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Buongiorno, ho un dubbio su come notificare un atto amministrativo. Il destinatario risulta anagraficamente residente da solo all'indirizzo, ma nelle note sono venuto a conoscenza che coabita con un soggetto che non è familiare. Se all'indirizzo trovo questo soggetto, posso notificare come persona capace e convivente ? Grazie
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secondo me si come art. 139 cpc anche perche' lui firma.
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oltre che convivente secondo me' anche addetto alla casa
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mi raccomando atto in busta chiusa e raccomandata informativa. saluti
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buon giorno. mi inserisco nella discussione, secondo me la raccomandata informativa va fatta solo per gli atti fiscali ...
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Ritiro atti a persona diversa dal destinatario soprattutto quando la persona non è né residente né parente occorre fare sempre la racc.informativa. Tanti saluti
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Rileggendo la problematica effettivamente trattasi di persona non convivente.giusto cosi'-
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CITAZIONE (lgabelli@alice.it @ 27/12/2022, 09:48) Ritiro atti a persona diversa dal destinatario soprattutto quando la persona non è né residente né parente occorre fare sempre la racc.informativa. Tanti saluti Non sono d'accordo, stiamo parlando della notifica di un atto amministrativo e l'art. 139 c.p.c. dispone che la raccomandata informativa deve essere inviata qualora a ricevere l'atto sia il vicino di casa o il portiere dello stabile. Nel caso in specie a ricevere l'atto è una persona che si trova all'interno dell'abitazione e che probabilmente si dichiarerà anche "convivente" dunque a mio avviso la notifica termina con la consegna dell'atto in busta sigillata e, comunque, non penso che il messo sia tenuto a verificare preventivamente se la convivenza dichiarata sia confermata dalle risultanze angrafiche.
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Concordo con 4marzo66. In casi di consegna al coabitante la raccomandata non è necessaria. Lo è solo nel caso di notifica di atti FINANZIARI ma qui si sta parlando di atto amministrativo
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Buongiorno, è pacifico oramai che la raccomandata informativa la si fa nel caso di atti finanziari. Tuttavia durante un corso, si è dibattuto molto su questa questione ed è emerso che chi non è residente, né parente ma solamente probabilmente persona temporaneamente presente al momento della notifica è opportuno se non consigliatissimo, mettere l'atto in busta chiusa e spedire poi la raccomandata informativa. Questo perché è successo che in diversi casi il destinatario dell'atto non è mai venuto a conoscenza di tale notifica e il Messo è stato chiamato a rispondere di tale fatto. saluti
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CITAZIONE (lgabelli@alice.it @ 4/1/2023, 09:43) Buongiorno, è pacifico oramai che la raccomandata informativa la si fa nel caso di atti finanziari. Tuttavia durante un corso, si è dibattuto molto su questa questione ed è emerso che chi non è residente, né parente ma solamente probabilmente persona temporaneamente presente al momento della notifica è opportuno se non consigliatissimo, mettere l'atto in busta chiusa e spedire poi la raccomandata informativa. Questo perché è successo che in diversi casi il destinatario dell'atto non è mai venuto a conoscenza di tale notifica e il Messo è stato chiamato a rispondere di tale fatto. saluti Quello che è certo per l'esame della corretta regolarità di una notifica, è la verifica dell'applicazione del Codice di Procedura Civile e delle eventuali modifiche suggerite in base alle sentenza della Corte di Cassazione e non quello che viene detto o discusso in un corso. Facendo riferimento al caso in specie ci sono delle sentenze della Cassazione che avallano quello che affermi?
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11 replies since 23/11/2022, 10:19 245 views
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