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mikypooh.
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Buongiorno a tutti!
Sono nuovissima di questo lavoro e avrei tanto bisogno di un pochinio di aiuto..
Mi è stato chiesto di notificare da un comune vicino un c.d.s. a una persona residente nel mio comune che però all'indirizzo di residenza risulta irreperibile. Tra l'altro si tratta di un alloggio di proprietà comunale, e quindi so per certo che questa persona ha dato disdetta del contratto di locazione un paio di mesi fa. In più, il Comune che mi richiede la notifica mi ha spedito insieme all'atto la ricevuta della raccomandata inviata a questa persona, che ovviemente gl'è tornata indietro. Su questa, scritto dal postino c'è il nuovo indirizzo della persona, con tanto di n. civico.
Come mi devo comportare?? Eseguo la notifica ai sensi del 143 c.p.c. depositando il tutto?? In fin dei conti il postino mi ha comunicato in via informale dove si trova questa persona....
Spero di essere stata abbastanza chiara...
Grazie a tutti!!!!!!. -
9‚8 m/s.
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Si tratta di un atto amministrativo e quindi il notificante, ovvero la polizia locale che ha redatto il verbale, non può ignorare le notizie acquisite e riportate dal portalettere.
A mio parere è doveroso un tentativo di notifica a quell'indirizzo indicato dal postino che tu potrai effettuare solamente se si trova nel territorio di tua competenza.
Se poi la notifica non potrà essere effettuata nemmeno a quell'indirizzo e tu non acquisirai ulteriori informazioni utili ad individuare la dimora effettiva dell'intestatario, sarà possibile applicare l'art. 143 c.p.c. nel tuo Comune.. -
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Ciao 
e benvenuta.
Intanto vorrei capire se il Comune che ti ha richiesto la notifica ha effettuato un tentativo (dovuto per legge) presso la dimora che ha segnalato il postino.
Se è stato effettuato senza risultati e quindi si è dimostrata un'informazione falsa, allora la notifica è di tua competenza.
In questo caso mi par di capire che hai già raccolto diverse informazioni. Dovrai comunque recarti sul posto e cercare ulteriori indizi, quindi relazionare tutto (compresa la notizia fornita dal postino) e chiudere con un 143 c.p.c.
Come consigliamo sempre, se hai a disposizione (o tramite altri uffici Comunali) portali come la SIATEL o attraverso la Camera di Commercio o altri mezzi ancora, vedi se riesci ad avere una traccia prima di "tumulare" il documento.
P.S. immagino e vale il discorso se si tratta di atto amministrativo.
P.S2. Ma quante sono le donne Messo??
Scusa Alex... non avevo visto la tua risposta.. -
mikypooh.
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Intanto grazie per le risposte esaustive..Siete stati velocissimi.... 
Allora, il comune che mi ha richiesto la notifica ha tentato la notifica solamente all'indirizzo di residenza..a quello segnalato dal postino no... tra l'altro si tratta di un'altro comune, quindi non più di mia competenza..credo...ufffff.......che difficile....
Le uniche informazioni che ho sono proprio la residenza nuova scritta dal postino sulla ricevuta di ritorno spedita dal comune che ha emanato l'atto.. in più potrei dire che essendo l'abitazione un alloggio comunale so per certo che non abita più li da almeno un mese.. Aiutooooo......
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9‚8 m/s.
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La situazione è un po' antipatica non perchè non sia chiara ma perchè difficile da far comprendere a chi ti ha chiesto la notifica e che potrebbe (a torto) non volere sentir ragioni.
Dovresti restituire l'atto senza il provvedimento di notifica rappresentando che l'intestatario è irreperibile all'indirizzo risultante in anagrafe ed in tutto il territorio comunale evidenziando però che non puoi applicare l'art. 143 c.p.c., ovvero non puoi dichiarare che si tratta di persona di residenza dimora e domicilio sconosciuto sin quando non verrà verificata la veridicità dell'annotazione riportata dal portalettere.. -
Alex da Sommacampagna.
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Perchè non telefonare al collega messo del comune dove abiterebbe il destinatario e chiedergli di verificarne la reperibilità all'indirizzo fornito dal postino e dopo conferma inoltrargli l'atto da notificare?
Alex da Sommacampagna
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kuzza 80.
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Buona sera a tutti, è pervenuto un atto dell'Ispettorato del Lavoro a favore di una persona che risulta residente nel mio Comune. Faccio le mie verifiche, presso l'indirizzo di residenza la persona risulta irreperibile, il proprietario della casa mi ha detto che è andato via e dagli accertamenti di residenza da parte dei vigili la persona in questione risulterebbe dimorare in altro Comune. Come mi comporto? Dichiaro irreperibilità e restituisco a Ispettorato del Lavoro o invio al Comune in cui risulta dimorare? Grazie a chi mi risponderà . -
.Buona sera a tutti, è pervenuto un atto dell'Ispettorato del Lavoro a favore di una persona che risulta residente nel mio Comune. Faccio le mie verifiche, presso l'indirizzo di residenza la persona risulta irreperibile, il proprietario della casa mi ha detto che è andato via e dagli accertamenti di residenza da parte dei vigili la persona in questione risulterebbe dimorare in altro Comune. Come mi comporto? Dichiaro irreperibilità e restituisco a Ispettorato del Lavoro o invio al Comune in cui risulta dimorare? Grazie a chi mi risponderà
Se non ci sono problemi di scadenza, potresti agire come consigliato sopra dal collega Alex da Sommacampagna:
Perchè non telefonare al collega messo del comune dove abiterebbe il destinatario e chiedergli di verificarne la reperibilità all'indirizzo fornito dal postino e dopo conferma inoltrargli l'atto da notificare?
Personalmente opterei se possibile per una richiesta scritta con risposta scritta e se è confermata la dimora nell'altro comune, restituirei l'atto con relata negativa all'Ispettorato del Lavoro.
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Perfetto grazie mille . -
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Buongiorno,
mi è arrivato un atto (invito a comparire) da parte dell'ADE indirizzato a persona che è stata dichiarata irreperibile dall'anagrafe del mio comune. Mi sono comunque recato presso l'ultimo indirizzo di residenza (domicilio fiscale) noto per svolgere un sopralluogo e ho incontrato un familiare del destinatario che mi ha comunicato l'indirizzo preciso dove si suppone abiti attualmente, risultando però essere in altro comune. La mia intenzione è quella di inoltrare l'atto al servizio messi del comune di dimora per tentare lì la notifica; casomai non fosse reperibile, mi farei restituire l'atto per procedere ai sensi dell'art. 60, lett e). Ho tuttavia contattato l'ADE e mi è stato indicato di procedere direttamente con la procedura prevista nei casi di irreperibilità (quindi art. 60, lett. e). Ora, se lo scopo del messo notificatore è provarle tutte per cercare di reperire il destinatario, non è più corretto l'inoltro al comune di dimora? Come vi comportereste? Nel caso di procedura ai sensi del codice di procedura civile sono abbastanza sicuro che questo è il modo corretto di operare ma ciò vale anche per le notifiche di atti "tributari" su cui si applica l'art. 60?. -
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Io notificherei l'atto nel comune di domicilio fiscale ex art 60 lettera e del DPR 600/1973, mettendo anche in relata che il destinatario" potrebbe " trovarsi presso un altro recapito in un altro comune, poi sara' compito di AdE secondo me tentare la notifica presso un altro indirizzo. Ciao .
Art. 143 c.p.c. a persona irreperibile, ma in realtà abita in altro comune limitrofo |
