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In qualità di messo il rimborso previsto per legge delle euro 5,88 devo richiederlo obbligatoriamente? Va richiesta di propria iniziativa? o Deve esserci una delibera di giunta che mi autorizza alla richiesta O un regolamento o Una direttiva scritta da un dirigente? . -
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11 - DECRETO MINISTERO ECONOMIA E FINANZE 3 OTTOBRE 2006:
AGGIORNAMENTO DEL COMPENSO SPETTANTE PER LA NOTIFICA DELGI
ATTI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI DA PARTE DEI MESSI
COMUNALI.
- Visto il decreti interministeriale 2/8/2003, emanato ai sensi dell’art. 10, comma
2, della legge 3/8/1999. n. 265, pubblicato nella G.U. n. 250 in data 27/10/2003
che fissa in euro 5,56 l’importo spettante ai comuni per la notifica degli atti
delle pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del D.Legvo
30/3/2001, n. 165, a mezzo dei messi comunali;
- Considerato che, ex art. 1, comma 2, del citato D.M., la somma spettante per
ogni singolo atto notificato è aggiornata ogni tre ani in relazione
all’andamento dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e
degli impiegati accertato dall’ISTAT con decreto interministeriale del Ministro
dell’economia e delle finanze di concerto con il Ministro dell’interno;
Decreta:
articolo 1
- Le pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del decreto legislativo 3
febbraio 1993 n. 29 e successive modificazioni, possono avvalersi per le notificazioni
dei propri atti, qualora non sia possibile eseguirle utilmente mediante il servizio
postale o le altre forme previste dalla legge, dei messi comunali.
-Al comune che vi provvede spetta, a decorrere dal 1 aprile 2006, per ogni singolo atto
notificato, la somma di €5,88 oltre alle spese di spedizione a mezzo posta
raccomandata con avviso di ricevimento secondo le tariffe vigenti, nelle ipotesi
previste dall’art. 140 C.p.c. La somma suddetta è aggiornata ogni tre anni, in relazione
all’andamento dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati
accertato dall’ISTAT, con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze di
concerto con il Ministro dell’interno.
-L’ente locale richiede, con cadenza trimestrale, alle singole amministrazioni la
liquidazione ed il pagamento delle somme spettanti per tutte le notificazioni effettuate
per conto delle stesse amministrazioni, allegando la documentazione giustificativa.
Alla liquidazione ed al pagamento delle somme dovute per tutte le notificazioni
effettuate per conto della stessa amministrazione dello Stato, provvede, con cadenza
semestrale, il dipendente ufficio periferico avente sede nella provincia di appartenenza
dell’ente interessato.
-Le relative spese sono poste a carico della pertinente unità revisionale di base
all’uopo individuata da ciascuna amministrazione.
Ad oggi non risulta ancora emanato il nuovo decreto che, secondo quanto
stabilito, avrebbe dovuto aggiornare la cifra già dal 2009.
La normativa è quella sopra menzionata.Non mi risulta ci debba essere una delibera di giunta, o regolamento o direttiva scritta del dirigente.
Io non chiedo il rimborso spese di notifica per atti tipo "attestati provvisori di voto", o per atti di di un documento straniero. Ciao. -
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Considerato che c'è una legge che dispone questo compenso/rimborso, non adempiervi sarebbe infrangere una legge dello stato, l'art. 10 L. 265/1999 dispone che da parte dell'amministrazione richiedente spetta al comune che provvede alla notifica tale compenso, quindi non spetta a persona fisica (messo comunale), pertanto ritengo logico che ci debba essere un provvedimento che dispone chi incaricare a quell'adempimento. . -
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Ci deve essere una delibera di incarico allora? Ciao . -
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Ci sono risposte discordanti, qualcuno può chiedere al proprio segretario la giusta applicazione?
Il rimborso è possibile richiederlo di propria iniziativa, applicando quanto previsto dalla legge o ci vuole una delibera di giunta o disposizioni di dirigente?
Nel caso applico la legge senza disposizioni a quali problemi posso incorrere? Nel caso invece rimango fermo, e quindi non richiedo il rimborso in quanto non c'è una direttiva comunale, cosa può succedersi?. -
.Ci sono risposte discordanti, qualcuno può chiedere al proprio segretario la giusta applicazione?
Il rimborso è possibile richiederlo di propria iniziativa, applicando quanto previsto dalla legge o ci vuole una delibera di giunta o disposizioni di dirigente?
Nel caso applico la legge senza disposizioni a quali problemi posso incorrere? Nel caso invece rimango fermo, e quindi non richiedo il rimborso in quanto non c'è una direttiva comunale, cosa può succedersi?
ciao
secondo me ci deve pensare il tuo responsabile di area.
cioè la responsabilità erariale e dirigenziale è sua. Il mio mi ha detto a voce di chiedere i rimborsi e lo faccio. Cosa dice il tuo?. -
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Ho parlato con il mio segretario,oggi, anche a me hanno detto a voce che devo richiedere il rimborso... Mah speriamo bene!!
Anche perché su internet ci sono molti comuni che hanno fatto delibera di giunta...
Non è molto chiaro? Da voi come vi comportate?. -
.Ho parlato con il mio segretario, oggi, anche a me hanno detto a voce che devo richiedere il rimborso... Mah speriamo bene!!
Anche perché su internet ci sono molti comuni che hanno fatto delibera di giunta...
Non è molto chiaro? Da voi come vi comportate?
A mio avviso sarebbe auspicabile ci fosse una disposizione scritta del responsabile di servizio, comunque anche nel mio caso è stata data solo verbalmente, come solo verbalmente l'ex responsabile di servizio non aveva ritenuto di far richiedere il compenso dovuto, quindi con notifiche gratis fino alla fine 2011!. -
Ivan Marangone.
User deleted
Buongiorno, il rimborso per le spese di notifica si possono richiedere anche per le notifiche effettuate via PEC?
Grazie. -
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Normalmente le notifiche a/m pec vengono fatte dai responsabili del servizio e non dal messo comunale. Nella fattispecie l'ufficio tributi del mio comune nelle notifiche a/m pec dei tributi locali non applica nessuna maggiorazione. Ciao .