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xpoli.
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Salute a tutti,
mi sono appena iscritto al forum e rivolgo un quesito che forse potrebbe essere banale o già oggetto di discussione, ma al momento non ho dedicato molto tempo alla ricerca e forse qualcuno più esperto potrebbe aiutarmi più velocemente.
Sono un vigile assunto nel 1980 con la qualifica di "vigile urbano - messo notificatore" con tanto di successiva nomina del Prefetto a "messo notificatore comunale" in data 7/4/1981. Successivamente, in data 18/11/1993, a seguito dell'abogazione dell'art. 273 del TULCP operato dalla L. 142/90 il Comune, in persona del Sindaco, mi ha riconfermato "..... l'incarico della notifica degli atti di questo Comune, per i quali non siano previste speciali formalità, con autorizzazione, altresì, a notificare gli atti nell'interesse di altre Amministrazioni Pubbliche ed Enti che ne facciano richiesta a questo Comune ....." (trascrizione letterale dell'atto sindacale di nomina). Incarico che ho esercitato ed esercito tuttora.
Però mi sorge il dubbio se, alla luce dell'art. 1 c. 158 e seguenti della L. 27/2006, posso continuare ad esercitare le funzioni attribuitemi senza necessità di frequentare un corso di formazione per il conseguimento dell'idoneità alla nomina di Messo Notificatore, come recita appunto la norma citata.
Grazie per l'eventuale chiarimento.
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Credo che molti messi comunali (compreso il sottoscritto) siano stati inquadrati a suo tempo in pianta organica del proprio ente con la denominazione "messo notificatore", questo non ha creato equivoci fino all'introduzione al opera della legge n° 296/2006 (finanziaria 2007) della qualifica professionale di messo notificatore, nominato dalla propria amministrazione a seguito di partecipazione di apposito corso con superamento di esame di idoneità, che ha sì delle competenze notificatorie limitate, ma che può notificare atti di procedura esecutiva (R.D. 639/1910), non notificabili dal messo comunale.
Quindi la tua nomina del 1981, riconfermata nel 1993 di messo notificatore, è da considerarsi "messo comunale" con le sue relative competenze notificatorie.. -
xpoli.
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Ho dimenticato di dire che nel 1981 fui nominato anche "Messo di Conciliazione" dal Tribunale competente presso l'Ufficio del Giudice Conciliatore del mio Comune. Nomina che a tott'oggi non mi è stata mai revocata. Quindi con questa qualifica potrei procedere alla notifica di atti ingiuntivi senza bisogno di altro? . -
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Se sei passato nei ruoli statali ed ora operi come messo del giudice di pace e le firmi con tale qualifica, sì.
Oggi la funzione di messo di conciliazione sopravvive solo in chi la esercita come messo del giudice di pace, nonostante la nomina del tribunale non sia stata ritirata.
Io personalmente dal 1996 (anno di soppressione della pretura nel mio comune), nonostante la nomina di messo di conciliazione non mi sia mai stata revocata, non sono passato nel ruolo di messo del giudice di pace, quindi da allora la mia qualifica è solo messo comunale.. -
claudiogarb.
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quello che dice cursor è una novità in un corso mi era stato deto che la mia qualifica di messo di conciliazione rimaneva e solo in assenza di messi giudice di pace potevo effettuare anche le ingiunzioni ecc ecc . -
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Questa è la normativa inerente il passaggio di funzioni del messo di conciliazione a messo del giudice di pace:
L. 374/1991 Art. 13 Notificazione degli atti.(1) 1. Alla notificazione di tutti gli atti relativi ai procedimenti di competenza del giudice di pace, ivi comprese le decisioni in forma esecutiva e i relativi atti di precetto, provvedono gli ufficiali giudiziari, gli aiutanti ufficiali giudiziari e i messi di conciliazione in servizio presso i comuni compresi nella circoscrizione del giudice di pace, fino a esaurimento del loro ruolo di appartenenza. 2. Ai messi di conciliazione, che assumono la nuova denominazione di messi del giudice di pace, si applicano, limitatamente al servizio di notificazione, le norme dell'ordinamento approvato con decreto del Presidente della Repubblica 15 dicembre 1959, n. 1229, e successive modificazioni. (1) Articolo così sostituito dall'art. 6, l. 16 dicembre 1999, n. 479.
Io con la chiusura della pretura e dell'ufficio del giudice conciliatore, ho esaurito il mio ruolo di appartenenza.
Successivamente è stato istituito l'ufficio del giudice di pace, ma si avvale per le notifiche dell'ufficiale giudiziario.. -
anacleto76.
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CITAZIONE
Io non sono messo di conciliazione ma il mio collega che tra l'altro ora non ricopre più la funzione di messo ha la stuola di avvocati che ogni giorno chiedono notifiche per conto del giudice di pace.
Tanto per farmi un'idea, ma se il giudice di pace ha i suoi mesi notificatori pensavo che le richieste si concentrassero nei periodi di ferie o simili, invece sembra il contrario, arrivano tutti qua e quando il collega è in ferie ci troviamo anche gente incavolata che ci risponde , ma io ho fatto 30 km per venire qua.
Io questa situazione proprio non la capisco.. -
.Io non sono messo di conciliazione ma il mio collega che tra l'altro ora non ricopre più la funzione di messo ha la stuola di avvocati che ogni giorno chiedono notifiche per conto del giudice di pace.
Tanto per farmi un'idea, ma se il giudice di pace ha i suoi mesi notificatori pensavo che le richieste si concentrassero nei periodi di ferie o simili, invece sembra il contrario, arrivano tutti qua e quando il collega è in ferie ci troviamo anche gente incavolata che ci risponde , ma io ho fatto 30 km per venire qua.
Io questa situazione proprio non la capisco.
Probabilmente quel Giudice di Pace non ha messi propri, si avvale prevalentemente dei Messi Comunali con la qualifica di Messo del Giudice di Pace per le notifiche nei comuni di sua competenza, ed in alternativa agli Ufficiali Giudiziari.
Da quel che mi ricordo quando agivo come Messo di Conciliazione (ho cessato nel 1996), gli avvocati che venivano a richiedere le notifiche avevano gli atti con il timbro/autorizzazione del Giudice..
Messo Notificatore nominato ex L. 142/90 - necessità di rinomina? |
