Portalettere vs Messo

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    PENSIONATO

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    L'Ente xx mi ha trasmesso un atto da notificare alla sig.ra Rossi per la notifica in quanto il postino ha restituito la raccomandata con la dicitura "sconosciuta all'indirizzo".
    Io mi sono recato presso l'abitazione e dopo alcuni accertamenti ho scoperto che la sig.ra frequenta l'abitazione dalle 13,30 alle 14,00.
    Ho regolarmente fatto la notifica a mani proprie con buona pace di tutti.
    Il postino non subirà conseguenze per la sua ...leggiadra raccomandata e io ho fatto il mio lavoro.
    Supponiamo il fatto che avesse frequentato l'abitazione solo nelle ore serali (esempio dalle 21,00 alle 24,00) pertanto avrei duvuto applicare l'art. 140 cipici inviando la solita raccomandata di avviso di deposito.. il postino avrebbe restituito "nuovamente" la raccomandata sicuro del fatto suo.

    Qui interviene il "peso" delle due professioni al di là della reale situazione.
    Conta di più la parola del Messo o quella del portalettere?
    Chi ha il potere di "chiudere" la pratica secondo voi?
    L'Ente richiederà un'ulteriore notifica ai sensi dell'art. 143 cipici o se ne starà buono accettando (e quindi abiurando il postino) la relazione del Messo?

    ;)
     
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  2. exenon99
     
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    CITAZIONE
    Qui interviene il "peso" delle due professioni al di là della reale situazione.
    Conta di più la parola del Messo o quella del portalettere?
    Chi ha il potere di "chiudere" la pratica secondo voi?

    Questo è uno dei classici casi dove sono straconvinto sull'efficacia che può avere una notifica ai sensi dell'art. 140, nei confronti dell'inutile 143.
    Secondo me la parola del postino è molto discutibile inquando la sua ricerca è limitata.
     
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    PENSIONATO

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    Questo è uno dei classici casi dove sono straconvinto sull'efficacia che può avere una notifica ai sensi dell'art. 140, nei confronti dell'inutile 143.

    Sono straconvinto anch'io, ma se ci fossero gli estremi per il 143 c.p.c. è indiscutibile l'applicazione dello stesso, per assurdo (perchè il 140 c.p.c. richiama la procedura del 143 con l'aggiunta degli avvisi di deposito sulla porta e tramite raccomandata) la notifica può essere nulla.

    Nel caso sopraesposto però ... cosa pensi?
     
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  4. exenon99
     
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    CITAZIONE (Borghetto @ 28/4/2010, 13:24)
    CITAZIONE
    Questo è uno dei classici casi dove sono straconvinto sull'efficacia che può avere una notifica ai sensi dell'art. 140, nei confronti dell'inutile 143.

    Sono straconvinto anch'io, ma se ci fossero gli estremi per il 143 c.p.c. è indiscutibile l'applicazione dello stesso, per assurdo (perchè il 140 c.p.c. richiama la procedura del 143 con l'aggiunta degli avvisi di deposito sulla porta e tramite raccomandata) la notifica può essere nulla.

    Nel caso sopraesposto però ... cosa pensi?

    E' chiaro, che se ci fossero gli estremi per applicare il 143 l'applicazione dello stesso sarebbe indiscutibile, ma questi estremi secondo me non possono essere dettati dal fatto che il postino ti rimanda la raccomandata dell'avviso con la dicitura "sconosciuto o trasferito o indirizzo insufficiente".
    Sempre secondo me, il messo lo sa prima del postino se il destinatario è irreperibile e non lo applica il 140 se non lo ritiene opportuno.
    Per quanto riguarda il caso sopraesposto, da quando faccio questo lavoro non è mai successo che il notificante mi richieda un'altra notifica perchè applicando un 140 ho restituito l'atto assieme alla raccomandata non andata a buon fine, se se ne siano accorti non lo so, se controllano le notifiche che noi facciamo, non lo so....ma richiesta di rinotifica non nè ho mai ricevute, quindi suppongo che al notificante vada bene cosi.
    Personalmente, penso che il notificante non ha nessun motivo per richiedere la notifica in quando la notifica è stata regolarmente effettuata, se il postino non è stato in grado di consegnare la raccomandata a persona regolarmente residente, avrà avuto i suoi buoni motivi......ma questo NON può invalidare tutto il lavoro svolto dal Messo.

    Edited by exenon99 - 28/4/2010, 18:04
     
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  5. cpanza
     
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    Personalmente, penso che il notificante non ha nessun motivo per richiedere la notifica in quando la notifica è stata regolarmente effettuata, se il postino non è stato in grado di consegnare la raccomandata a persona regolarmente residente, avrà avuto i suoi buoni motivi......ma questo NON può invalidare tutto il lavoro svolto dal Messo.

    BEN DETTO EXE!! Non è quello che scrive sulla raccomandata il postino che fa testo ma la nostra notifica : è importante relazionare sempre quello che si è fatto !!!
    ;) ;) ciao Cristiana
     
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  6. exenon99
     
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    CITAZIONE (cpanza @ 3/5/2010, 08:44)
    CITAZIONE
    Personalmente, penso che il notificante non ha nessun motivo per richiedere la notifica in quando la notifica è stata regolarmente effettuata, se il postino non è stato in grado di consegnare la raccomandata a persona regolarmente residente, avrà avuto i suoi buoni motivi......ma questo NON può invalidare tutto il lavoro svolto dal Messo.

    BEN DETTO EXE!! Non è quello che scrive sulla raccomandata il postino che fa testo ma la nostra notifica : è importante relazionare sempre quello che si è fatto !!!
    ;) ;) ciao Cristiana

    Felicissimo di sapere che condividi il mio pensiero!!!!!!!
    Ciao Cris. image :D
     
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  7. exenon99
     
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    CITAZIONE (Borghetto @ 28/4/2010, 12:41)
    L'Ente xx mi ha trasmesso un atto da notificare alla sig.ra Rossi per la notifica in quanto il postino ha restituito la raccomandata con la dicitura "sconosciuta all'indirizzo".
    Io mi sono recato presso l'abitazione e dopo alcuni accertamenti ho scoperto che la sig.ra frequenta l'abitazione dalle 13,30 alle 14,00.
    Ho regolarmente fatto la notifica a mani proprie con buona pace di tutti.

    ;)

    Se l'Ente xx.... avrebbe preso la tua relata, ne avrebbe fatto una bella fotocopia l'avrebbe allegata all'esito negativo della prima raccomandata e l'avrebbe fatta arrivare al direttore dell'Ente Poste, pretendendo 1^ il rimborso della spedizione con annessi e connessi, 2° le scuse ufficiali e 3° i ringraziamenti per non averne fatto scoppiare un caso Nazionale, forse l'Ente Poste comincerebbe a capire che abbisogna rivedere la situazione, non credi pure Tu??? :P
     
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  8. luigirai
     
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    forse allora bisognerebbe cambiare il 140, ridimensionando il lavoro del postino......
    secondo me bisognerebbe rendere obbligatorio ::

    1) per il messo,

    A) di inserire una copia dell'atto nella busta contenente l'avviso di deposito da inserire sotto la porta.......
    B) affissione all'albo pretorio di una copia dell'avviso di deposito.......

    2) per il postino di inserire nella buca postale la raccomandata, e non portarsela indietro depositandola nell'ufficio postale....

    in questo caso, qual'ora il postino consegni la raccomandata....
    allora l'atto depositato dovrebbe intendersi notificato al decimo giorno successivo..... come già avviene......

    qual'ora invece NON consegni la raccomandata ( trasferito o sconosciuto) l'atto depositato si intenderebbe notificato al ventesimo giorno successivo al deposito come una normale 143......

    in questo caso a far presumere che l'atto depositato sia COMUNQUE entrato nella sfera di conoscenza del destinatario, nonostante il mancato recapito della raccomandata, sarebbe::
    1) il fatto che si è infilato sotto la porta un plico contenente l'avviso di deposito con allegato una copia dell'atto.
    2) l'affissione all'albo pretorio..... ( quindi pubblicità legale ).

    Quindi fino a quando la legge non modificherà l'art 140, assumendo 2 formalità in + a favore del destinatario... ( infilare sotto la porta una copia dell'atto) e la pubblicità legale dell'affissione ....io non me la sento di poter presumere che il destinatario sia ragionevolmente potuto entrare a conoscenza dell'esistenza dell'atto ( anche se magari di fatto lo sà!!)......

    Inversamente..... c'è la pubblicità legale......c'è l'inserimento sotto la porta di un plico contenente l'avviso di deposito con fotocopia dell'atto......c'è la buona volontà di inviargli una raccomandata A/R...
    se la raccomandata torna poi indietro, di certo questo non pregiudica manifestamente il suo diritto ad entrare a conoscenza dell'esistenza dell'atto........il cui diritto è stato salvato adoperando tutte queste formalità in +.

     
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  9. exenon99
     
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    Oppure..... molto più semplicemente, lasciare tutto come si trova e sperare che i giudici in sede di giudizio, capiscano che quel "trasferito,sconosciuto indirizzo insufficiente" scritto dal postino, altro non è..... che una loro giustificazione per la mancata consegna e che nulla ha a che vedere con una dichiarazione che dichiarazione non è. image
    La dichiarazione, la fa il messo con la sua relata che scrive e sottoscrive..... se andiamo a vedere una raccomandata con dicitura "trasferito ecc. ecc.", possiamo notare che la firma del postino altro non è che un piccolo scarabocchio e per andare a risalire all'autore bisognerebbe andare a scartabellare i registri di presenza.
     
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  10. luigirai
     
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    io invece credo che i giudici hanno ben capito che il destinatario ha il diritto di essere informato dell'esistenza dell'atto....cosa che , una raccomandata tornata indietro, non produce questa sicurezza.

    questa sicurezza potrebbe essere garantita con ::

    1) affissione all'albo pretorio ( on line) dell'avviso di deposito.
    2) infilare sotto la porta l'avviso di deposito con copia dell'atto.
    3) invio dell raccomandata.

    se la raccomandata va a buon fine,...bene tutto come ora, notifica dopo 10 giorni dall'invio

    se la raccomandata Non va a buon fine , la notifica si intende eseguita dopo 20 giorni l'invio della raccomandata.

    credo che la soluzione di mettere la copia dell'atto sotto la porta e la pubblicità legale , siano gli unici mezzi possibili per non permettere ai furbi di non farsi dichiarare nulle le notifiche.

    Sperare che i giudici debbano poter asserire che ci sia la presunzione legale che destinatario sia legalmente venuto a conoscenza dell'esistenza dell'atto, con una raccomandata tornata indietro, e' IRRAZIONALE!!!
    Ed il fatto che la colpa sia del postino e non del messo , non credo che al destinatario e poi di riflesso al giudice adito, interessi...........

    comenque ad exenon voglio dire che nel frattempo i giudici in sede di giudizio la pensano così....ed il bello e che E' GIURISPRUDENZA CONSOLIDATA
     
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  11. exenon99
     
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    CITAZIONE
    io invece credo che i giudici hanno ben capito che il destinatario ha il diritto di essere informato dell'esistenza dell'atto....cosa che , una raccomandata tornata indietro, non produce questa sicurezza.

    Tu dici.......io invece credo che qualcuno di loro ancora non ha capito un cazzo, diversamente non considerebbe la raccomandata unica fonte di informazione per il destinatario, ci stà l'avviso impiccicato nella porta dell'abitazione........GIURISPRUDENZA CONSOLIDATA...........
     
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  12. luigirai
     
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    CITAZIONE (exenon99 @ 12/5/2010, 23:38)
    CITAZIONE
    io invece credo che i giudici hanno ben capito che il destinatario ha il diritto di essere informato dell'esistenza dell'atto....cosa che , una raccomandata tornata indietro, non produce questa sicurezza.

    Tu dici.......io invece credo che qualcuno di loro ancora non ha capito un cazzo, diversamente non considerebbe la raccomandata unica fonte di informazione per il destinatario, ci stà l'avviso impiccicato nella porta dell'abitazione........GIURISPRUDENZA CONSOLIDATA...........

    nella tua risposta-provocazione c'è la risposta!! poichè quello che scrive il postino non deve valere un cazzo!!!...... allora c'è bisogno che il destinatario sia messo a conoscenza dell'esistenza dell'atto in modo parallelo alla raccomandata....

    1) copia dell'atto sotto la porta ( e non solo'l'avviso)
    2) affissione all'albo pretoro.......

    se riceve la raccomandata....bene tutto come ora
    se non riceve la raccomandata...bene....c'è l'atto sotto la porta...c'è la pubblicità legale...c'è l'NVIO della raccomandata.....dopo 20 giorni non potra dire di non essere a conoscenza dell'atto!!! similmente alla notifica 143

    Edited by luigirai - 13/5/2010, 14:20
     
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    CITAZIONE (luigirai @ 13/5/2010, 13:37)
    1) copia dell'atto sotto la porta ( e non solo'l'avviso)

    A parte il fatto, che non è una procedura prevista dalla normativa, ma sotto le porte, che spesso sono blindate, tali da non far passare nemmeno uno spillo, difficilmente ci farai passare plichi come quelli provenienti dalle Agenzie Entrate di 20-30 o più pagine!!

    Ciao
     
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  14. exenon99
     
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    CITAZIONE (cursorTV @ 13/5/2010, 20:28)
    CITAZIONE (luigirai @ 13/5/2010, 13:37)
    1) copia dell'atto sotto la porta ( e non solo'l'avviso)

    A parte il fatto, che non è una procedura prevista dalla normativa, ma sotto le porte, che spesso sono blindate, tali da non far passare nemmeno uno spillo, difficilmente ci farai passare plichi come quelli provenienti dalle Agenzie Entrate di 20-30 o più pagine!!

    Ciao

    Che Dio ti benedica.........Cursor.
     
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  15. @giuseppe
     
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    se invio una raccomandata (art.140) perche' il sig. X è assente....la notifica per noi messi va' dal giorno in cui il messo la spedisce? ( è un mio dubbio)??
     
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22 replies since 28/4/2010, 11:41   1245 views
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