PENSIONATO
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Buongiorno cari colleghi.
Probabilmente pochi mi conoscono e pochi saranno quelli all'oscuro della sentenza che ho citato.
Immagino che i vostri rappresentanti sindacali (di cui ho sempre diffidato) vi abbiano già informati della n°4 del 2024 che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 51 comma 3, della legge 23 dicembre 200 n° 388.
Sinteticamente vuol dire che negli anni 1991-93 ci fu fatto un torto ... Prima ci assegnarono uno scatto di anzianità, per poi togliercelo con relativa restituzione del denaro percepito.
Alla luce di quanto sopra e grazie a qualche collega che fece ricorso, oggi devono restituirci quello scatto e il denaro mai dato.
Vi avverto...Sarà una cosa lunghissima e probabilmente il denaro lo riceveranno i vostri eredi, MA E' IMPORTANTE fermare l'eventuale decadenza con una semplice domanda all'Amministrazione di cui siete dipendenti (chiaramente per chi lavorava già in quegli anni), anche se è pensionato come me. Questo bloccherà i termini. Poi la vostra amministrazione dovrà inviare la domanda alla Ragioneria di Stato, la quale raccoglierà tutte istanze e dovrà mettere nel futuro bilancio statale il totale delle uscite conteggiate, ma per quanto possano essere pochi soldi ne vale la pena, perché dovranno effettuare la ricostruzione totale della vostra carriera (quindi anche modificare la pensione)
Vi prego di avvisare i colleghi che sono alle dipendenze dei paesini come il mio, dove certe informazioni non arrivano se non c'è un po di intraprendenza personale.
E anche chi è già in quiescenza, ma lo ricordate perché frequentava il forum  .AVVISATELI
Vi allego il file, ma per sicurezza ne faccio anche un copia incolla per i boomer come me. 
Al Comune di BORGHETTO
Oggetto: Domanda di RICOSTRUZIONE DI CARRIERA
dipendente xxx
Il sottoscritto xxxxxxxxxxxxxxxxx, nato a xxxxxxxxxxx il xxxxxxxxxxxxxxxxx
codice fiscale xxxxxx residente in xxxxxxxxxxxxxx in Via xxxxxxxxxxxxx
recapito telefonico xxxxxxxxxxx email xxxxxxxxxxxxxxxx in quiescenza dal 17/04/2014 (se pensionato)
In qualità di pensionato dell'Ente, avendo avuto contratto a tempo indeterminato con decorrenza giuridica ed economica dal xx/xx/xxxx alla luce della sentenza della Corte Costituzionale (sentenza n°4 del 2024), che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 51 comma 3, della legge 23 dicembre 200 n° 388, che era intervenuto in via retroattiva per escludere l'operatività di maggiorazioni alla retribuzione individuale di anzianità dei dipendenti pubblici in relazione al triennio 1991-1993, a fronte di un orientamento giurisprudenziale che stava invece riconoscendo a tali dipendenti il diritto ad ottenere il menzionato beneficio economico dalle amministrazioni di appartenenza.
C H I E D E
nella misura riconosciuta più favorevole dall'attuale e recente giurisprudenza, la ricostruzione integrale della propria carriera ai fini della progressione economica e dell'attribuzione della fascia stipendiale più favorevole, anche attraverso il riconoscimento degli scatti stipendiali relativi agli anni 1991/1993.
Resto in attesa di un riscontro positivo entro e non oltre 30 giorni dal ricevimento della presente istanza, evidenziando che, in mancanza, e decorso inutilmente il termine sopra indicato, mi vedrò costretto a tutelare il mio diritto nelle competenti sedi legali.
La presente valga anche quale formale atto di messa in mora, nonché quale atto interruttivo di ogni prescrizione, tenendo conto che la eventuale prescrizione relativa alla percezione degli emolumenti pregressi ultra quinquennali non può certamente estendersi al diritto alla ricostruzione della carriera e/o eventuale decadenza ai sensi e per gli effetti di legge e salvo ed impregiudicato ogni diritto ed azione.
. Lì
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grazie della notizia, vedrò di provvedere in merito. 
