Competenza su notificazione atti dell'amministrazione comunale

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  1. Fedra Medeghini
     
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    Vorrei un vostro parere su questa discussione che è nata con un mio collega d'ufficio.
    Il collega mi ha chiesto una notifica ad una ditta senza sede nel mio comune, ho proceduto alla stessa a mezzo art. 149 c.p.c.
    Il plico torna al Comune con la dicitura destinatario irreperibile. A questo punto il collega mi dice che effettivamente la ditta non esiste più.
    Consiglio di trasmettere l'atto da notificare al comune dove era la sede della ditta con una raccomandata A.R. indirizzata al messo del comune interessato. Mi viene risposto che non è di sua competenza la spedizione della raccomandata ma mia.
    Non che sia un problema scrivere una lettera, ma, credo che debba essere l'ufficio che ha richiesto la notifica a far richiesta della stessa al comune interessato. Il compito del messo, penso, sia eseguire le notifiche ai sensi degli art. del C.P.C. e richiedere un art. 143 ad un altro messo non rientri nelle mie competenze. Naturalmente posso pure sbagliare. Che ne dite?
    Grazie
    Antonella
     
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    Beh... secondo me di problemai ne avete due: quello che avete fatto finora e quello che dovrete fare.
    Innanzi tutto le notifiche alle ditte/ persone giuridiche si fanno ai sensi dell'art. 145 cpc. Quindi l'art. 143 può essere usato solo per l'eventuale persona fisica indicata nell'atto.
    Non potevi fare la notifica a mezzo 149 cpc a destinatario con sede fuori del tuo comune. Se sei messo comunale c'è sempre da considerare la competenza territoriale. Diciamo che la raccomandata verde che hai fatto potrebbe avere valore di raccomandata bianca.... ma considerato che è stata fatta dal soggetto sbagliato, pur se avesse ottenuto il risultato di raggiungere il destinatario, sarebbe stata una notifica viziata di nullità (o viziosa :ph34r: )

    Per rispondere correttamente primariamente bisognerebbe ricordare che l'art. 6 della legge 241/1990 dispone che il responsabile del procedimento CURA le notifiche.

    Quindi, secondo me la giusta procedura sarebbe dovuta essere
    - il RESPONSABILE DI PROCEDIMENTO fa una visura camerale (suggerirei di farlo ora. Così potrete capire se è possibile notificare alla ditta o al curatore fallimentare o ai soci o all'amministratore o presso la nuova sede ecc..)
    - il RESPONSABILE DI PROCEDIMENTO fa un tentativo di notifica diretta tramite posta raccomandata, secondo il combinato disposto dell’art. 6 della L. 241/90 e dell’art. 10 della L. 265/99. Ovvero, in caso di avvisi di accertamento di tributi locali, secondo la L 296/2006 (finanziaria 2007) art. 1 comma 161. (direi ora di evitare questo tentativo in considerazione della già tentata notifica ai sensi del 149 cpc)

    facciamo finta che la visura camerale confermi la sede della ditta conosciuta. Quindi consideriamo il tentativo via posta come già percorso
    - il RESPONSABILE DI PROCEDIMENTO trasmette due copie conformi dell'atto da notifica al Messo Comunale competente per territorio, indicando il corretto destinatario ed il luogo di notifica.

    Con i mie colleghi carini posso colaborare con loro ed aiutarli ad adempiere il loro compito di responsabili di procedimento, mettendo a disposizione le mie conoscenze professionali. Se invece non sono carini ed insistono a farmi fare cose che non posso fare, restituisco la notifica munita di relata negativa.
    MA i miei colleghi sono tutti carini :D
     
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1 replies since 29/9/2015, 12:49   175 views
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