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Comune di Cisliano, piccolo paese di Milano meno di 5000 abitanti, opero da sola per volontà e scelta degli altri colleghi ( siamo in 4 con la nomina di messo comunale dal 2006 io come capofila e gli atri a supporto ma tutti si sono defilati con il consenso ed il benestare dei loro dei loro responsabili ) preciso che quando sono arrivta qui questo era il compito primario , ora sono stata assegnata all'ufficio protocollo posta in partenza albo pretorio Equitalia con uno sportello di 20 ore settimanali , ne faccio 30 di ore settimanali e lascio immaginare , non ho un ufficio e per notificare all'interno devo cercare volta per volta un luogo idoneo poiché sono alloccata all'interno dell'ufficio anagrafe stato civile e le colleghe non vogliono assolutamente che nessuno entri all'interno del " loro ufficio ". a mia responsabile non sa neppure cosa siano le notifiche ,non ha la nomina , e non organizza nulla perché dice che non ha tempo . Non e' che non lo volevo dire Valenzano , non mi sembrava importante , tutto qui.
Stamattina prevedo la solita storia , il mio responsabile che eclissa e mi rispedisce al mittente il tutto . ciao. -
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Purtroppo nei comuni piccoli è cosi!! ti consiglio comunque di interessare o segretario o sindaco o sindacati. Il più delle volte sono i responsabili stessi che non sanno le prassi o non se le ricordano! Per loro basta che il destinatario lo venga a sapere che c'è un atto!!! Un consiglio: sottolinea i punti più importanti della guida alla notificazione mettili su un file word e fallo girare tramite email ai responsabili. Vedrai che qualcuno rivedrà il suo atteggiamento su questo tipo di lavoro. ciao . -
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Scusate ragazzi , curiosità ........ ma il vostro responsabile che competenze ha sulla notificazione ?
In qualità di responsabile d'ufficio e mio diretto superiore che doveri dovrebbe avere ? per esempio : deve conoscere la norma o i responsabili sono tenuti a non sapere nulla sulle procedure ?
Questo perché per l'ennesima volta mi sento rispondere ".... io non ho la qualifica di messo quindi non posso fare nulla chiarisciti con il collega ..........per ora falla la notifica .... poi vedremo ..........." Questo mentre il contribuente e' allo sportello e rimane mia la decisione se notificare o no .............
Sono ansiosa di sapere cosa puo' fare di competenza il vostro Responsabile di Area .....
ciao. -
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se sei allo sportello la notifica la devi fare. Poi quando non sei allo sportello, devi trovare il tempo di chiarire su queste cose. Alcuni responsabili sono anche messi notificatori ma il più delle volte non sanno più le procedure e quindi si rivolgono ai messi. Questo argomento però non riguarda chi sa o non sa, ma l'organizzazione su certe procedure e la corretta gestione delle stesse. Rivolgiti al Segretario o Sindaco e fagli presente la tua situazione. Secondo me i tuoi colleghi e altri responsabili dovrebbero essere informati sul tuo lavoro, cioè cosa puoi fare e i confini da non oltrepassare. Se non c'è nessuno che glieli fa conoscere, sarà sempre un porto di mare. ciao . -
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Ovvio Luca che la notifica l'ho fatta.
Ma ritengo un paradosso che il mio responsabile non sia responsabile ..........Si informero' il Segretario , so che non cavero' un ragno dal buco ma lo faccio ugualmente.
Ciao. -
.Scusate ragazzi , curiosità ........ ma il vostro responsabile che competenze ha sulla notificazione ?
In qualità di responsabile d'ufficio e mio diretto superiore che doveri dovrebbe avere ? per esempio : deve conoscere la norma o i responsabili sono tenuti a non sapere nulla sulle procedure ?
Questo perché per l'ennesima volta mi sento rispondere ".... io non ho la qualifica di messo quindi non posso fare nulla chiarisciti con il collega ..........per ora falla la notifica .... poi vedremo ..........." Questo mentre il contribuente e' allo sportello e rimane mia la decisione se notificare o no .............
Sono ansiosa di sapere cosa puo' fare di competenza il vostro Responsabile di Area .....
ciao
Il mio responsabile di servizio, nonchè titolare dell'ufficio legale del comune (vice segretario) è molto competente sulle notificazioni (è anche relatore in corsi specifici) e normalmente è disponibile se lo interpello, anche se non sempre condivido le sue opinioni.
A mio avviso il responsabile del servizio notifiche (normalmente almeno in cat. D) "che è remunerato per questo" dovrebbe ben conoscere le procedure di notificazione, o perlomento informarsi/aggiornarsi e dare le corrette indicazioni al messo comunale suo sottoposto (normalmente di cat. B, la più bassa categoria nei comuni, la cat. A praticamente non esiste più) e saper organizzare al meglio il servizio in considerazione al personale e risorse che ha a disposizione, e..... poi c'è sempre il segretario comunale che dovrebbe soprintendere e garantire la legalità nell'ente a cui poter far riferimento!. -
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Nel mio caso per esempio Responsabili, colleghi ed anche a volte (rare) il Segretario mi chiedono dei consigli o rinfrescargli la mente sulle procedure da adottare sulle notifiche. Mi rendo conto che non tutti i Comuni sono uguali! soprattutto nell'organizzazione del lavoro e mansioni varie. Vuoi per pigrizia, non conoscenza, ecc. Ritengo ancora una volta che i Superiori devono essere investiti delle problematiche relative ai loro uffici e risolverle. In ogni caso è bene un colloquio chiarificatore sui confini e limiti dell'azione del Messo. . -
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Vi invidio ragazzi . 
qui zero assoluto , nessuno sa nulla e nessuno si preoccupa di sapere .....pero' si preoccupano di impartire ordini e li sono bravi a pretendere il come lo devi fare ( l'atto non lo firmano loro ma impartiscono ordini ) e se osi opporti ti dicono " ...... vedi di tirare fuori la normativa che ti impedisce di notificare un atto ad un allettato e incapace nelle mani del figlio che gentilmente si e' prestato a ritirare l'atto di suo padre per mettersi a posto , dovresti ripassarti la norma delle notificazioni................." ( ovviamente era uno dei casi che "dovevo" notificare su appuntamento presso la casa comunale e che mi sono rifiutata di eseguire..... , e questo con testuali parole scritte su mail incazzata a me indirizzata....P.s. non i parla piu' il collega....
ribadisco....vi invidio
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Alex da Sommacampagna.
User deleted
Chiedo scusa, ma a me sembra un vero "assurdo"....è vero che ognuno di noi ha dei problemi con altri uffici, chi coi Tributi, chi con l'Urbanistica etc. etc., ma nel tuo caso si sfora nell'illegalità...prendere un appuntamento con il destinatario della notifica - de facto - implica avvisare il destinatario di un atto dell'esistenza dello stesso e a tale proposito voglio ricordare che in questo Paese tale azione si configura come un reato penale (Rivelazione di Segreto d'Ufficio)...le notifiche non si possono esperire per telefono, la notificazione di un atto non è una azione "concordata" .... se perdura questo comportamento da parte della tua Amministrazione devi pretendere che tali disposizioni di servizio ti vengano messe per iscritto altrimenti ti rifiuti di ottemperare come vogliono loro, e, una volta ottenute tali disposizioni per iscritto, io al tuo posto scriverei - inviando il tutto - alla Prefettura (o alla Procura della Repubblica) competente per zona ....
No Cantoanto, non si tratta di rivelazione di segreto d'ufficio informare il destinatario di un atto che "c'é posta per lui". La notificazione di per se stessa é comunicazione garantita sia per il notificante che per il notificatario, niente di più. Non é un accertamento di polizia, né tantomeno un decreto di perquisizione. Vorrei capire dove hai raccolto l'informazione che comunicare al destinatario l'esistenza di un atto da notificargli "si configura come un reato penale" ; sono curioso di poter accedere a tale norma.Vi invidio ragazzi . qui zero assoluto , nessuno sa nulla e nessuno si preoccupa di sapere .....pero' si preoccupano di impartire ordini e li sono bravi a pretendere il come lo devi fare ( l'atto non lo firmano loro ma impartiscono ordini ) e se osi opporti ti dicono " ...... vedi di tirare fuori la normativa che ti impedisce di notificare un atto ad un allettato e incapace nelle mani del figlio che gentilmente si e' prestato a ritirare l'atto di suo padre per mettersi a posto , dovresti ripassarti la norma delle notificazioni................." ( ovviamente era uno dei casi che "dovevo" notificare su appuntamento presso la casa comunale e che mi sono rifiutata di eseguire..... , e questo con testuali parole scritte su mail incazzata a me indirizzata....P.s. non i parla piu' il collega....
ribadisco....vi invidio
Nel caso particolare da te citato serve che il figlio dell'incapace divenga destinatario dell'atto precedentemente destinato al padre; lo può divenire una volta che ha ottenuto l'incarico di amministratore di sostegno dal Tribunale. In mancanza di ciò l'atto non é notificabile. l'attribuzione di amministratore di sostegno può essere a capo di un figlio o di un avvocato terzo se il figlio rifiuta. Sono aspetti che dovrebbero essere a conoscenza dell'ufficio servizi sociali del tuo comune.. -
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Alex, problema risolto dopo il mio rifiuto ad " accordarmi " ( ne e' nato un casino in cui sono figurata colpevole di mancata volontà collaborativa ecc.... ) l'ufficio ha inviato le raccomandate al destinatario dell'atto .........e qui no so come il figlio le recupererà senza delega se il postino ( tra l'altro nexive privata ) non trova nessuno a casa ... ... Cambiare la modalità di stampa dell'atto ????? non se ne parla nemmeno all'ufficio tributi non interessa e' un carico in piu' ....pero' poi vedo partire spesso alle stesse persone accertamenti , rettifiche, storni....bho .........non ci capisco nulla ma se va bene a loro .
Accertamento I.C.I. e ufficio tributi che "passa gli atti " con le regole da loro decise |
