La relata... anzi, le relate di notifica

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    Volevo iniziare con una considerazione sulla relata di notifica.
    Il mio ufficio è relegato in un “angolo” del Protocollo, nel senso vero della parola…pertanto mi capita di vedere il ritorno di atti notificati da colleghi e constato quotidianamente, per riprendere un post letto sul forum “pubblico impiego”, che ognuno di noi notifica a modo suo.
    Ci sono colleghi perfezionisti ed altri che non danno molto peso a quello che scrivono.
    Personalmente uso, a seconda del destinatario (se lo conosco e conosco le sue abitudini) il classico timbro di gomma, stringato ma completo e valido per una relata ai sensi degli art. 138 o 139 c.p.c.
    Qualora gli spazi sull’atto siano inesistenti per apporre il timbro o non conosco cosa mi aspetta, preferisco “appiccicare” sul retro un mio modello (autocostruito) che vi allego e vi sono grato se avete dei suggerimenti per delle modifiche che ritenete opportune.

    Chi invece vuole TUTTI i modelli di relata di notifica con i vari casi e le soluzioni deve cliccare:

    QUI


    P.S. (Sotto, da scaricare, è invece il modello in formato A4 che allego ai documenti privi di spazio per la relata e che unisco con un timbro di continuità)

    Edited by Borghetto - 17/12/2012, 08:31
    File Allegato
    RELATA_1_1_.doc
    (Number of downloads: 2957)

     
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    Il tuo modello è ottimo, anche io, spesso, utilizzo un modello da me creato che collego (apponendo un timbro di continuità) all' atto da notificare.
    A mio avviso, integrerei solamente la parte in cui dichiari che consegni o depositi l'atto in busta sigillata, aggiungendo dopo la frase " in busta sigillata" il periodo " su cui ho trascritto il numero cronologico della presente notifica - n° ___________"
     
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    <_< Hai ragione... ci vuole.
     
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  4. Scalamo
     
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    Caro Paolo. il Tuo modello di relata è ottimo,ma al terzo punto, la notifica effettuata ai sensi dell'art. 139 c.p.c, dopo la dicitura che si impegna a consegnarlo all'interessato, io aggiungerei " dandone notizia al destinatario a mezzo di lettera raccomandata n._________ spedita dall'ufficio postale di _________________in data________" in questo modo, quando si notifica un atto dell'Agenzie delle Entrate, troveremo come punto 4, la collocazione esatta per la notifica a persona diversa dal destinatario.Dopo l'art. 143 c.p.c., aggiungerei anche l'art. 60 del D.P.R. 600 del 29.09.73.
    Alla prossima e complimenti per la riuscita di questo forum.Salvatore.
     
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    Caro Paolo. il Tuo modello di relata è ottimo,ma al terzo punto, la notifica effettuata ai sensi dell'art. 139 c.p.c, dopo la dicitura che si impegna a consegnarlo all'interessato, io aggiungerei " dandone notizia al destinatario a mezzo di lettera raccomandata n._________ spedita dall'ufficio postale di _________________in data________" in questo modo, quando si notifica un atto dell'Agenzie delle Entrate, troveremo come punto 4, la collocazione esatta per la notifica a persona diversa dal destinatario.Dopo l'art. 143 c.p.c., aggiungerei anche l'art. 60 del D.P.R. 600 del 29.09.73.

    E' un'osservazione giusta, ma l'avevo omessa perchè di solito le Agenzie Delle Entrate (almeno quelle della nostra zona) hanno una relata già completa e comprensiva della dicitura che citi.
    Ad essere sincero, nella relata che mi sono fatto, ho "scopiazzato" quasi tutto dalla loro
    :rolleyes: :D

    P.S. Non so voi, ma il fatto di dover mandare una raccomandata per avvisare il destinario che gli è stato notificato un'atto (ed esclusivamente per le Agenzie delle Entrate) mi sembra una str***
    un'eccesso di burocrazia.
    Se io consegno il documento in busta chiusa ad un familiare o ad un abitante dell'alloggio, dovrebbe essere certo che la notifica va a buon fine anche perchè, come mi è successo giusto ieri, la raccomandata che ho inviato è stata ritirata dalla stessa persona a cui avevo consegnato la busta... che controsenso...
     
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  6. Scalamo
     
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    Purtroppo quello che dici è vero, di solito, ai sensi dell'art. 139 c.p.c., chi riceve la raccomandata non è il destinatario dell'atto, bensì la stessa persona che ha ricevuto precedentemente l'atto in busta chiusa. Questo problema l'ho comunicato al Direttore dell'Agenzia delle Entrate, e lo stesso mi ha riferito che onde evitare che il destinatario dell'atto faccia ricorso per la nullità della notificazione, è giusto attenersi alla legge,poichè in caso di nullità,si vedranno costretti a chiedere il danno erariale al Comune e per esso al Messo Notificatore.
    Credo che per evitare possibili pignoramenti in busta paga per un danno erariale causato da una errata notificazione,conviene, anche se si tratta di una cazzata,notificare in base a quanto stabilito dalla L. 28.12.2008 n. 263.
    Di solito,mi è capitato che quando notifico ai sensi dell'art. 139 c.p.c., la comunicazione inviata con raccomandata al destinatario dell'atto, mi ritorna indietro con la dicitura " compiuta giacenza", poichè chi ha ritirato l'atto, era a conoscenza dell'invio della raccomandata.
    Ciao,alla prossima.
     
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    Mi ha contattato un collega per sapere di quale raccomandata stavamo parlando, pertanto quoto la parte a cui ci riferiamo.
    Però non capisco la diffidenza a scrivere i nostri dubbi qui direttamente.
    In fondo tutti abbiamo delle incertezze e non ce ne dobbiamo vergognare, anzi, a volte esponendoli aiutiamo anche gli altri a comprendere e a lavorare meglio. <_<
    Questo è un forum che non da sicurezza totale, almeno da parte mia, ma che si propone di poter confrontare con i colleghi le varie esperienze e conoscenze.


    CITAZIONE
    27. All'articolo 60 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, sono apportate le seguenti modificazioni:
    a) dopo la lettera b) del primo comma è inserita la seguente: « b-bis) se il consegnatario non è il destinatario dell'atto o dell'avviso, il messo consegna o deposita la copia dell'atto da notificare in busta che provvede a sigillare e su cui trascrive il numero cronologico della notificazione, dandone atto nella relazione in calce all'originale e alla copia dell'atto stesso. Sulla busta non sono apposti segni o indicazioni dai quali possa desumersi il contenuto dell'atto. Il consegnatario deve sottoscrivere una ricevuta e il messo dà notizia dell'avvenuta notificazione dell'atto o dell'avviso, a mezzo di lettera raccomandata;
    b) nella lettera e) del primo comma, dopo le parole: «l'avviso del deposito prescritto dall'articolo 140 del codice di procedura civile» sono inserite le seguenti: «, in busta chiusa e sigillata,»;
    c) dopo la lettera e) del primo comma è inserita la seguente:
    « e-bis) è facoltà del contribuente che non ha la residenza nello Stato e non vi ha eletto domicilio ai sensi della lettera d) , o che non abbia costituito un rappresentante fiscale, comunicare al competente ufficio locale, con le modalità di cui alla stessa lettera d) , l'indirizzo estero per la notificazione degli avvisi e degli altri atti che lo riguardano; salvo il caso di consegna dell'atto o dell'avviso in mani proprie, la notificazione degli avvisi o degli atti è eseguita mediante spedizione a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento;»;
    d) il secondo comma è sostituito dal seguente: «L'elezione di domicilio non risultante dalla dichiarazione annuale ha effetto dal trentesimo giorno successivo a quello della data di ricevimento delle comunicazioni previste alla lettera d) ed alla lettera e- bis ) del comma precedente»;
    e) al terzo comma le parole: «dal sessantesimo giorno successivo a quello dell'avvenuta variazione anagrafica» sono sostituite dalle seguenti: «dal trentesimo giorno successivo a quello dell'avvenuta variazione anagrafica»;
    f) dopo il terzo comma è aggiunto il seguente: «Qualunque notificazione a mezzo del servizio postale si considera fatta nella data della spedizione; i termini che hanno inizio dalla notificazione decorrono dalla data in cui l'atto è ricevuto».
    28. Nell'articolo 16 del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, sono apportate le seguenti modifiche:
    a) al comma 1, dopo le parole: «con avviso di ricevimento» sono inserite le seguenti: «, sul quale non sono apposti segni o indicazioni dai quali possa desumersi il contenuto dell'avviso»;
    b) al comma 3, dopo le parole: «con avviso di ricevimento» sono inserite le seguenti: «, sul quale non sono apposti segni o indicazioni dai quali possa desumersi il contenuto dell'atto,».

     
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  8. claudio56
     
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    a mio parere dopo aver effettuato la notifica a sensi di legge non siamo obbligati a interessarci se la persona di famiglia ha provveduto a portare a conoscenza al destinatario l atto in questo caso dell agenzia delle entrate ci mancherebbe anche questo dunque la notifica è regolare
     
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  9. debus
     
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    Carissimi colleghi,
    eccomi tra voi: confermo quanto detto da claudio. Tra l'altro, il legislatore per me ha preso un bell'abbaglio, se consideriamo che la stessa raccomandata, per gli atti amministrativi, prevista dall'art.139 c.p.c. nel caso in cui il consegnatario sia un vicino o il portiere esula dal procedimento notificatorio; per cui non viè alcuna preoccupazione.
    Purtroppo invece per gli atti finanziari quell'abbaglio l'ha resa obbligatoria.
    Ciao.
     
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    Purtroppo invece per gli atti finanziari quell'abbaglio l'ha resa obbligatoria.

    Non credo sia stato un abbaglio, ma un compromesso imposto dalle AdE... se ben ricordo le Agenzie delle Entrate non accettavano la semplice consegna in busta chiusa, ma volevano che a tutti i costi l'atto fosse firmato dal ricevente, mettendo in imbarazzo noi Messi.(tanto per cambiare)
    Ricordo anche che, al fine di non incorrere in qualche grana, passavo dozzine di volte a casa del destinatario , pur di non consegnarla ad un familiare.
    Bersani ha tagliato la testa al toro in questo modo.
     
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  11. paolomo63
     
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    salve in questi ultimi giorni ho avuto notifiche da parte dell'agenzia delle entrate, e non trovando l'interessato ho provveduto alla notifiche ai sensi art. 60 dpr 600/73 lett.B/bis cioè se con ricevuta e l'invio di un avviso RR. ma come si è fatto notare ( x mio errore ho inviato RR con rivevuta di ritorno) a ricevere la RR non è stato l'interessato ma un parente... io rimango dell'avviso che che specie queste notiche non si doveva intervenire... oppure al massimo obbligare le agenzia emettere tale notifiche gia in bocca chiusa e con una ricevuta in carta chimica e quando notificata e firmata si staccava la ricvuta e si rimetteva a l'ente ichiedente... cosi sull'atto si aveva data e firma di chi aveva ricevuto ...
     
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    oppure al massimo obbligare le agenzia emettere tale notifiche gia in busta chiusa e con una ricevuta in carta chimica e quando notificata e firmata si staccava la ricevuta e si rimetteva a l'ente richiedente...

    io faccio firmare una ricevuta costruita da me (in un'unico esemplare) dove il consegnatario, naturalmente un parente stretto, mi firma per ricevuta di una busta chiusa e sigillata e che s'impegna a consegnarla in tal modo al destinatario, poi invio raccomandata dove avviso che gli è stato notificato un atto in data, mediante consegna a, qualificatosi ... ^_^

    P.S. Edito per i visitatori che cercano info sulle relate di notifica, vi consigliamo di passare a questa pagina dove le abbiamo sistemate per ogni articolo del codice di procedura civile riguardante il nostro lavoro:
    http://ilmessonotificatore.forumfree.net/?t=34112702


    Edited by Borghetto - 17/11/2008, 18:41
     
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