-
SKILPA1.
User deleted
IL DEPOSITO DEGLI ATTI E' EFFETTIVAMENTE ONEROSO.
MI E' CAPITATO DI RICEVERE IN UN GIORNO OLTRE TRECENTO CARTELLE ESATTORIALI.
SONO DA REGISTRARE, METTERE IN ORDINE ALFABETICO, CONSEGNARE ALL'UTENZA CHE SPESSO VIENE DUE VOLTE PER LO STESSO ATTO PERCHE' RICEVE DUE AVVISI DIVERSI, BISOGNA CERCARE IL CONTRIBUENTE NEGLI ELENCHI CHE NON SONO IN ORDINE ALFABETICO PER FAR FIRMARE IL RITIRO PER RICEVUTO, CONTROLLARE CHE LE DELEGHE ABBIANO TUTTI GLI ELEMENTI NECESSARI....
EPPOI ARCHIVIARE I FALDONI DI ATTI NON RITIRATI ECC.
COME SEMPRE CURSOR SI ESPRIME CON COMPETENZA E GRANDE PROFESSIONALITA'.
DUE ANNI NELL'ARCHIVIO DI DEPOSITO SONO PIU' CHE SUFFICIENTI.
QUINDI POI SI PUO' PROCEDERE ALLO SCARTO, NEI TERMINI DETTATI DALLA SOVRINTENDENZA O A CURA DIRETTAMENTE DEL COMUNE??
EPPOI, AL CITTADINO CHE SI PRESENTA DOPO MESI PER RITIRARE LA CARTELLA ESATTORIALE GIA' STOCCATA IN ARCHIVIO, POSSO RIFIUTARE LA CONSEGNA VISTO CHE PER ME SIGNIFICA SCENDERE IN ARCHIVIO, RIAPRIRE TUTTI I SIGILLI DEI PACCHI, CERCARE IL PLICO E RICHIUDERE TUTTO..?
LA NEGLIGENZA DEI CONTRIBUENTI DEVE ESSERE PAGATA SEMPRE DAL PERSONALE COMUNALE??
HO LANCIATO UN SASSOLINO IN UNO STAGNO??
GRAZIE PER IL VOSTO PARERE ED IL VOSTRO PUNTO DI VISTA.
VI AUGURO CON CUORE BUONA LAVORO E SERENE GIORNATA.. -
.
Io personalmente non faccio altro che mettere la scatola degli atti nell'armadio, senza effettuare nessun'altra lista o elenco. Quando vengono a ritirare gli atti che sono numerati da loro, mi limito a fargli firmare il ritiro sull'elenco e gli consegno la busta. Per quanto riguarda gli atti vecchi, noi abbiamo stabilito e ritengo sia anche opportuno da parte mia, che gli stessi utenti/contribuenti vadano direttamente alla sede di Equitalia per farsi fare l'estratto conto. Noi facciamo solo il deposito e la pubblicazione! altro tipo di lavoro non ci è richiesto, qualsiasi altro lavoro per tenere meglio organizzato l'ufficio è di competenza chiaramente NOSTRA!!! 
. -
.QUINDI POI SI PUO' PROCEDERE ALLO SCARTO, NEI TERMINI DETTATI DALLA SOVRINTENDENZA O A CURA DIRETTAMENTE DEL COMUNE??
Bisogna acquisire l’autorizzazione da parte degli organi periferici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, vale a dire le Soprintendenze Archivistiche competenti per territorio.CITAZIONEEPPOI, AL CITTADINO CHE SI PRESENTA DOPO MESI PER RITIRARE LA CARTELLA ESATTORIALE GIA' STOCCATA IN ARCHIVIO, POSSO RIFIUTARE LA CONSEGNA VISTO CHE PER ME SIGNIFICA SCENDERE IN ARCHIVIO, RIAPRIRE TUTTI I SIGILLI DEI PACCHI, CERCARE IL PLICO E RICHIUDERE TUTTO..?
Nel mio comune normalmente gli si fa fare una richiesta di accesso agli atti, certo è un pò una seccatura, ma sono pochi casi, le cartelle degli ultimi 3/4 anni sono comunque ancora archiviate negli armadi dell'ufficio protocollo (incaricato della gestione dei depositi), quindi facilmente recuperabili, tuttavia c'è tempo 30 giorni per provvedervi.
P.S. sarebbe meglio scrivere in corsivo, poichè per la netiquette (galateo di internet), scrivere in maiuscolo equivale a gridare!!
. -
SKILPA1.
User deleted
grazie grazie. lo scambio reciproco è sempre positivo e costruttivo. ci sentiamo per i prossimi dubbi. buon w.e. a tutti. . -
.
Buondì, stamattina un utente viene per il ritiro di un atto in deposito da 15 giorni circa ( Agenzia delle Entrate) e mi chiede se gli rilascio 2 righe che confermano che l'utente ha effettivamente ritirato il documento questa giornata. Voi come vi comportate ? Io gli ho risposto che non sono tenuto a rilasciare tale certificazione.
Grazie. -
.Buondì, stamattina un utente viene per il ritiro di un atto in deposito da 15 giorni circa ( Agenzia delle Entrate) e mi chiede se gli rilascio 2 righe che confermano che l'utente ha effettivamente ritirato il documento questa giornata. Voi come vi comportate ? Io gli ho risposto che non sono tenuto a rilasciare tale certificazione.
Grazie
Credo che possa essere una richiesta legittima per avere una prova della data in cui ha ritirato l'atto dal deposito, noi abbiamo dei blocchetti (usati raramente) di ricevuta degli atti in deposito presso la casa comunale, in triplice copia autocalcante.
Edited by cursorTV - 4/3/2020, 12:41. -
.Buondì, stamattina un utente viene per il ritiro di un atto in deposito da 15 giorni circa ( Agenzia delle Entrate) e mi chiede se gli rilascio 2 righe che confermano che l'utente ha effettivamente ritirato il documento questa giornata. Voi come vi comportate ? Io gli ho risposto che non sono tenuto a rilasciare tale certificazione.
Grazie
Credo che possa essere una richiesta legittima per avere una prova della data in cui ha ritirato l'atto dal deposito, noi abbiamo dei blocchetti (usati raramente) di ricevuta degli atti in deposito presso la casa comunale, in triplice copia autocalcante.
Ecco..mi sembrava strano non poter rilasciare un doc del genere.
Questa disposizione/suggerimento mi era stato riferito da un Ufficiale Giudiziario e pure da un agente ex Equitalia.
Grazie Cursor..sempre gentile e disponibile
Edited by cursorTV - 4/3/2020, 12:41. -
.
Blocchetto di ricevute... ci potresti mostrare un fac simile? grazie . -
.Blocchetto di ricevute... ci potresti mostrare un fac simile? grazie
Per ora sono in ferie "obbligate", se lunedì rientro ti posto una scansione del nostro blocchetto di ricevute!
. -
.
Grazie mille. buone ferie
. -
.
Questo è quello che usiamo.
File Allegato
. -
.
Grazie .
Agenzia delle Entrate-Riscossione - atti in deposito presso la Casa ComunaleDopo quanto tempo siamo tenuti a disseppellire le buste delle cartelle esattoriali? |
