Il Messo Notificatore

Posts written by nemo1081

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    Buon giorno e grazie a 9,8 m/s per la tua tempestiva risposta .......
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    Buon giorno cari colleghi ....
    sono qui per chiedere una Vostra delucitazione o consiglio riguardo una notifica da eseguire ai sensi dell'art. 145 c.p.c.
    Il punto della questione è il seguente:
    Da venerdì scorso .... mi è stato richiesto la notifica di una "Ordinanza di demolizione" da eseguire presso la sede legale di una ditta XXXXXX .
    Premetto anche che sull'atto viene specificato anche il nominativo e le generalità del rappresentante legale della ditta XXXXX, che da una prima verifica anagrafica lo stesso risulta emigrato in un altro Comune.
    Tuttavia ... in questi giorni mi sono recato presso l'indirizzo indicatomi ed ho individuato la sede legale della ditta XXXXXX per eseguire la notifica dell'atto suindicato ... (dalle informazioni assunte dò atto che la ditta è esistente ed operativa) ma nonostante i ripetuti accessi in loco, in giorni ed orari diversi trovo la sede chiusa.
    A questo punto ho pensato di procedere la notifica ai sensi dell'art. 140 c.p.c ...........
    E' giusta la procedura da eseguire?
    Chiudo questo mio post anticipando i miei ringraziamenti e un saluto a tutti coloro che vorranno contribuire .......
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    CITAZIONE (Borghetto @ 14/4/2010, 09:26)
    Ho contattato un Messo dell'AdE il quale mi ha confermato quanto dice foia...
    Per loro non esiste.
    Tutto quanto sforna l'AdE non va trattato con il 143 c.p.c.

    E quindi .. Borghetto vale a dire che va trattato con l'art.60 D.P.R. 600 ? ... Ciao, lascio i miei saluti.
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    CITAZIONE (foia 56 @ 13/4/2010, 12:29)
    .................. sottolineando anche che gli atti che ci competono li conosciamo tutti ...... e poi ricorda è la conoscenza dei dettagli che ci evita conseguenze spiacevoli e questo forum è proprio l ideale per aiutarti

    Di questo non ho alcun dubbio foia 56 ....... anzi, prendo atto che questo forum ......... a cui sto praticando con interesse mi dà maggior aiuto quanto meno nelle decisioni che dovrei prendere nell'eseguire le notifiche attraverso i vostri consigli ... almeno non mi sento solo :) ...
    Comunque grazie di tutto collega, continuerò a seguire con interesse questo forum, sono sicuro di trovare le giuste risposte alle mie modeste domande o dubbi ...
    Auguro una buona giornata .... a tutti.
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    CITAZIONE (foia 56 @ 13/4/2010, 11:57)
    allora art 143 cpc tutti gli atti amministrativi ( processi verbali -tributi locali ( ici tarsu)

    dpr 600 art 60 lett e in modo semplice tutti gli atti provenienti dalle agenzia alle agenzie delle entrate cosi non fai confusione

    Grazie collega foia 56 per la tua tempestiva risposta ...
    ma il problema non è crearsi uno schema a piacere per evitare di fare confusione .... semplicemente io penso che noi messi notificatori riceviamo per la notifica atti amministrativi compresi anche i processi verbali, ordinanze ecc. a cui vanno applicati eventualmente l'art. 143 c.p.c. qualora vi è una irreperibilità totale del destinatario; ma riceviamo anche atti da notificare .... in materia finanziaria (tra cui io considero anche ICI e TARSU) ai quali vanno eventualmente applicate la regola dettata dall'art.60 D.P.R. 600 così come avevo esposto nel precedente post.
    Ma con questo non voglio dire che è giusto quello che io ho evidenziato ... vorrei solo capire di più .... magari ci saranno novità in tal senso che io non so .. considerato che nel Comune dove io lavoro non ho nessun tipo di formazione di aggiornamento e tutto quello che io so in materia di notificazione è frutto solo di ricerche che faccio anche per internet.
    Qunindi è meglio parlarne un pò...

    Edited by nemo1081 - 13/4/2010, 12:26
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    Buon giorno a tutti ... e mi scuso con i colleghi.
    Leggendo le risposte date in questo forum mi trovo disorientato a quello che fino ad oggi ho sempre saputo ed al medoto che ho adottato al riguardo delle notificazioni di atti triburari in genere emesse anche dagli uffici tributi di qualsiasi Ente comunale.
    In verità ho sempre eseguito la notifica di tali atti ai sensi dell'art.60 D.P.R. 600 del 29 settembre 1973.
    A quanto ne so io personalmente, detto articolo dispone che la notificazione si esegue secondo le norme stabilite dagli articoli 137 e seguenti del c.p.c. ovvero 138, 139, e 140 cpc) ma con una sola modifica e cioè:
    * quando nel comune nel quale deve eseguirsi la notificazione non vi è abitazione, ufficio o azienda del contribuente, l'avviso del deposito prescritto dall'art. 140 del codice di procedura civile si affigge nell'albo del comune e la notificazione, ai fini della decorrenza del termine per ricorrere, si ha per eseguita nell'ottavo giorno successivo a quello di affissione;
    quanto evidenziato avviene cioè in sostituzione dell'art.143 c.p.c che appunto viene regolamentato dall'art.60, D.P.R. 600 lett. E
    A questo punto vi chiedo vivamente di delucidarmi a tal proposito ..... e scusatemi se con i miei quesiti appaio incompetente o ignorante in materia.

    Grazie a tutti coloro che vorranno dare un contributo personale al fine di chiarire. :huh:
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    CITAZIONE (Borghetto @ 13/4/2010, 08:46)
    2°) se non l'ha ancora fatto basta riprendere la busta depositata, aprirla, annullare la precedente relata e rifarne una nuova sulle due copie (quella che rimetti in deposito e sull'originale) appiccicare un nuovo avviso alla porta dell'abitazione e rispedire la raccomandata con l'avviso di deposito, il tutto possibilmente nella stessa giornata.

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    Grazie anche a te Borghetto per il tuo intervento. Ho sempre pensato che confrontarsi è utile a chiarire le idee .....
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    CITAZIONE (luigirai @ 12/4/2010, 16:11)
    TI RINNOVO che l'atto non è stato notificato il 24/03/2010....tale data è solo quella del deposito..non quella della notifica, la quale data di notifica ,coincide ---se non ritirato prima ---, al decimo giorno successivo all' invio della raccomandata.... ( riferimento sentenza n3/2010 della corte costituzionale)

    Grazie di cuore luigirai ... adesso mi è tutto chiaro.
    Credimi sulla parola .... nonostante la mia scrupolosità è la prima volta che a causa di un mero errore di scrittura con il pc ..... (il numero civico da scrivere e dove spedire la racc. A/R ... era 37 e ho scritto 7) mi sono ritrovato in questo casino .... (perdonami il termine).
    Comunque grazie. :(
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    CITAZIONE (luigirai @ 12/4/2010, 15:25)
    se fossi stato in te ...non avrei inserito nulla al riguardo della prima raccomandata...ti sei solo complicato la vita...in caso di contestazione della notifica dovrai dare spiegazioni perchè hai spedito la raccomandata ad un civico sbagliato..........e questo si che potrebbe inficiare la notifica...... se fossi stato in te avrei solo rispedito la raccomandata ...magari con 3 settimane di ritardo.......in caso di contestazione dopo magari avrei dato spiegazione allegando la vecchia raccomandata ......scrivendo quella precisazione sulla prima raccomandata non hai fatto altro che mettere a pensare e a ragionare il destinatario sulla possibilità di poter impugnare la notifica.......se tu non avessi scritto nulla , magari il destinatario non avrebbe fatto caso al fatto che la raccomandata gli sia stata spedita con 18-19 giorni di ritardo.....NON SONO TUTTI MESSI NOTIFICATORI??

    Grazie Luigirai per la tua risposta
    Sei stato chiaro .... ma tengo a precisare che di fatto ho rispedito (come dici tu) la raccomandata al destinatario in data odierna senza però aver fatto menzione della precedente. Quindi ho voluto prendere questa decione come se avessi spedito la racc. in ritardo appunto di qualche settimana.
    Ma nella copia dell'atto depositato presso "la Casa Comunale" risulta essere notificata in data 24/03/2010 (data di compilazione della mia relata) ed inoltre il numero della raccomandata precedentemente spedita. Mi consigli di rettificare il tutto?
    Ciao e grazie anticipatamente per il tuo aiuto/consiglio :(
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    Buon giorno a tutti i colleghi. Chiedevo, gentilmente consigli e cosa ne pensate al seguente quesito.
    Premetto che in data 24/03/2010 avevo effettuato una notifica di un atto amministrativo ad un tale residente nel mio comune un certo xxxxxxxx Mario.
    Al momento della compilazione dell'avviso di deposito dell'atto ovvero della comunicazione che ho inviato al destinatario sig. xxxxxxxxx Mario per mezzo posta racc. A/R ho sbagliato ad indicare il solo numero civico della via. Preciso però che sulla cartolina postale di ritorno cioè l'avviso di ricevimento avevo scritto il numero civico esatto della stessa via risultante agli atti. Detto ciò vado al dunque. L'ufficio postale mi restituisce in data odierna il plico da me inviata con la dicitura "Sconosciuto ... al civico risulta un xxxxxxxx (in parentesi il cognome del destinatario) non Mario.
    Da subito mi sono prodicato ad inviare una seconda raccomandata al destinatario sig. xxxxxx Mario e al giusto numero civico dell'indirizzo indicatomi agli atti facendo seguito alla notifica effettuata il 24/03/2010.
    QUESITO:pensate che la data di notifica del 24/03/2010 possa essere non valida rispetto al data del nuovo invio della raccomandata?
    Grazie a tutti coloro che vorranno contribuire con le proprie opinioni.
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    CITAZIONE (napanto @ 25/3/2010, 14:53)
    dovendo notificare un atto in cui non vi è spazio per il timbro di relata, ho provveduto a copiare un modello dal manuale, ho compilato la relata e cucito sulla copia da rinviare apponendoci il mio timbro, è normale la procedura? grazie.

    Concordo in pieno con Salvatore
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    CITAZIONE (gasparemichele @ 8/12/2009, 20:03)
    cari colleghi,ho ancora bisogno della vostra collaborazione: L'agenzia delle entrate mi invia un atto da notificare ad un contribuente che dopo informazioni assunte risiede in un'atra città rispetto alla residenza anagrafica. ( vorrei precisare che il sottoscritto essendo Messo Comunale le notizie di cui prima le ha avute dall'Ufficio Tributi del comune dove inviamo la TARSU E L'ICI DEL CONTRIBUENTE PER ALTRE PROPRIETA'). Il sottoscritto rimette l'atto alla agenzia delle entrate con l'omessa notifica in quanto il contribuente vive stabilmente presso il seguente indirizzo.L'Agenzia delle entrate mi rimanda l'atto con la dicitura di notificarlo ai sensi dell'art.60 dpr600/73 lett.e. CHE FARE ? NOTIFICARE O RIMANDARE L'ATTO NUOVAMENTE AL DESTINATARIO? Vi ringrazio anticipatamente. Gaspare email [email protected]

    Concordo a quanto detto da Eli199 ..... ma vorrei chiedere al collega gasparemichele che ha posto il quesito se la notifica dell'atto richiesto dalla Agenzia delle Entrate riguarda l'accertamento delle imposte sui redditi a carico del destinatario.
    Infatti l'articolo 60 del Dpr n. 600/1973, in materia di accertamento delle imposte sui redditi, stabilisce che la notificazione deve essere fatta dai messi comunali ovvero da messi speciali autorizzati dall'Ufficio delle imposte presso il domicilio fiscale del destinatario.
    Le persone fisiche residenti nel territorio dello Stato hanno il domicilio fiscale nel comune nella cui anagrafe sono iscritte. Quelle non residenti hanno il domicilio fiscale nel comune in cui si è prodotto il reddito o, se il reddito è prodotto in più comuni, nel comune in cui si è prodotto il reddito più elevato.


    Per quanto riguarda, invece, i tributi locali, le notifiche vanno eseguite secondo le norme stabilite dagli articoli 137 e seguenti del codice di procedura civile e nel caso di irreperebilità totale del destinatario, benchè iscritto nel registro della popolazione del comune di residenza, ai sensi dell'art.60 D.P.R. 600 lett.E. Ma se nel caso specifico il destinatario di cui fai riferimento non risiede più nel tuo Comune perchè emigrato secondo me (avrei agito in questo modo) restituisco gli atti relazionando che .... non mi è stato possibile notificare il presente atto all'indirizzo indicatomi in quanto il destinatario risulta emigrato nel Comune di ________ sin dal _____

    Comunque è bene sapere anche l'opinione degli altri colleghi. Saluti.

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    CITAZIONE (cursorTV @ 10/4/2010, 18:44)
    CITAZIONE (cercaguai @ 9/4/2010, 20:03)
    E' quindi corretto consegnare l'originale al destinatario e restituire la copia relatata al mittente anche se non risulta copia conforme all'originale.

    Concordo!!!

    Buona sera a tutti coloro che hanno già dato una risposta al quesito posto da Antonio.

    Leggendo sopra noto che abbiamo diverse discordanze a tal proposito .... ma stante alle "modalità di notifica dettate dal proc. c.c. mi ero creato uno schema che personalmente eseguo durante il mio operato e vorrei portarlo a conoscenza di coloro che sono interessati e nel tentativo di poter chiarire il quesito posto dal collega ....... premettendo però che la mia opinione può essere messa in discussione ........ e cioè:

    la notifica si concretizza nella consegna al destinatario da parte del messo comunale di un esemplare o una copia conforme dell'atto da notificare.

    Da un punto di vista pratico si possono presentare i seguenti casi:

    1) l'atto da notificare è costituito da due esemplari originali o copie "dichiarate conformi".
    La notifica si effettua consegnando uno qualsiasi degli esemplari a ciascun destinatario.

    2) l'atto da notificare è costituito da un originale ed una copia conforme dello stesso.
    La notifica si effettua consegnando la copia conforme e trattenendo l'atto originale.

    3) l'atto da notificare è costituito dal solo originale e da una copia non dichiarata conforme dello stesso, ovvero da sole copie non dichiarate
    conformi.
    In tal caso, salvo che la copia conforme all'originale possa essere formata dallo stesso messo comunale (e non saprei come ... considerato
    che l'unico ufficio a rendere la copia conforme è l'ufficio richiedente della notifica ... con il prorpio timbro d'ufficio richiedente ... in questo caso dal c/do Polizia Municipale .... e non l'ufficio notifiche) non è possibile procedere alla notifica.

    Il messo pertanto effettua la notifica consegnando al destinatario un esemplare (se dispone di esemplari originali) od una copia conforme dell'atto (nel caso in cui abbia un solo originale).
    Sia sull'atto che consegna che sull'originale che trattiene inserisce in calce la relazione o relata di notifica.
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    CITAZIONE (nighthawk64 @ 10/9/2008, 10:11)
    Cari amici , come effettuate le notifiche? avete qualche auto in dotazione usate la vostra e vi rimborsano le spese oppure andate a piedi ? Il mio ufficio ha una vecchia Fiat punto in dotazione , ma siamo in quattro unità e non sempre è comodo e vantaggioso uscire tutti con una sola auto occorrerebbe troppo tempo. Qualcuno va a piedi ed un mio collega usa la propria uto e fa richiesta di 50 euro di carburante ogni 15 giorni. Io uso la punto. Salutoni Mimmo

    Per riprendere la domanda posta dall'amico nighthawk64 ... io lavoro in un Comune di 50.000 abitanti residenti .... annessi le contrade che sono parecchie .... il nostro ufficio notifiche è dotato di nr. 4 scouter 200 cc., utili per le viuzze del mio paese .... ed una auto che all'occorrenza chiediamo al nostro Capo U.O. specialmente nel periodo invernale o per recarci nelle contrade che sono molto vaste .... Premesso che l'acquisto dei mezzi dipende dalla disponibilità dell'Ente di appartenenza, è stata anche proficua e determinante l'azione mossa dai rappresentati sindacali RSU (di cui faccio parte) che hanno saputo ottenere la fornitura dei mezzi in dotazione.
    Tuttavia, quando un dipendente comunale comandato a svolgere le funzioni di messo notificatore non riesce a portare a termine il proprio lavoro (vedi per quanto riguarda le scadenze di notifica degli atti) per mancanza di mezzi idonei allo svolgimento delle proprie funzioni ..... il Capo U.O. sarà responsabile, atteso che i dipendenti dell'uffico notifiche ne facciano comunicazione per iscritto al diretto superiore.

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    CITAZIONE (luigirai @ 23/3/2010, 16:59)
    vorrei sapere se quando l'amministrazione notificante, invia un atto per la notifica ad un tale legale rappresentante.....
    se tra quando fanno la visura e invece l'atto viene effettivamente notificato.....se in questo lasso di tempo vi è un cambio del legale rappresentante...cosa succede???
    la notifica è nulla?? il messo ne è responsabile?? bisognava comunque che il messo si accertasse personalmente, immediatamente prima alla notifica con una visura alla camera di commercio o al registro delle imprese o all'anagrafe tributaria??

    Ciao a tutti. Mi sono da poco tempo registrato a questo forum e vorrei cominciare a dare un mio contributo di conoscenza in materia di notifiche.
    Leggendo la domanda posta dall'amico Luigi .. volevo appunto chiarire se la notifica richiesta dall'amministrazione notificante è a carico del legale rappresentante ..... sig. TIZIO .... in quanto persona fisica e cioè presso la propria residenza..... oppure presso la sede legale della ditta xxxxxxxx rappesentata dal legale rappresentante Sig.....TIZIO..... .
    Nel primo caso (notifica a carico del sig. .. TIZIO .. quale rappresentante della ditta xxxxxxx .....) non importa a noi sapere se vi è stato un cambio del legale rappresentante durante il lasso di tempo che è intercorso tra la visura effettuata da parte dell'Uffico notificante richiedente alla Camera di Commercio o al Registro delle Imprese ..... In tal caso qualora il destinatario della notifica rifiuti di ricevre la copia per i motivi suindicati .... siamo in dovere a notificare a mani dello stesso che si rifiuta di ricevere la copia .... art.138 co.2 ... specificando magari la motivazione del rifiuto e restituire l'atto al richiedente Ufficio.
    Nel secondo caso (notifica alla ditta xxxxxx rappresentata dal sig. ... TIZIO .... ) presso la sede legale sarà sempre notificata al legale rappresentante pro-tempore ..... in quanto la ditta xxxxxx indicata agli atti esiste sia come intestazione sia nel luogo della sede ..... e pertanto la notifica sarà notificata a mani del sig...... CAIO .... nuovo rappesentante legale della ditta xxxxxxx .......
    Se la notifica sarà rifiutata dal nuovo rappresentante legale sig. .. CAIO ..... l'atto sarà restituto con la relata specificando quanto segue ........... anzi,, nonostante ho rinvenuto la ditta xxxxxxx presso la sede legale all'indirizzo indicatomi ... non ho potuto consegnare copia del presente atto alla ditta xxxxxxxxxxxx in quanto mi è stato rifiutato dal sig. ... CAIO .. nella qualità di nuovo rappresentante legale della dittaxxxxxxxxxx

    Quindi confermo a quanto detto da Salvatore .....
    Sarà compito del rappresentante legale a produrre eventuali chiarimenti all'Ente che ha richiesto la notificazione.
33 replies since 7/4/2010
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