Richiesta di notificazione di atto pervenuta via PEC

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    E' pervenuta alla nostra PEC, destinata al messo comunale, una richiesta di notifica da parte di un altro comune. Il file in formato P7M (quello firmato digitalmente) contiene la sola richiesta di notifica. L'atto da notificare è giunto in semplice formato PDF, in allegato allo stesso messaggio, ma a parte rispetto al file P7M, cioè non incluso in esso. L'atto da notificare non ha la firma autografa, ovviamente, ma semplicemente il "f.to: Cognome + Nome".

    Problema 1. Che valore può avere l'atto da notificare se non è firmato digitalmente?

    Problema 2. Anche sorvolando sul problema 1, come fa il messo ad ottenere su carta l'originale dell'atto (che verrà restituito al richiedente con la relata) e la copia conforme all'originale (da consegnare al destinatario)? Fa semplicemente due stampe su carta o deve procedere in qualche modo particolare?

    Problema 3. Come detto, nell'atto da notificare non si dice alcunché a proposito della firma (cioè non si dice, per esempio, "documento firmato digitalmente" o "firma elettronica" o altro). Ora, guardando la cosa dal punto di vista del destinatario, questi si deve accontentare di una semplice stampa di un file?

    Qualcuna ha esperienza di notifiche richieste via PEC?
     
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    Ciao Facile :) .
    Non mi è ancora capitato di riceverne, ma qualcuno ha già affrontato il problema e ne ha discusso QUI

    P.S. Approfitto dell'argomento per suggerire a tutti di usare l'opzione che abbiamo.
    E' un motore di ricerca interno al forum.
    Basta scrivere una parola (esempio PEC) nel rettangolo a fianco alla lente che si trova sotto il nostro logo (in alto) ed escono tutti i messaggi in cui l' abbiamo citata.
     
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  3. exenon99
     
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    Qualche giorno fà, l'ufficio protocollo del mio Comune ricevette una richiesta di notifica tramite Pec, me la trasmise tramite email, io ne stampai 2 copie gli attaccai le relate e senza crearmi tanti problemi andai a notificare.
    Non essendo il mio ufficio dotato di pec a notifica effettuata ho restituito nel modo tradizionale.
    Potevo fare diversamente? :rolleyes:
     
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  4. luigirai
     
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    CITAZIONE (Facile @ 27/2/2012, 16:21) 
    E' pervenuta alla nostra PEC, destinata al messo comunale, una richiesta di notifica da parte di un altro comune. Il file in formato P7M (quello firmato digitalmente) contiene la sola richiesta di notifica. L'atto da notificare è giunto in semplice formato PDF, in allegato allo stesso messaggio, ma a parte rispetto al file P7M, cioè non incluso in esso. L'atto da notificare non ha la firma autografa, ovviamente, ma semplicemente il "f.to: Cognome + Nome".

    Problema 1. Che valore può avere l'atto da notificare se non è firmato digitalmente?

    Problema 2. Anche sorvolando sul problema 1, come fa il messo ad ottenere su carta l'originale dell'atto (che verrà restituito al richiedente con la relata) e la copia conforme all'originale (da consegnare al destinatario)? Fa semplicemente due stampe su carta o deve procedere in qualche modo particolare?

    Problema 3. Come detto, nell'atto da notificare non si dice alcunché a proposito della firma (cioè non si dice, per esempio, "documento firmato digitalmente" o "firma elettronica" o altro). Ora, guardando la cosa dal punto di vista del destinatario, questi si deve accontentare di una semplice stampa di un file?

    Qualcuna ha esperienza di notifiche richieste via PEC?

    1) non mi vorrei sbagliare ma il fatto che ci sia una richiesta di notifica digitalmente firmata, inviata da un indirizzo pec di una PA assolve alla firma............. credo che se vai nel codice dell'amministrazione digitale puoi trovare la norma adatta...

    2) tu stampi cartaceamente il formato digitale e lo dichiari conforme all'originale digitale in tuo possesso,....ed hai risolto il problema. Al massimo conservi in un apposito archivio informatico la mail che hai ricevuto per scongiurare al massimo la possibilità che qualcuno ti possa accusare di aver certificato il falso.......ù

    3) ma può mai essere che l'atto non ha '''la firma a stampa''???
     
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    No, l'atto da notificare non reca nemmeno la dicitura "firma a stampa" (ammesso e non concesso che fosse valida, trattandosi di un verbale di contestazione di violazione al codice della strada, vedere qui: www.altalex.com/index.php?idnot=49299). Comunque, considerato che:

    1) Secondo l'art. 47 del d.lgs. 82 del 7.3.2005 (codice dell'amministrazione digitale, CAD), <<...le comunicazioni di documenti tra le PA avvengono mediante utilizzo della posta elettronica ... sono valide ai fini del procedimento amministrativo una volta che ne sia verificata la provenienza ... Ai fini della verifica della provenienza ... sono valide se: ... sono trasmesse attraverso sistemi di posta elettronica certificata...>>

    2) Secondo l'art. 23 del CAD, <<le copie su supporto analogico di documento informatico ... hanno la stessa efficacia probatoria dell'originale da cui sono tratte se la loro conformita' all'originale in tutte le sue componenti e' attestata da un pubblico ufficiale a cio' autorizzato>>

    Sarei per: stampare in due esemplari l'atto da notificare; scrivere, alla fine di ogni esemplare: <<copia conforme del documento informatico originale pervenuto, per posta elettronica certificata, in allegato a richiesta di notificazione proveniente da ..., registrata al n. ... del protocollo generale del Comune di ...>> il tutto seguito, ai sensi art. 18 DPR 445/2000, da data, luogo, numero fogli impiegati, nome e cognome dell'autenticatore, qualifica rivestita, firma per esteso e timbro dell'ufficio; notificare, relazionare e restituire come si fa di solito con gli atti cartacei.

    Può andare?
     
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    Sono d'accordo.
    Anche perchè saremmo in difetto a non procedere.
    Se ci fosse, lontanamente, una possibilità di ricorso sarebbe nei confronti del notificante e non di chi ha effettuato la notifica. <_<
     
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  7. luigirai
     
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    CITAZIONE (Facile @ 28/2/2012, 22:42) 
    No, l'atto da notificare non reca nemmeno la dicitura "firma a stampa" (ammesso e non concesso che fosse valida, trattandosi di un verbale di contestazione di violazione al codice della strada, vedere qui: www.altalex.com/index.php?idnot=49299). Comunque, considerato che:

    1) Secondo l'art. 47 del d.lgs. 82 del 7.3.2005 (codice dell'amministrazione digitale, CAD), <<...le comunicazioni di documenti tra le PA avvengono mediante utilizzo della posta elettronica ... sono valide ai fini del procedimento amministrativo una volta che ne sia verificata la provenienza ... Ai fini della verifica della provenienza ... sono valide se: ... sono trasmesse attraverso sistemi di posta elettronica certificata...>>

    2) Secondo l'art. 23 del CAD, <<le copie su supporto analogico di documento informatico ... hanno la stessa efficacia probatoria dell'originale da cui sono tratte se la loro conformita' all'originale in tutte le sue componenti e' attestata da un pubblico ufficiale a cio' autorizzato>>

    Sarei per: stampare in due esemplari l'atto da notificare; scrivere, alla fine di ogni esemplare: <<copia conforme del documento informatico originale pervenuto, per posta elettronica certificata, in allegato a richiesta di notificazione proveniente da ..., registrata al n. ... del protocollo generale del Comune di ...>> il tutto seguito, ai sensi art. 18 DPR 445/2000, da data, luogo, numero fogli impiegati, nome e cognome dell'autenticatore, qualifica rivestita, firma per esteso e timbro dell'ufficio; notificare, relazionare e restituire come si fa di solito con gli atti cartacei.

    Può andare?

    fossi in te allegherei all'atto da notificare anche la richiesta di notifica (quella firmata digitalmente), e scriverei anche il numero di protocollo informatico che contraddistingue la mail certificata.......e formerei un unico atto con tanti timbri di giunzione.
     
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    CITAZIONE (Facile @ 28/2/2012, 22:42) 
    ..........
    Sarei per: stampare in due esemplari l'atto da notificare; scrivere, alla fine di ogni esemplare: <<copia conforme del documento informatico originale pervenuto, per posta elettronica certificata, in allegato a richiesta di notificazione proveniente da ..., registrata al n. ... del protocollo generale del Comune di ...>> il tutto seguito, ai sensi art. 18 DPR 445/2000, da data, luogo, numero fogli impiegati, nome e cognome dell'autenticatore, qualifica rivestita, firma per esteso e timbro dell'ufficio; notificare, relazionare e restituire come si fa di solito con gli atti cartacei.

    Può andare?

    Sono sconcertato. L'uso della tecnologia dovrebbe semplificare il lavoro. Utilizzare una tecnologia più coomplessa per fare qualcosa di semplice che non ha necessità di innovazione è stupido. Così semplicemente.

    Il comune che ha fatto la richiesta via pec si meriterebbe la restituzione dell'atto con referta via pec.
    ... cioè dovresti fare una copia digitale conforme dell'originale cartaceo da allegare all'originale digitale ricevuto via pec..... con buona pace della "ottimizzazione" delle risorse
    :wacko:
     
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  9. exenon99
     
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    CITAZIONE (ISTRICE41 @ 29/2/2012, 14:29) 
    Sono sconcertato.....

    Hai perfettamente ragione, anche perchè secondo me, non è questo lo scopo della Pec, la trasmissione dell'atto (volendo) poteva avvenire anche tramite posta email normale.
    Semmai lo scopo della Pec, sarebbe quello di arrivare un giorno a poter effettuare la notifica stessa con questo sistema, ma francamente la vedo abbastanza tosta. :rolleyes:

     
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    Non dobbiamo spaventarci delle novità.
    La procedura mi sembra abbastanza semplice.
    La firma digitale è necessaria per identificare l'autore dell'atto, la PEC per avere la certezza del mittente, punto.

    Scaricato il file, ne faccio due copie ed inserita la dicitura consigliata da cursortv (che mi sono copiato per non perderla) vado a notificare tranquillamente l'atto al destinatario e una delle due copie la restituisco al notificante per posta (il file giunto tramite PEC deve essere fascicolato restare custodito per anni...X ..non ricordo.)

    Chi ne ha la possibilità, può scansionare a sua volta il documento con in calce la notifica, firmarlo digitalmente e restituirlo tramite PEC.


    Gettate la piuma d'oca che siamo nel 2012!! :lol: :lol: Siete dei vecchi brontoloni :rolleyes:
     
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  11. exenon99
     
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    CITAZIONE (Borghetto @ 1/3/2012, 09:07) 
    Non dobbiamo spaventarci delle novità.

    Gettate la piuma d'oca che siamo nel 2012!! :lol: :lol: Siete dei vecchi brontoloni :rolleyes:

    Spaventarmi?????......Vecchio????? :D :D :D
    Caro Borghy, se sono arrivato al punto di acquistare tramite internet, pagando prima di avere la merce (e questa è stata la cosa più difficile da digerire) credo che col pc sono pronto a fare la qualsiasi, altro che notifiche tramite Pec. :P
    Purtroppo penso che la cosa non dipenda solo da noi, ma comunque è questo il futuro, prima o poi ci arriveremo. ;)

    CITAZIONE
    Scaricato il file, ne faccio due copie ed inserita la dicitura consigliata da cursortv

    Non mi creo neanche questo problema, perchè secondo me se la dicitura va aggiunta lo dovrebbe fare il notificante, io Messo scarico il file stampandolo, ma non credo che sia una buona idea modificarlo.

    Edited by exenon99 - 1/3/2012, 09:42
     
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    ma non credo che sia una buona idea modificarlo.

    <_<
    Mica lo modifichi... ci aggiungi una nota, come fai con la relata di notifica.

    CITAZIONE
    (il file giunto tramite PEC deve essere fascicolato restare custodito per anni...X ..non ricordo.)

    Mi sono informato, fa tutto il protocollo informatico.

    Edited by Borghetto - 1/3/2012, 10:18
     
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    CITAZIONE (Borghetto @ 1/3/2012, 09:07) 
    Non dobbiamo spaventarci delle novità.
    La procedura mi sembra abbastanza semplice.
    La firma digitale è necessaria per identificare l'autore dell'atto, la PEC per avere la certezza del mittente, punto.

    Scaricato il file, ne faccio due copie ed inserita la dicitura consigliata da cursortv (che mi sono copiato per non perderla) vado a notificare tranquillamente l'atto al destinatario e una delle due copie la restituisco al notificante per posta (il file giunto tramite PEC deve essere fascicolato restare custodito per anni...X ..non ricordo.)

    Chi ne ha la possibilità, può scansionare a sua volta il documento con in calce la notifica, firmarlo digitalmente e restituirlo tramite PEC.


    Gettate la piuma d'oca che siamo nel 2012!! :lol: :lol: Siete dei vecchi brontoloni :rolleyes:

    E se l'atto che ci perviene via PEC non è firmato digitalmente?

    E come faccio, inoltre, a restituire l'atto via PEC visto che la firma digitale non me l'hanno data? :wacko:
     
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    E se l'atto che ci perviene via PEC non è firmato digitalmente?

    Se ne richiede una copia firmata? :unsure: Tanto l'email è veloce..

    CITAZIONE
    E come faccio, inoltre, a restituire l'atto via PEC visto che la firma digitale non me l'hanno data?

    Stessa modalità che hanno usato i colleghi sopra, tramite la posta, oppure te la fai firmare dal tuo funzionario (il file con dentro l'atto scansionato).
     
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  15. exenon99
     
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    La relata è un timbro o un foglio che aggiungi all'atto col timbro di continuità, riguardo alla nota di che trattasi mi è sembrato di capire che la si voglia includere nell'atto stesso.
     
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