     
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    CITAZIONE (cursorTV @ 5/2/2015, 08:31) 
    è sicuramente più cauto procedere con il 140 c.p.c.! ;)

    sono d'accordo però potrebbe subentrare un porblema:
    la raccomandata a/r che sarà spedita al destinatario della notifica tornerà molto probabilmente indietro con l'annotazione del portalettere "destinatario irreperibile" oppure "destinatario sconosciuto su citofoni e cassette".
    In questa situazione, in caso di successivo ricorso da parte del destinatario che al momento della riscossione coattiva dichiarerà di non aver ricevuto l'atto notificato in precedenza, la notifica effettuata dal messo potrebbe essere considerata non valida.
    Quindi cosa si fa?

    L'art. 143 e azzardato, l'art. 140 C.P.C. non è valido se la raccomandata torna inesitata, come si deve comportare, pertanto, in questi casi l'addetto alla notifica?
     
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    L'art. 143 e azzardato, l'art. 140 C.P.C. non è valido se la raccomandata torna inesitata, come si deve comportare, pertanto, in questi casi l'addetto alla notifica?]

    Non credo che ci dobbiamo preoccupare se la raccomandata torna inesitata, nel momento che vengono compiute le famose tre formalità, noi siamo a posto! o no? saluti
     
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    CITAZIONE (LucaMonte @ 5/2/2015, 14:43) 
    Non credo che ci dobbiamo preoccupare se la raccomandata torna inesitata, nel momento che vengono compiute le famose tre formalità, noi siamo a posto! o no? saluti

    L''utente che ha aperto questo post ha scritto:

    All'indirizzo indicato non ho trovato il nome del destinatario né sui campanelli, né sulle porte né sulle cassette delle lettere, risulta sconosciuto ai vicini da me interpellati.

    l'art. 140 C.P.C. dispone che venga affisso l'avviso di avvenuto deposito (in busta chiusa e sigillata) alla porta dell'abitazione di colui a cui è diretta la notifica.
    Nel caso in specie, pertanto, come fai ad effettuare tale affissione se non è possibile individuare l'abitazione del destinatario?
    Se non fai l'affissione non hai compiuto tutte e tre le formaità quindi non sei a posto.
    Inoltre ti ritrovi, dopo qualche giorno, con una raccomandata che torna indietro inesitata per irreperibilità del destinatario.
    Alla relata dovevi allegare l'avviso di ricevimento della raccomandata (ovvero la raccomandata non recapitata dopo la compiuta giacenza) invece alleghi una raccomandata che quasi dimostra che il destinatario non abita a quel determinato indirizzo.
    Buona serata!
     
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    CITAZIONE (4marzo66 @ 5/2/2015, 12:24) 
    CITAZIONE (cursorTV @ 5/2/2015, 08:31) 
    è sicuramente più cauto procedere con il 140 c.p.c.! ;)

    sono d'accordo però potrebbe subentrare un problema:
    la raccomandata a/r che sarà spedita al destinatario della notifica tornerà molto probabilmente indietro con l'annotazione del portalettere "destinatario irreperibile" oppure "destinatario sconosciuto su citofoni e cassette".
    In questa situazione, in caso di successivo ricorso da parte del destinatario che al momento della riscossione coattiva dichiarerà di non aver ricevuto l'atto notificato in precedenza, la notifica effettuata dal messo potrebbe essere considerata non valida.
    Quindi cosa si fa?

    L'art. 143 e azzardato, l'art. 140 C.P.C. non è valido se la raccomandata torna inesitata, come si deve comportare, pertanto, in questi casi l'addetto alla notifica?

    E' vero, il destinatario potrebbe riuscire a far invalidare la notifica, però di fatto ammetterebbe che all'epoca che è stata effettuata risiedeva a quell'indirizzo, questo avvalorerebbe ancor di più la corretta applicazione del 140 c.p.c. da parte del messo e probabimente era corretto anche l'operato del portalettere in mancanza di nominativo su citofono/cassetta postale/porta dell'appartamento.

    Purtroppo il problema della validità della notifica ai sensi dell'art. 140 c.p.c. in mancanza di ricezione della raccomandata A.R. non mi risulta sia stato ancora risolto, andrebbe risolto a livello legislativo o giurisprudenziale.

    CITAZIONE
    l'art. 140 C.P.C. dispone che venga affisso l'avviso di avvenuto deposito (in busta chiusa e sigillata) alla porta dell'abitazione di colui a cui è diretta la notifica.
    Nel caso in specie, pertanto, come fai ad effettuare tale affissione se non è possibile individuare l'abitazione del destinatario?

    Da quanto esposto dalla collega, mi pare di aver capito che l'immobile all'indirizzo "condominio" è stato individuato (e credo sia scontato se lì il destinatario ha la residenza anagrafica), non è stato individuato invece il suo preciso appartamento, né la sua cassetta postale, in questi casi se non ho altre possibilità, ma come detto in precedenza prima procederei con altre verifiche/raccolta informazioni, eventualmente l'affissione la farei al portone di accesso condominale.

    Edited by cursorTV - 5/2/2015, 23:31
     
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