Notifica per ufficiale giudiziario

Diniego avvocato a ricevere raccomandata A.R. semplice

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  1. Avv.Stefania
     
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    Buongiorno a tutti , anzitutto i miei piu' vivi complimenti per il forum e per i suoi contenuti precisi e chiarificatori .

    Il mio quesito:
    Un cliente vittorioso in un giudizio civile riceve una raccomanda dall'avvocato della soccombente contenente un assegno bancario per un importo notevolmente inferiore al quantum stabilito dal giudice- lo restituisce immediatamente al mittente (avvocato)motivando le ragioni del diniego con annesso assegno emesso dal suo cliente, questi pero' non accetta la raccomandata tradizionale e per compiuta giacenza gli ritorna indietro dopo i 30 gg.

    Considerata la deprecabile condotta del legale , posso presentare istanza per rispedire la raccomandata con l'accluso assegno a mezzo ufficiale giudiziario e quindi avvalermi della perfezione della notifica dopo i 10 gg del C.A.D. a questi concessa di cui agli art. 149 c.p.c. in combinato disposto alla legge 890/82 (notificazione atti giudiziari a mezzo del servizio postale)?

    Graditissimi riferimenti normativi e ogni altro suggerimento in merito.
    Ringrazio anticipatamente.
    Avv.Stefania
     
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  2. salvo.c
     
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    CITAZIONE (Avv.Stefania @ 1/10/2010, 08:25)
    Buongiorno a tutti , anzitutto i miei piu' vivi complimenti per il forum e per i suoi contenuti precisi e chiarificatori .

    Il mio quesito:
    Un cliente vittorioso in un giudizio civile riceve una raccomanda dall'avvocato della soccombente contenente un assegno bancario per un importo notevolmente inferiore al quantum stabilito dal giudice- lo restituisce immediatamente al mittente (avvocato)motivando le ragioni del diniego con annesso assegno emesso dal suo cliente, questi pero' non accetta la raccomandata tradizionale e per compiuta giacenza gli ritorna indietro dopo i 30 gg.

    Considerata la deprecabile condotta del legale , posso presentare istanza per rispedire la raccomandata con l'accluso assegno a mezzo ufficiale giudiziario e quindi avvalermi della perfezione della notifica dopo i 10 gg del C.A.D. a questi concessa di cui agli art. 149 c.p.c. in combinato disposto alla legge 890/82 (notificazione atti giudiziari a mezzo del servizio postale)?

    Graditissimi riferimenti normativi e ogni altro suggerimento in merito.
    Ringrazio anticipatamente.
    Avv.Stefania

    Egregio Avvocato la legge 890/92 in merito alla notificazione di atti a mezzo posta cita:

    Articolo 1
    In materia civile, amministrativa e penale, l'ufficiale giudiziario può avvalersi del servizio postale per la notificazione degli atti, salvo che l'autorità giudiziaria disponga o la parte richieda che la notificazione sia eseguita personalmente.L'ufficiale giudiziario deve avvalersi del servizio postale per la notificazione degli atti in materia civile ed amministrativa da eseguirsi fuori del comune ove ha sede l'ufficio, eccetto che la parte chieda che la notificazione sia eseguita di persona.

    Non sono un legale ed è comprensibile errare,mi sembra di capire nella parte evidenziata in rosso che l'atto su sua esplicita richiesta possa essere notificato anche a mezzo di Ufficiale Giudiziario.
    Grazie.

     
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  3. Avv.Stefania
     
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    La Sua interpretazione della legge è pienamente condivisa, tanto piu' , anche altre fonti interpellate , mi confermano la competenza dell' UG in procedimenti stragiudiziari.

    La ringrazio immensamente per la Sua puntuale , ed esauriente risposta.

    Avv.Stefania.
     
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  4. salvo.c
     
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    CITAZIONE (Avv.Stefania @ 1/10/2010, 09:39)
    La Sua interpretazione della legge è pienamente condivisa, tanto piu' , anche altre fonti interpellate , mi confermano la competenza dell' UG in procedimenti stragiudiziari.

    La ringrazio immensamente per la Sua puntuale , ed esauriente risposta.

    Avv.Stefania.

    Siamo noi utenti a ringraziarla per aver scelto e postato un suo quesito nel Forum.
    Grazie.
     
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  5. luigirai3
     
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    CITAZIONE (Avv.Stefania @ 1/10/2010, 08:25)
    Buongiorno a tutti , anzitutto i miei piu' vivi complimenti per il forum e per i suoi contenuti precisi e chiarificatori .

    Il mio quesito:
    Un cliente vittorioso in un giudizio civile riceve una raccomanda dall'avvocato della soccombente contenente un assegno bancario per un importo notevolmente inferiore al quantum stabilito dal giudice- lo restituisce immediatamente al mittente (avvocato)motivando le ragioni del diniego con annesso assegno emesso dal suo cliente, questi pero' non accetta la raccomandata tradizionale e per compiuta giacenza gli ritorna indietro dopo i 30 gg.

    Considerata la deprecabile condotta del legale , posso presentare istanza per rispedire la raccomandata con l'accluso assegno a mezzo ufficiale giudiziario e quindi avvalermi della perfezione della notifica dopo i 10 gg del C.A.D. a questi concessa di cui agli art. 149 c.p.c. in combinato disposto alla legge 890/82 (notificazione atti giudiziari a mezzo del servizio postale)?

    Graditissimi riferimenti normativi e ogni altro suggerimento in merito.
    Ringrazio anticipatamente.
    Avv.Stefania

    scusi Avvocato, ma mi sfugge il motivo che il suo cliente rifiuta di ricevere l'assegno.....

    avrebbe potuto incassare l'assegno e procedere per il recupero della restante parte tramite decreto ingiuntivo.
    cioè il fatto che incassa solo una parte, stà implicitamente accettando la riduzione adoperata unilateralmente dalla controparte?? non mi sembra.......
     
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4 replies since 1/10/2010, 07:25   1037 views
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